POSIZIONE E INFORMAZIONI GENERALI

MENPHIS si trova a circa 22 km a sud del CAIRO. I pochi resti rimasti dell'antica capitale del regno egizio si trovano di fronte al cimitero di SAKKARA sulla pianura a destra del NILO. Le abitazioni della gente comune costruiti in mattoni crudi non hanno resistito al tempo, invece le pietre di calcare e granito, con le quali erano costruiti i templi e i palazzi, sono state riutilizzate in epoche successive.

Secondo la tradizione la città è stata fondata dal primo re MENES che fece costruire le "mure bianche" una fortezza in un'area strappata alle paludi per reprimere eventuali rivolte degli abitanti del basso egitto appena soggiogati. A sud fece costruire il tempio al dio PTAH. Questo primo insediamento divenne la capitale del regno per le prime dinastie. Durante la IV dinastia venne fatto costruire il quartiere dove soggiornò PEPI I e vicino al quale fu costuita la piramide del re che si chiamava come il quartiere "MEN-NEFRU-MIRE" che significa "MIRE, cioè PEPI, è stabile e bella". Questo nome abbreviato in MENFE o nel grecizzato MENFI divenne il nome dell'intera città.

Il periodo di maggiore splendore è stato durante l'antico regno quando era la residenza dei sovrani, ma anche quando, durante il medio regno, divenne TEBE la capitale del regno, MEMPHIS mantenne la sua importanza che durò almeno fino alla XX dinastia.

MENMPHIS mantenne una certa importanza anche dopo la fondazione di ALESSANDRIA nel 331 a.C., però in quel periodo i palazzi reali erano già distrutti. La fine della città si ebbe quando a causa dell'editto di TEODOSIO (379-395 d.C.) i templi superstiti vennero rasi al suolo.
La città cadde nell'oblio quando all'arrivo dei conquistatori islamici spostarono la loro residenza sulla riva destra del NILO e utilizzarono le pietre dei ruderi dei palazzi di MEMPHIS per costruire palazzi e moschee del CAIRO

IL MUSEO DI MEMPHIS

I pochi resti dell'antica MEMPHIS sono esposti nel museo dedicato alla città.
In questo museo è presente una bella sfinge in alabastro lunga 8 m. e alta 4 del peso di 80t. Si fa risalire quest'opera alla XVIII o XIX dinastia e, originariamente, ornava l'ingresso sud del tempio di PTAH.



La sfinge di alabastro

In una struttura moderna è custodita una grande statua di RAMESSE II che originariamente si trovava all'ingresso del tempio. Il colosso era alto 13m, il viso è stato stupendamente scolpito con un'espressione serena. Sul pettorale e sulla fibia è scolpito il cartiglio del nome del re e alla cintura è presente un coltello con il manico scolpito con due teste di leone.
Il secondo colosso di RAMESSE II attualmente si trova al Cairo in piazza Ramesse davanti alla stazione.


Il colosso di RAMESSE II

Il volto del colosso di RAMESSE II