Stromatoliti
sono noti in roccie vecchie di 3 - 3.5 miliardi d'anni.
Si tratta di accumuli e colonne, composte di molti strati cresciuti uno
sopra l'altro di cianobatteri, microbi unicellulari capaci di
fotosintesi, sviluppatesi sul fondo marino. Sono cellule procariotiche,
cioe` con vita basata sul carbonio, senza un nucleo con DNA (l'unico
filamento di DNA e` attaccato ad un punto della membrana plasmatica).
Colonie di stromatoliti esistono ancora anche se sono rare.
Per esempio in acque molto saline dove possono sopravvivere solo
cianobatteri, che in condizioni normali verrebbero mangiati da altri
animali. In queste condizioni si formano colonie e banchi di
stromatoliti (v. figura).
Essendo basati sulla fotosintesi, i
cianobatteri hanno trasformato l'atmosfera terrestre da una miscela ricca
di anidride carbonica alla miscela attuale ricca di ossigeno.
In seguiti apparvero i primi organismi eucarioti (con nucleo con DNA, e
particelle cellulari con compiti specializzati), come le alghe eucariotiche
che abitavano le scogliere stromatolitiche.
Antichi animali non avevano scheletro e i loro fossili sono le impronte che lasciarono nella roccia dopo morti in seguito alla veloce ricopertura con sedimenti (sabbia, ceneri vulcaniche). Sono chiamati fossili ediacariani, dal nome del monte in australia dove furono ritrovati per la prima volta. Questi fossili sono stati ritrovati in tutte le parti del mondo. Si tratta di animali a forma semisferica (come le meduse, con fossili a disco), o con tentacoli (come anemoni di mare), o segmentati (che sembrano delle lische di pesce o foglie). La mmaggior parte si estinsero alla fine del Precambriano, 545 milini d'anni fa. Quelli che sopravvissero, insieme ad altri animali precambriani, vermiformi, diedero origine all'esplosione della vita nel Cambriano.
Le
ammoniti
sono vissute durante il Giurassico e il Cretaceo.
Sono fossili abbastanza comuni.
Le belemniti
sono vissute nel Giurassico Creatceo.
Sono simili a seppie.
Bivalvi
apparirono dal Cambriano medio e vivono tuttora.
Le conchiglie consistono di strati di calcite e aragonite.
Sono simili alle vongole.
Brachiopodi
sono animali marini apparsi all'inizio del Cambriano
e tuttora esistenti. Furono particolarmente abbondanti durante
l'era Paleozoica di cui sono i fossili piu` comuni.
I coralli
sono formati da un piccolo polipo che vive in uno scheletro
calcareo. Prendono il cibo ed emettono gli scarti
attraverso la bocca circondata da tentacoli dotati di punte velenose.
Il polipo prende il carbonato di calcio dall'acqua marica per costruire
lo scheletro. Questo e` rinforzato con setti e piani di corallite.
Crinoidi
sono antichi fossili apparsi nel medio Cambriano e diffusi
nel Paleozoicoe Mesozoico. Formavano "giardini" sulle scogliere
del Carbonifero.
Assomigliano a piante di papiro: uno stelo con una testa da cui
partono otto o piu` bracci.
Gli echinodermi
sono animali marini con un guscio duro coperto da piccoli
tubercoli su cui sono attaccate le spine.
Esempio di echinodermi sono i ricci di mare.
I piedi escono dai pori concentrati il strisce sul guscio.
Il guscio e le spine sono i resti fossili.
Foraminiferi
sono tubi agglutinati di tre o quattro centimetri di
lunghezza.
Sono animali formati da una singola cella (come le amoebe), e secrescono
un sottile guscio lungo circa un millimetro. Prendono il nome da un piccolo
foro che interconnette le camere del tubo.
Trilobiti
erano artropodi, come i crostacei i ragni e gli insetti.
Sono divisi in tre parti testa (testa, torace e coda), e i due lobi
ai lati dell'asse centrale.
Apparirono all'inizio del Cambriano esi diffusero durante il Cambriano e
l'Ordoviciano. Si estinsero nel Permiano.
I loro fossili sono l'impronta dello scheletro impressa nella roccia.