Il compositore che più sentì
linflusso di queste idee fu Ludwig van Beethoven e con il Fidelio con
una sinfonia: LEroica e successivamente con altre sinfonie come la
Quinta , la Nona la Pastorale . Ma ci sono molti
altri grandi musicisti, per esempio in Germania e Austria, come Carl Maria von Weber in
cui possiamo vedere come nel Romanticismo rientri anche la categoria del brutto e delle
forze irrazionali .
Franz Schubert diventato celebre per le sue canzoni chiamate
Lieder e Robert Schumann che era anche un critico raffinato e seppe
esplorare i più lontani recessi dellimmaginazione romantica e che rappresentò
laspetto più visionario del movimento.
Si diede anche il nome di nuova scuola tedesca ad un gruppo
di musicisti tra cui si collocarono Franz Listz e Richard Wagner entrambi
accomunati dalla convinzione che la musica per essere tale non deve essere
assoluta cioè astratta ma deve possedere un legame concreto con le immagini e
le situazioni suggerite dai testi poetici.
Anche in Francia possiamo trovare illustri esempi come Hector
Berlioz e soprattutto Fryderyk Chopin che nativo della Polonia decise di
stabilirsi a Parigi dove intraprese una brillante carriera di esecutore e compositore per
pianoforte, strumento di cui mise in luce tutte le risorse espressive .
In Italia la produzione musicale continuò a rimanere accentrata nel
campo operistico e trovò in GIACOMO ROSSINI colui che seppe meglio rinnovare la
tradizione. La sua musica rappresentò una ventata di allegria e di serenità dopo lo
scompiglio delle guerre napoleoniche, fu una musica che rimase del tutto lontana dai
travagli e dalla propensione al fantastico caratteristica degli artisti romantici .
La sua caratteristica principale fu una spontanea e trascinante
vitalità, esaltata soprattutto attraverso il ritmo e al dinamica e la varietà timbrica
dellorchestra .
Tutti fattori che entusiasmarono i contemporanei e che decretarono il
grande successo internazionale del loro autore.
Rossini si espresse con la stessa naturalezza anche nelle sue numerose
opere serie ma solo con la sua ultima opera, il Guglielmo Tell riuscì ad
avvicinarsi con più decisione ai nuovi impulsi romantici.
Poco tempo dopo emersero altre figura come VINCENZO BELLINI e
GAETANO DONIZETTI che si rivelarono subito assai sensibili agli influssi romantici.
Nelle numerose opere che entrambi scrissero si nota una sostanziale comunanza di soggetti,
tutti ruotanti attorno al problema dellamore infelice, per esprimere il quale
entrambi concessero una prevalenza quasi assoluta alleffusione del canto.
Come dimostrano le melodie della Norma dei
Puritani vi è sempre un largo respiro e una sorprendente continuità . Sia
Bellini che Donizetti prepararono così la strada a un altro musicista italiano Giuseppe
Verdi , il massimo esponente dellOttocento musicale italiano: grande vigore
morale, impegno sociale e politico, intensità delle voci e dellorchestra furono i
suoi pregi indiscussi.
Dopo aver creato opere di carattere patriottico, nelle quali il
protagonista è il popolo, (Nabucco, La battaglia di Legnano ), si avvicinò a lavori che
mettevano in evidenza la psicologia di personaggi singoli e giunse alla creazione di
capolavori come Rigoletto, Il Trovatore, La Traviata.
Nei drammi seguenti, Verdi vede luomo sotto una luce complessa e
non come un essere del tutto buono o cattivo ( I vespri siciliani, La forza del destino,
Don Carlos, Aida, Otello ) .
Con lultimo lavoro ( Falstaff ) Verdi ritornò al genere comico
ma in modo originale e del tutto particolare .
Non possiamo dimenticare che anche in campo strumentale lItalia
presenta un altro grande artista, il violinista Nicolò Paganini che grazie alla
sua straordinaria capacità di esecutore raggiunse grande fama in tutta Europa e
contribuì ad affermare definitivamente la figura del virtuoso. Come
compositore offrì molti esempi delle nuove possibilità tecniche ed espressive che uno
strumento come il violino era in grado di mettere in luce.