Il
deposito locomotive
Il
deposito locomotive è stato costruito usando solo binari “K”con massicciata
a raso, l’ingresso è situato subito dopo il ponte dritto e avviene per mezzo
di uno scambio che si dirama dalla linea secondaria, l’uscita è su di un
binario parallelo che conduce alla stazione principale riattraversando il ponte,
sono necessari numerosi sezionamenti, ottenuti o con l’isolante Märklin
o con il taglio delle lamelle di contatto, per le soste delle locomotive nei
vari punti dell’impianto: fosse di visita, rifornimento carbone, rifornimento
acqua e rimozione scorie, rifornimento sabbia, ingresso alla piattaforma .
Il
binario delle scorie ed il binario del treno del carbone sono dotati di uno
sgancia vagoni posto dopo gli scambi di immissione ai binari stessi, per il
binario del treno del carbone le rotaie originarie della gru sono state
sostituite con delle rotaie metalliche prive di traversine ed incollate
direttamente sul legno ottenendo così spazio sufficiente per il transito del
treno anche con lo sgancia vagoni.
La piattaforma è
stata modificata aggiungendo un binario di uscita che si trova esattamente
all’opposto di uno dei binari della rimessa che è stato isolato per evitare
che la locomotiva eventualmente presente si metta in movimento quando si
alimenta il ponte per la partenza delle altre locomotive, il binario del treno
di soccorso, lungo circa 90-100 centimetri, è comandato da un semaforo posto in
prossimità dello scambio, L’area
delle locomotive in demolizione si trova sul prolungamento ideale di questi due
binari ma senza alcun collegamento, ci sono solo due spezzoni di binario
invecchiati e "rovinati" per simulare una connessione in disuso e
parzialmente demolita.
La parte centrale dei binari
all'interno della rimessa è
stata dipinta di nero opaco per simulare delle fosse poste tra le rotaie, anche
gli spazi ai lati dei binari sono stati coperti portando il pavimento allo
stesso livello del piano del ferro, allo scopo è stato utilizzato del
compensato colorato di grigio; all’esterno ci sono delle coperture di legno solo davanti alle porte.
I binari del treno del carbone
e di quello delle scorie hanno una lunghezza e dei sezionamenti tali,
da consentire la manovra di un convoglio composto di quattro o cinque vagoni
tipo “E”, in modo che ogni carro possa essere raggiunto dalle rispettive
gru.
I semafori di
chiusura binario e i segnali d’attesa prendono la corrente per
alimentare i binari direttamente dal trasformatore, la manovra avviene dal
quadro di comando, per la chiusura dei segnali d’attesa posti all’ingresso
della piattaforma si può ricorrere a un contatto reed che li comandi entrambi.
Tutti i fabbricati
e gli impianti sono adeguatamente illuminati e facilmente smontabili per sostituire agevolmente le lampadine in caso di necessità.
In particolare
sono previsti i seguenti punti luce:
un lampione doppio
sulle fosse di visita, un lampione doppio prima del rifornitore di carbone, due
lampioni doppi sulla fossa delle scorie e rifornimento acqua (prima e dopo la
grande gru a ponte), un lampione doppio presso il rifornimento sabbia, un
lampione doppio prima dello scambio d’immissione alla piattaforma (tutti della
ditta Plasticart), due lampioni Brawa
doppi all’ingresso della piattaforma ,
tre lampioni doppi (Herkat) tra i binari d’ingresso alle rimesse , due lampioni
singoli nell’area demolizioni, due lampioni singoli agli spigoli del deposito
di carbone, un lampione singolo al rifornimento di gasolio, un lampione singolo
presso l’impianto di pulizia della camera a fumo (Plasticart), due lampioni a
cupola ai lati del rifornitore di carbone, un lampione a cupola davanti
all’ingresso dell’officina (Brawa), lampioni a parete sull’officina
(Herkat), sul fabbricato amministrativo (Busch), sulla centrale termica, sul
deposito materiali, sulla mensa, sulla baracca a lato del deposito, una
lampadina per ogni edificio. (tot. 13).
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