Emanuele Festuccia


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Siluro

tecnica

Il siluro ha un corpo allungato con una pelle senca scaglie e una testa grande e massiva. Il siluro e dotato di una complesso di senso svilupato come i baffi e le strisce laterali. Al siluro piacciono le acque calmi e profonde come le correnti di fiumi lenti e regolari. Il siluro e un oportunista serio si nutre di pesci e crabi ma anche di rane, roditori e ucelli di acqua.

La vita media del siluro e dai 20 ai 30 anni. Il siluro giunge in media dal 1,30 fino a 2,20 m. Il peso del siluro e dai 20 g ai 80 kg.

La pesca del siluro a spinning assomiglia molto a quella del luccio, perché si cerca un pesce che normalmente preferisce restare a contatto del fondo. Questo comportamento "costringe" il pescatore ad una minuziosa azione di ricerca nei pressi del fondale, al fine di arrivare a tiro dei baffoni; e si sa come una pesca del genere può essere monotona e far perdere la concentrazione al pescatore, che rischia così di perdere magari l’unica abboccata della giornata…. ( io però sono un metodico e non mollo !!! ) Per poter condurre un’azione di pesca più "dinamica" e "attiva" si può però contare sulla "simpatia" dei siluri per le zone caratterizzate da turbolenze e rigiri d’acqua. Basti pensare a un canale che si immette in un corpo idrico "fermo" o a uno sbarramento che crea a valle un certo movimento d’acqua: probabilmente a causa della maggior ossigenazione, e quindi in una situazione ambientale "migliore", si forma una zona di grande interesse per tutti, pesci (siluri compresi!) …e pescatori! Quindi, individuando una serie di spot del genere, è possibile ottenere un itinerario che mantenga alto l’interesse del pescatore, offrendo un’azione di pesca più varia e interessante. Chiaramente, il periodo migliore rimane quello compreso tra tarda primavera e autunno, ma non sono da sottovalutare i mesi freddi, che possono portare grosse sorprese…In merito all’attrezzatura più adatta, le scelte sono moltissime e dipendono dalla situazione affrontata e dalle abitudini del singolo pescatore, fermo restando che ci si dovrà affidare a materiali decisamente robusti. Fate attenzione a non sottovalutare gli ambienti più ristretti, affrontandoli con attrezzature adatte solo all’apparenza: spesso si deve trattenere il pesce di forza perché non si ha la possibilità di seguirlo lungo la riva e, se non siamo ben "armati"...addio cattura! Il discorso artificiali può essere semplificato in tre "caratteristiche" fondamentali: dimensioni, peso e vibrazioni. Questo per affermare che non è tanto importante il tipo d’artificiale ( quando il siluro ha fame, non fa complimenti un pò come tutti i predatori ) quanto piuttosto la sua capacità d'attirare l’attenzione del siluro nelle varie situazioni che si presentano al pescatore. Per esempio: vediamo un siluro "schienare" a galla in una vena di corrente piuttosto forte, un grosso ondulante verrebbe trasportato via dalla corrente a causa della sua ampia superficie mentre un rotante, magari piombato in testa, permetterebbe di tagliare la corrente e rimanere in pesca giusto il tempo di farlo passare nei pressi del pesce; le situazioni sul fiume possono essere moltissime, quindi il pescatore può sicuramente sbizzarrirsi.

Spinning al Siluro: parliamo d’attrezzatura
Partendo dal presupposto che cercheremo pesci di taglia "inconsueta" rispetto alla media delle prede da spinning "nazionale", è chiaro che dovremo attrezzarci con materiali robusti e adatti a combattimenti spesso lunghi e violenti: si potranno utilizzare indifferentemente attrezzi da spinning o casting.

LA CANNA
è bene che abbia la possibilità di lanciare pesi fino a 100-150 gr e un’azione non rigidissima, per permettere di ammortizzare le prime violente fughe del pesce. In quanto alla lunghezza, essa varia in base all’ambiente ove sarà utilizzata ma, per non perdere in maneggevolezza, dovrà rimanere entro i 3-3.30 mt massimo; come ho già detto, non lesinate sulla potenza, neanche quando dovete affrontare ambienti limitati: potreste trovarvi in serie difficoltà.

Il MULINELLO
dovrà essere proporzionato alla canna e contenere una buona scorta di filo di grosso diametro; frizione facilmente manovrabile e basso rapporto di recupero, oltre ad una buona robustezza generale, sono altre qualità essenziali.

Il FILO
è una questione molto personale, io adotto fili tipo "Fusion", ma in passato ho utilizzato i trecciati classici,
abbandonandoli perché troppo soggetti ad abrasione contro gli ostacoli del fondo; anche utilizzando i classici nylon (come vedo fare da molti colleghi) si riesce in ogni caso a pescare correttamente. Qualunque sarà il tipo di linea scelto, il diametro da utilizzare dovrà essere tassativamente "generoso", considerando la possibilità che esso sia rovinato nei contatti col fondo (oltre che, naturalmente, permetterci di combattere ad armi pari il Baffone!:. il Fusion da me utilizzato ha un diametro di 0,40 mm con un carico di rottura di circa 30 lbs.

Il TERMINALE:
il siluro non ha la dentatura adatta a tagliare il filo (soprattutto se di diametro grosso), ma è comunque consigliabile interporre una sezione ad alto carico di rottura (e grande resistenza all’abrasione) tra esca e lenza madre, proprio perché quest’ultima sezione è quella più stressata dal combattimento; oltretutto ci aiuterà nella fase di salpaggio del siluro, perché ci permetterà di guidare il pesce ormai stanco verso la nostra mano guantata. Come terminale utilizzo un trecciato di Kevlar (carico di rottura Kg.45) oppure un finale di nylon da 100 lbs.

Gli ACCESSORI:
raccomando di scegliere girelle e moschettoni a prova di bomba, cercando di limitare in ogni modo al massimo l’uso di questi accessori (ogni nodo costituisce sempre un possibile punto debole della lenza). Prestate grand’attenzione agli ANELLINI di collegamento delle ancorette agli artificiali: spesso si aprono sotto forte trazione (anche quelli sugli artificiali grossi…), perciò è bene utilizzare modelli superdimensionati (oppure chiuderli con un punto di saldatura a stagno).

Scelta e recupero degli ARTIFICIALI:
La scelta di un artificiale adatto a questa pesca deve tenere conto che il siluro è più sensibile alle vibrazioni piuttosto che ai richiami visivi; infatti, se guardiamo la sua morfologia, vedremo che la natura lo ha dotato d’occhi piuttosto piccoli ma d’organi tattili (i baffi) molto sviluppati: questo gli permette di cacciare in condizioni di visibilità scarsa o nulla (di notte o durante una piena) e resterete stupiti dalla precisione con cui esso afferra le esche, anche quelle di dimensioni "normali"….pertanto sceglieremo artificiali grandi e molto "vibranti", considerando chiaramente che dovremo fare i conti anche con le condizioni ambientali e stagionali che affronteremo.


Il RECUPERO:
Il recupero degli artificiali non richiede particolari virtuosismi: è "sufficiente" arrivare a tiro del predatore e spesso saremo ripagati da una sonora abboccata. Per trovare il siluro agiremo in questo modo: avendo visto che, in questi ambienti, il pesce può trovarsi dal fondo alla superficie, sarà necessario andare per tentativi, variando artificiale in base alla profondità che si vuole sondare. La temperatura dell’acqua sarà il nostro indicatore: valori alti (intorno ai 20°C) ci permetteranno di trovare siluri attivi anche a mezz’acqua, viceversa temperature più basse c’indurranno a cercare il baffone nelle vicinanze del fondo. Un discorso a parte meritano i momenti di piena, in cui il siluro è magneticamente attirato verso la superficie anche con temperature "non canoniche".

Gli ARTIFICIALI:
Iniziamo la carrellata degli artificiali utilizzabili, suddividendoli in due grandi famiglie:

i classici: ovvero ondulanti, rotanti e minnows, gli artificiali base dello spinning in generale

le novità: in altre parole spinnerbaits, esche di gomma e plugs di superficie, da provare in situazioni particolari

Come abbiamo già visto, selezioneremo taglie adatte a pesci di grosse dimensioni.

Ondulanti: sono stati gli artificiali che hanno permesso le prime catture "mirate" di siluri e rimangono insostituibili in ogni occasione, permettendo di pescare a tutti i livelli di profondità e a distanze irraggiungibili da altri artificiali.Dimensioni consigliate: fino a 15-20 cm, 70-100 gr.

Rotanti: valida alternativa agli ondulanti, permettono una maggior penetrazione in corrente rispetto a questi ultimi e diventano indispensabili in condizioni di forte corrente. Ho trovato molto funzionali i modelli piombati in testa. Dimensioni consigliate: fino a 40-50 gr.

Minnows: artificiale da "caccia grossa", tra l’altro già reperibile sul mercato in taglie e accessori proporzionati al siluro. Dimensioni consigliate: fino a 18-20 cm, sia galleggianti che affondanti.

Spinnerbaits: permettono di battere il fondo senza rischiare grossi incagli, "classici" con le esche dotate di ancorette. L’unico problema riguarda la reperibilità di modelli con dimensioni adeguate, ma ci si può arrangiare col fai-da-te. Dimensioni consigliate: fino a 40-50 gr.

Esche in gomma: anche queste permettono la ricerca del siluro sul fondo, utilizzando generose piombature e ami di misura "extra"; funzionano bene sia i classici vermoni (fino a 10-12 pollici, ovvero 25-30 cm), sia i grubs (o "falcetti") fino ad arrivare alle imitazioni di anguilla, sempre su taglie 20-30 cm.

Plugs di superficie: artificiali per situazioni in cui il siluro caccia notevolmente in superficie, ma soprattutto i poppers penso possono attirare il siluro anche quando questo si trova a mezz’acqua (in virtù delle forti turbolenze che possono creare); sicuramente una tecnica "azzardata", ma che ripagherà con spettacolari abboccate. Privilegiare sempre taglie grosse, fino a 14-15 cm per 40-50 gr.

Note finali

Siamo così giunti alla fine di questo piccolo viaggio all’interno di questa tecnica di pesca. Ho cercato di descrivere la mia personale esperienza e quindi, essendo l’argomento molto vasto e sviluppabile in molte direzioni, avrò sicuramente omesso qualcosa: invito quindi tutti a comunicare le proprie esperienze, nel tentativo di rendere più completo l’argomento e fornire quindi a tutti una base (sempre più ricca di particolari) da cui tentare quest’emozionante "impresa".








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