Stai cercando disperatamente di imparare a surfare? Hai già provato senza ottenere risultati soddisfacenti? In acqua sdraiato sulla tavola assomigli più ad una foca con i reumatismi che ad un surfer? Beh, allora sei nel posto giusto! Le "Surfers Rules" sono regole universalmente accettate, e se non le rispetti anche tu, potrai anche essere bravissimo ma nessuno ti rispetterà!

La scelta della tavola: la prima tavola non deve per forza essere nuova di pacca, anzi è preferibile, dato l'uso che ne farai almeno i primi tempi, cercarsene una di seconda mano, purchè sia adatta. L'estetica non conta nulla, si va in acqua per fare surfing non per fare i ganzi. Una buona gallegabilità è il requisito fondamentale per imparare in fretta e cominciare a divertirsi da subito. Il surf è uno sport che può diventare un incubo se si cerca di impararlo con una tavola adatta a surfisti esperti. Larga, relativamente lunga e spessa, così dovrà essere la tua prima tavola. Per quanto riguarda la lunghezza tutto dipende dal tuo peso. Diciamo che se pesi sui 65/75 Kg, dovrai trovarti una tavola lunga 1,95/2,20 m. Se sei un pò sovrappeso, sui 90 Kg per esempio, allora dovrai indirizzarti su tavole lunghe dai 2,35 m in su, molto larghe e spesse.

Rispetta il mare: il mare possiede una forza inimmaginabile. E' preferibile quindi che alle prime uscite tu non sia solo. Qualcuno, magari più esperto, è bene che sia con te in acqua o almeno ti osservi da terra. Prima di entrare in acqua chiedi ai surfisti del posto notizie sulle correnti ed il fondale. Le correnti possono essere molto utili e risparmiarti molta fatica nel raggiungere il picco. Se ti dovessi trovare un pò troppo al largo, non cercare di lottare contro lo strapotere del mare remando contro corrente. Nel giro di qualche minuto sarai esausto e quindi in serio pericolo. In questi casi se sei fortunato un elicottero della Guardia Costiera ti verrà a riprendere in tempo. Più conveniente risulta remare attraverso la corrente, anche andando incontro ai frangenti. Solo rischiando di prendersi un paio di set sulla testa si riesce a tornare verso riva. Conviene sempre usare il cervello e non la forza.

Rispetta i locals e quelli più bravi di te: il surf è uno sport particolare, stiamo in acqua con l'unico scopo di divertirci e stare in compagnia di altre persone che hanno la nostra stessa passione. Non si deve dimostrare niente a nessuno, tantomeno a chi è in acqua con noi. Esistono delle regole precise che tutti noi, anche e soprattutto i neofiti, dobbiamo rispettare. Queste regole permettono di mantenere sulla line up ordine e sicurezza per tutti. In molti spot, soprattutto i più affollati, esiste una sorta gerarchia fra i locali. Tu che non sei un locale quindi non puoi andare subito sul picco a contendere le onde a loro. Dovrai conquistarti il loro rispetto. Questa gerarchia infatti dipende dall'abilità, l'età e da quanto tempo si surfa quel posto. Non fare lo strafottente, in alcuni spot potrebbe costarti caro, avvicinati ai locals con modestia e cortesia, aspetta il tuo turno e sii sempre sorridente, non ti costa nulla e rende tutto più facile.

Non droppare: to drop in inglese significa "cascare", nel nostro caso "cascare verso la base di un'onda", droppare quindi significa semplicemente iniziare la corsa sull'onda mentre un altro surfista è già in piedi sulla stessa quindi con diritto di precedenza. Prima di remare su di un'onda dunque è bene guardarsi intorno, smettendo immediatamente se ci si accorge che un'altro è più vicino di te alla schiuma o è già in piedi.

Non remare su ogni onda: a cosa serve cercare di prendere tutte le onde? A nulla, ti stancherai subito con l'unico risultato che alla lunga prenderai molte meno onde di chi invece tra un set e l'altro si è riposato e ha saputo scegliersi le onde più adatte.

Sii cosciente del tuo livello: se ti rendi conto di creare dei problemi sulla line up, per esempio cadi spesso in partenza, ci metti troppo a rientrare passando in traiettoria o peggio ti fermi per troppo tempo davanti al picco, lascia perdere quel posto, evidentemente non sei ancora pronto per affrontare spot di quel livello.

Non remare intorno: non c'è cosa più fastidiosa che avere uno che ti gira intorno cercando sempre di mettersi in precedenza! Il surfista già in piedi sull'onda ha la precedenza anche su chi sta remando per rientrare o su chi sosta sull'area surfabile. Viceversa se stai surfando un'onda e ti trovi uno davanti che sta remando, non servirà a nulla cercare di spaventarlo facendogli il pelo; anche il più piccolo sbaglio in questi casi può costare molto caro! Cerca semmai di dissuaderlo urlandogli di aggirare l'area surfabile senza fare il ganzo passandogli sopra. Ricorda che ognuno di noi all'inzio a commesso questi stessi errori.

Non lanciare mai via la tavola: se arriva un grosso set e non ce la fai a fare il duck, mostra a tutti che le palle ce l'hai aggrappandoti alla tavola anche col rischio di essere centrifugato. Naturalmente se ancora non sai passare sotto all'onda è meglio che prima impari e poi esci anche in spot affollati o impegnativi.