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I TUOI DIRITTI
 
Informarti –
se non li conosci, non li puoi far valere.

Non è vero che tutti i governi siano uguali.  Oggi, come sotto la precedente governo Berlusconi,gli studenti erano in lotta contro una Ministra per l'Università che voleva penalizzare l'Università pubblica per sovvenzionare quelle private e dettare dall'alto quello che dovevi studiare nel tuo corso di laurea e i docenti che dovevi avere.

Invece il Ministro Mussi (sotto il breve governo Prodi) ci ha dato una serie di provvedimenti IN FAVORE degli studenti, per dare loro PIÙ DIRITTI, per MODERNIZZARE i corsi di laurea (in lingue in particolare) e per creare lauree specialistiche DAVVERO FORMATIVE (che non siano doppioni delle lauree triennali).

Ora c'è il rischio che questi nuovi provvedimenti non vengano attuati – o solo parzialmente – a causa degli ostacoli posti dalla parte conservatrice dell'università.

La prima cosa da fare, dunque, è di informarvi delle nuove possibilità che avete – e poi di vedervi con i vostri rappresentanti per realizzarle.

     

 NOTIZIE  
Spazio messo a disposizione degli studenti che vogliono attivarsi per far valere i propri diritti.
(Puoi anche scambiare messaggi sui sue siti gestiti dagli studenti:

sito dell'Associazione Studentescaluogo per far discutere come migliorare il corso di laurea
in lingue e in particolare la Riforma che si sta attuando;
sito degli studenti LCI (e anche LCS)nato come luogo di scambio di appunti per i corsi LCI, ma c'è anche una rubrica per il rappresentante degli studenti.

 
 

 
 
DOCUMENTI  
Cliccare su ogni riquadro.

Basta con il numero chiuso!

I nuovi corsi di laurea:
come devono essere.

Statuto dei diritti dello studente: sperimentatelo!

Due proposte per il nuovo corso di Laurea

Lettera al preside 
dall'Associazione Studentesca
per chiedere un diverso corso di laurea in lingue e una specializzazione alternativa

Lettera degli studenti
con 4 richieste fondamentali
per il nuovo
Corso di Laurea
3.12.2007

Discorso di una rappresentante dell'Associazione Studentesca
alla Conferenza Didattica di Facoltà
20.12.2007

Nuovi Corsi di Laurea
I programmi decisi
il14-1-08,
poi presentati al Consiglio il 15-1-08.

Versione definitiva (9.6.08) della:
  Laurea Triennale LMLC
*Lingue e Mediazione Linguistico-Culturale
  Laurea Magistrale LF*
*Linguistica/Filologia
  Laurea Magistrale LCI*
*Lingue e Comunicazione Internazionale










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Nota Ministeriale del 16 marzo 2007: BASTA CON IL NUMERO CHIUSO!
Cliccare qui> 

La Nota dice che E' ILLEGALE IMPORRE IL NUMERO CHIUSO, come fa Roma Tre, per mancanza di docenti.  Quindi gli studenti che – ad esempio – avrebbero voluto fare domanda a Lingue e Comunicazione Internazionale e che, per via del numero chiuso, hanno dovuto ripiegare su Lingue e Culture Straniere, sono stati defraudati di un loro diritto.

Come fare, allora, per soddisfare la richiesta di un numero crescente di studenti in un determinato corso di laurea, se quel corso di laurea ha una carenza di docenti?  (Questo è, per tornare all'esempio, il caso del corso di laurea in Lingue e Comunicazione Internazionale.) In questi casi il Ministro invita le università a programmare meglio le assunzioni di docenti e a ridistribuire le docenze secondo le richieste effettive degli studenti.

Purtroppo, come si sa, in molti casi le università assumono docenti – anche più docenti per materie con pochi studenti – per favorire i potenti lobby professorali.  Così le università finiscono con pochi docenti per gli insegnamenti con tanti studenti e vice versa.  Per rimediare a ciò nel breve termine – ossia fino ad una più equa ridistribuzione delle docenze – il Ministro invita le Università a sdoppiare* o a triplicare* i corsi esistenti per poter accogliere tutte le richieste di iscrizione.  E comunque, il Ministro invita le università a non utilizzare il numero chiuso per “aggiustare” il flusso degli studenti.

*Nota. Attualmente i docenti hanno per legge solo 350 ore di didattica da assolvere all'anno, all'incirca 6 ore di lezione e 2 ore di ricevimento settimanali.  Poi ci sono gli esami, ma essi si svolgono quando non ci sono lezioni e non occupano più di 12 ore settimanali nei mesi dedicati alle sessioni di esami. 

Raddoppiando queste cifre, secondo il suggerimento del Ministro, i docenti avrebbero 12 ore di lezione e 4 ore di ricevimento la settimana – un carico equivalente a quello dei docenti in Francia, in Germania e in Gran Bretagna.



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Decreto Ministeriale 26 luglio 2007: COME DEVONO ESSERE I NUOVI CORSI DI LAUREA
Linee guida per l'istituzione dei nuovi corsi di studio” -- Direttivo ministeriale del 26 luglio 2007
Cliccare qui> 

Il Ministro Mussi ha già promulgato il Decreto per creare corsi di laurea più moderni – in particolare a lingue, dove (finalmente!) le facoltà possono raddoppiare il numero di corsi di lingua e diminuire il numero di corsi meno pertinenti.  Per i dettagli cliccare qui> TRIENNIO>   SPECIALIZZAZIONE> 

Ma già si profilano ostacoli. Con la scusa che mancano il numero di docenti necessari, il Corso di Laurea in Lingue e Comunicazione Internazionale ha deliberato qualche mese fa di aumentare il numero di corsi di lingua, non del 100% raddoppiandoli (come la legge ora prevede) ma... del 15% soltanto.   Una miseria.  Per lo stesso motivo pare che non ci sarà una laurea specialistica per tutte le lingue.  Ma il Ministro, nel suo Decreto contro il numero chiuso, ha detto che la mancanza di docenti va superata a lungo termine ridistribuendo la programmazione delle docenze e, nel breve termine, raddoppiando il carico didattico di ogni docente.

Inoltre le università stanno cercano di annacquare il Decreto Mussi in mille altre maniere  Pertanto egli ha emanato delle “Linee Guida” per richiamare le università all'osservanza di quanto disposto.  Di particolare interesse per gli studenti sono i seguenti richiami:



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Bozza dello Statuto dei diritti e dei doveri degli Studenti: FATE VALERE I TUOI DIRITTI!

Il Sottosegretario per l'Università, Nando Dalla Chiesa, ha chiesto a Roma3 (e altre cinque università) di sperimentare quest'anno uno “Statuto dei diritti” degli studenti.  (Il titolo usa anche la parola “doveri” ma il documento quasi non ne parla – è essenzialmente una Carta dei diritti ). 

Potete partecipare alla sperimentazione quest'anno in modo molto facile e molto piacevole: basta leggere la Carta e poi, durante l'anno, far valere i tuoi diritti.  Così il Ministro avrà un'idea se la “Carta” è praticabile nelle attuali strutture universitarie.  

Se avete letto il documento precedente, che elenca i direttivi per i nuovi Corsi di Laurea, avrete già visto alcuni di questi diritti – sono quelli fondamentali che verranno ratificati comunque.

Per ulteriori chiarimenti, cliccare qui> 



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