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Un 48 Cross in particolare, fece da apprendista per diversi giovani che in seguito divennero campioni: è il qui raffigurato Gerosa, marca Bresciana, costruito da un ex campione del motociclismo Angelo Gerosa.

 

 

Tra i più affermati nel campo Regolaristico ad utilizzare questo motorino fu Pietro Polini, che nel 1966 partecipava a gare regionali. La stoffa del campione si vedeva, quando in alcune gare vinceva davanti ad avversari con mezzi più potenti come le Hercules e chissà che elaborazione aveva il motore. Pietro negli anni a seguire rimase nella classe 50cc, pur cambiando mezzi vinse il campionato italiano nel 1970 e 1971 con la CMK mentre nel 1972 con l’Ancillotti.

 

Altri piloti parteciparono alle loro prime gare con un Gerosa, come Bruno Ferrari, Guglielmo Andreini, R. Foresti, Pietro Caccia divenendo campioni in seguito con cilindrate superiori.

 

 

Alla Valli Bergamasche del 1969 troviamo al via in sella ad un Gerosa, Felice Agostini, fratello più giovane del famoso Giacomo, campione pluri titolato nella velocità. Felice in seguito passò al cross con un Aspes Navaho 50 cogliendo molti successi.

 

 

 

 

 

Un’altra marca di moto che diede il primo contributo per un mezzo valido nelle gare di regolarità fu sicuramente la Moto Muller. Molti giovani la utilizzavano nelle gare regionali o di Trofeo, ed in virtù della vittoria nel Trofeo F.M.I. del 1966 con Franco Gatti per la neonata classe 50cc, fu presentato in seguito un mezzo maggiormente valido ciclisticamente che colse anche successi nelle gare di campionato Italiano, come nel 1968 con Dario Picconi.

 

Dal modello Regolarità Competizione dotato di motore Franco Morini Turbo Star 4 marce, fu migliorata la ciclistica per inserirvi il motore Zundapp, con la collaborazione con l’importatore dello stesso motore. Con il quale nel 1968, Bruno Birbes partecipò alla “Sei Giorni” organizzata a San Pellegrino portandola a termine, mentre nel 1971 con lo stesso modello, il giovane Gualtiero Brissoni vinse una gara di campionato italiano.

Gualtiero Brissoni vinse molte gare sempre nella classe 50cc come con l’SWM, la “Valli Bergamasche” e la “Sei giorni” del ’73 con la Gilera ed in seguito altri campionati italiani nelle maggiori cilindrate.

 

 

 

 

 

La classe 50cc fu il banco prova di molti piloti per cimentarsi nelle competizioni, alcuni manifestarono le loro doti di guida nella minima cilindrata, consolidata negli anni successivi in categorie superiori vittorie nel campionato italiano o manifestazioni internazionali, possiamo ricordare Carlo Rinaldi con il DEMM; Mauro Miele con la Villa, KTM, Gilera.

 

 

 

 

 

Per altri fu la categoria per partecipare alle competizioni, come ad esempio il ricordo va al soprannominato “nonnino della regolarità” Ermanno Zampolli, che per molti anni fu assiduo partecipante alle gare di regolarità, dal Capriolo 75cc fine anni ’50 inizio ’60, per passare al Muller, all’Hercules giungendo agli anni ’70 e proseguendo ancora con la SWM, sempre con la classe 50cc.