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Il capo è una donna.
Morte di un poliziotto.
La fidanzata di Montalbano.
L'ambizioso.
Il cinico.
 

A fare da sfondo alle indagini del commissario Vera Lanz è la morte del marito, Andreas ucciso in circostanze poco chiare e, come sostiene la donna, vittima di un complotto. Puntata dopo puntata la donna scopre nuovi tasselli che vanno a comporre l'inquietante mosaico del pasato di suo marito che lavorava sotto copertura ad un'indagine molto delicata.

«So che Andreas non era un criminale, né un ladro né un assassino, eppure è stato ucciso. Ma chi c'è dietro questa morte? Chi lo ha tradito?»

Il racconto che poco per volta prende corpo è quello di un gesto di follia. Andreas Lanz, 42 anni, avrebbe impugnato la pistola nel parcheggio dell'aeroporto di Monaco e - senza un apparente motivo - avrebbe fatto fuoco più volte contro un collega, uccidendolo. A cadere sotto i colpi di pistola sparati da Lenz sarebbe stato il commissario capo Harald Krenz, 38 anni.

La storia continua con la fuga di Lanz in Italia. La cronaca racconta che l'uomo - individuato grazie ad una telefonata anonima in un albergo di Gaggiano, alla perfieria di Milano - vistosi braccato da polizia e carabinieri, avrebbe ingaggiato una sparartoria in cui sarebbe rimasto ucciso.

Corruzione, riciclaggio di denaro sporco e forse la mafia sono le ombre lunghe che hanno portato alla morte di Lanz. All'interno di una stanza assolutamente riservata, Vera archivia i documenti che riguardano Andreas e, su una grande lavagna, ricostruisce fatti e relazioni che hanno segnato l'ultimo periodo di vita del marito.

 

 

L'articolo di giornale che racconta della sparatoria all'aeroporto. Nella foto grande Andreas Lanz. (Foto ZDF)
Zoe.

Olga von Luckwald è Zoe, la giovane figlia di Vera Lanz. Aspirante infermiera che - nonostante abbia già una prpria vita - vive a casa con la madre. Per lei cucina cercando di dissuaderla dal frequentare troppo spesso i fast food e i sacchetti di noccioline che la commissaria nasconde nel cassetto della scrivania.

Nel 2010 Olga von Luckwald ha recitato accanto a Fritz Wepper in «Vater aus heiterem Himmel», padre di punto in bianco, una commedia in cui Wepper interpretava un insopportabile Procuratore di Stato di Potsdam mentre Olga von Luckwald era Miriam, quindicenne alla ricerca del proprio padre. Quando all'improvviso la ragazza riconosce nell'uomo di legge il proprio genitore questi accetta suo malgrado di accoglierla in casa propria dando così inizio ad una serie di peripezie... Era stato proprio Fritz Wepper a volerla su set dopo averla vista al provino: «Quando Olga ha recitato la sua parte avevo le lacrime agli occhi!». Così lui le aveva detto: «Gireremo presto!» E così è stato. Un paio di giorni dopo Olga aveva il ruolo.

Olga von Luckwald (Foto ZDF/Florence Noble)