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Coordinamento Romano per la Jugoslavia


IL CONTESTO POLITICO E GEOPOLITICO


  • NATO in the Balkans - un nuovo importante libro a cura dell'International Action Center (cfr. anche The Bosnian Tragedy); potete trovare tra l'altro: "La riscrittura della storia"; "Controllare dividendo la Bosnia"; "Il ruolo della CIA"; "Sostegno USA all'invasione croata delle Krajne"; "L'utilizzo della propaganda di guerra"; "Quando la guerra la chiamano pace"; "I piani del Pentagono"; ed altro ancora...

  • La Fondazione Pasti sull'allargamento ad Est della NATO

  • L'Europe des apatrides, un importante libro di G. Baudson: l'unita' europea a scapito della unita' jugoslava. Tutto si frammenta e si disgrega, solo la Germania si riunifica e si rafforza...

  • Est Europeo, a cura del COPIR (PRC Roma) - sulla transizione dal socialismo di Stato al capitalismo reale nell'Europa centroorientale.
  • Tovaris TITO

    Iniziative e organizzazioni

    I simboli della SFRJ

    Altri link

    La copertina


    Per inviarci le vostre opinioni, ma anche possibilmente contributi e segnalazioni che possano esserci utili nel nostro lavoro di controinformazione, contattateci all'indirizzo: crj@sigmasrl.it!


    Nuovo Ordine Europeo

    La Croazia Indipendente unira' il suo futuro al nuovo ordine europeo
    che avete realizzato Voi, Fuehrer, insieme al Duce...

    (telegramma di Ante Pavelic ad Adolf Hitler, 11 Aprile 1941, citato da K. Deschner in "Die Politik der Paepste in XX. Jahrhundert", Rowohl 1991, pag.218)

    N.O.E. / I: I piani di Germania e Stati Uniti - una eccezionale analisi di Sean Gervasi sul nuovo maquillage dell'Europa e l'espansione NATO fino al Caucaso (dal sito Internet della Fondazione Pasti)
    N.O.E. / II: Sulla "autodeterminazione dei popoli" - il richiamo strumentale ai "diritti umani" può celare precisi interessi geopolitici, come nel caso del Centro Europeo per le Questioni delle Minoranze [EZM] e dei gruppi tedeschi affini (traduz. e adattamento da "KONKRET")
    N.O.E. / III: Etno-romantici ed "Europa delle regioni", di I. Slavo - i paradossi apparenti: unificazione europea e secessionismi, globalizzazione ed etno-nazionalismo
    N.O.E. / IV: Kohl al posto di Adenauer, di J. Elsässer - scenari per la UE dopo la vittoria tedesca della guerra fredda (da "KONKRET", 10/1994)

  • Asburgo a Strasburgo (settembre 1998)

  • Le Monde - commandant Pierre Bunel - Espionnage au profit des serbes - la Francia fa il doppio gioco - a danno degli alleati... o a danno dei serbi?

  • Klaus Naumann, il generale tedesco che rappresenta la Germania nelle alte gerarchie NATO, ha creato i corpi speciali che hanno addestrato i miliziani di Berisha e l'UCK kosovaro (dal "manifesto", 1/7/1998)

  • Il ruolo della Germania nella distruzione della Jugoslavia, di R. Goebel (da "Marxistische Blaetter" ed EST)

  • Si stanno realizzando gli auspici di Churchill, di Dara Janekovic (da "Hrvatska Ljevica" ed EST)

  • Contro l'Europa di Maastricht:
    Contro il Trattato di Maastricht: piattaforma per la creazione di un Coordinamento Europeo (settembre 1998)
    Non solo Schengen!
    Dutch Coalition for a Different Europe
    EUROSTOP
    Siti euroscettici (anche di destra): Eurosceptic organizations, tra cui l'italiano MOX


    A proposito di secessionismi...

    EX-ITALIA

    La trasversale verde - ovvero: l'Occidente gioca la carta islamica nei Balcani. Analisi dei secessionismi in Bosnia, Kosovo e Macedonia occidentale, con un occhio rivolto all'imperialismo turco ed alla storia meno nota.

    Anche il Montenegro al centro degli interessi occidentali...


    ...Per me la Jugoslavia era l'Europa. Io ci andavo, anche a piedi, non solo in autobus o in macchina o in aereoplano. La Jugoslavia, per quanto frammentata sia potuta essere, era il modello per l'Europa del futuro. Non l'Europa come è adesso, la nostra Europa in un certo senso artificiale, con le sue zone di libero scambio, ma un posto in cui nazionalità diverse vivono mischiate l'una con l'altra, specialmente come facevano i giovani in Jugoslavia, anche dopo la morte di Tito. Ecco, penso che quella sia l'Europa, per come io la vorrei. Perciò, in me l'immagine dell'Europa è stata distrutta con la distruzione della Jugoslavia.
    (Peter Handke, intervista televisiva)