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Il capo è una donna.
Morte di un poliziotto.
La fidanzata di Montalbano.
L'ambizioso.
Il cinico.
 

Jürgen Tonkel è il commissario Paul Böhmer, un poliziotto che porta in volto i segni dell'esperienza.

Nato nel 1962 sul lago di Starnberg, Tonkel è di fatto un autodidatta del palcoscenico giacché non ha mai frequentato una scuola di recitazione: per lui la carriera di attore è arrivata quasi come una naturale evoluzione della sue vita. Presa solo qualche lezione privata, dal 1985 ha lavorato a Monaco tanto alla Staatsoper quanto al Volkstheater, fino al Metropoltheater e nel 2010 anche al Kurfusterdamm Theater di Berlino.

Il suo debutto davanti alla macchina da presa porta ancora una volta la data del 1985 con la serie «Blam!» in cui poté recitare abbinando alla fiction uno dei suoi hobby preferiti: la batteria. In quel telefilm, infatti, Tonkel era il giovane batterista di una band di adolescenti.

Il suo personaggio è duro, cinico, scontroso. Fatica forse a farsi comandare da una donna soprattutto perché quella donna è la moglie del suo ex collega morto in circostanze poco chiare.

 

 

 

Jürgen Tonkel. (Foto ZDF/Michael Marhoffer)
La dottoressa.

Il medico legale, la dottoressa Heike Steinbeck è la migliore amica di Vera Lanz e, forse, si potrebbe dire che nutra per lei una sorta di amore platonico. È stata lei a sostenere Vera nel momento più doloroso della morte del marito ed è lei che ancora - dopo quattro anni - cerca di ricordare all'amica poliziotta che esiste una vita da vivere, nonostante tutto.

Nella vita di Heike si susseguono relazioni una dopo l'altra e accade anche che, dopo una notte trascorsa ad un party, si presenti sulla scena del crimine ancora annebbiata.

Nicole Marischka è la dottoressa Steinbeck (Foto ZDF)