Come noto, la citata riforma pone l’accento sulla necessità di accelerare il processo di miglioramento della qualità e dell’efficacia dell’offerta formativa universitaria nel nostro Paese e su questo punto, tramite il nostro rappresentante o direttamente, è stato possibile aprire un costruttivo confronto dialettico con gli organi universitari.

In particolare, noi studenti chiediamo che venga realizzato un Corso di Laurea in Lingue che ci prepari culturalmente ed operativamente ad utilizzare le lingue in modo efficace e creativo nel mondo globalizzato.

Riteniamo che tale obiettivo sia raggiungibile riconoscendo un peso prevalente all’offerta didattica delle Lingue rispetto ad altri insegnamenti che, sia pur innegabilmente interessanti, non contribuiscono a renderci specialisti nelle lingue straniere. In altre parole, chiediamo che l’Università ci garantisca la reale corrispondenza tra l’offerta didattica e le finalità a cui mirano i corsi di laurea in lingue.

Purtroppo esiste una lunga tradizione universitaria che ci obbliga a studiare altre materie in misura maggiore rispetto alle lingue da noi scelte ostacolando, in tal modo, il nostro cammino di crescita e l’acquisizione di una adeguata preparazione alle mutate istanze culturali della società e del mondo del lavoro.

Pur rendendoci conto che non possiamo chiedere a voi ospiti o a voi docenti e studenti di altri corsi di laurea, di prendere posizione sulle questioni particolari illustrate in poche righe, vi saremmo, tuttavia, grati di continuare a seguire con attenzione la realizzazione del corso di Laurea in “Mediazione Linguistica”, per garantire che rimanga incentrato anzitutto sull’apprendimento delle lingue.

Associazione Studentesca

degli studenti di Lingue di Roma Tre

www.asstudentesca.altervista.org/phpBB2
e-mail associazione_studentesca@hotmail.it