PICASSO E GUTTUSO

LA PITTURA E LA GUERRA

Picasso e Guttuso prendono spunto per le loro opere da fatti realmente accaduti come la guerra e la morte.

Le opere analizzate sono "GUERNICA" (1937) e "MASSACRO IN COREA" (1951) dell'artista spagnolo, "CROCIFISSIONE" (1941) del pittore siciliano.

Picasso è presente in tutto e tutto è Picasso: più volte egli ha preso in prestito, riformulato, assorbito il modo di dipingere dei suoi contemporanei, variando di continuo il suo fare arte.

Guttuso è pittore politico e di passione per l'ideale amoroso. La sua vita può essere rappresentata, come egli stesso ha fatto, disegnando falce e martello, telefono, bottiglia e bicchiere; una sintesi della sua vita appassionata e smodata della quale abusa in modo naturale, senza pentimenti.