Crocifissione (1941)

ll tema trattato è quello della guerra, rappresentato attraverso un tema indiretto ma molto efficace.

Dagli artisti più amati delle correnti artistiche che vanno dal realismo francese dell'Ottocento all'espressionismo, quali Van Gogh, Ensor e i Fauves, Guttuso vuole acquisire il sostegno linguistico ed espressivo necessario a conferire alla sua pittura "un senso cromatico e formale di carattere esasperato e aggressivo".

  Crocifissione

Si nota, in quest'opera, lo sgomento causato dagli avvenimenti bellici, tanto che Guttuso scrive nel suo diario: "Questo è tempo di guerra e massacri, gas, forche, decapitazioni, Spagna. Voglio dipingere questo supplizio di Cristo come una scena di oggi".

I colori accesi, i corpi nudi, il contrasto tra colori caldi e colori freddi mettono in risalto l'indignazione e l'orrore provati dal pittore nei confronti della guerra e dei suoi fautori. Solo le donne, disperate, una delle quali è in ginocchio come in segno di preghiera e di supplica, sembrano provare pietà verso i carnefici divenuti a loro volta vittime.


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