Questa appendice raccoglie le esperienze di speleologhi con le
bombole a carburo, discusse sulla lista speleoit.
Bombola | Materiale | Autonomia | Chiusura | Regolazione flusso |
Pregi | Difetti | Accorgimenti |
Arras | Acciaio zincato | 10 h | A pressione (ottima) | Accurata | Indistruttibile | Tappo acqua perdibile, grossa e pesante | ... |
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Fisma | Ferro (?) | ??? | Avvitamento | Ruggine nel fondo e nel serbatoio dell'acqua, foro di aereazione bloccato dal fango, filettatura spannabile | Stagnare con argentana il filetto, chiudere con mastice i fori | ||
Alp | Plastica | 10 h | Filettatura | Innesto tubo gas si stacca, il fondo si gonfia, vite acqua si spanna, un po' ingombrante | Fascia stringitubo, elastico o tubo incollato intorno al filetto del fondo, stoppa o teflon per la vite di regolazione | ||
Arianne | Plastica | 6 h | Filettatura | Buona | Sottile, disponibile con due fondi diversi, leggera, forma sfaccettata, guaina di aereazione intorno al tubo | L'anello di aggancio si usura, tappo di acqua scomodo da aprire e con filettatura facilmente usurabile. |
Rinforzare l'anello con una lamina metallica |
Stella | Acciaio | 5-6 h | Avvitamento | Buona (normale) difficile (a pressione) |
Possibile uso a pressione, robusta, gancio in acciaio | Peso (???), superficie liscia, tappi scomodi, difficile regolazione a-pressione | Guaina di camera d'aria intorno al fondo, ... |
Tutte queste bombole hanno un difetto fondamentale: sembrano non essere fatte per grotte fangose e strette. In particolare il tappo dell'acqua e in parte anche la vite di regolazione dell'acqua risultano di difficile maneggiabilita` con le mani guantate ed infangate.
Il filetto di chiusura della Fisma è forse il suo maggior difetto.
E` fatto in ottone e tende a rompersi con facilità. Si puó
ovviare a ció stagnando con argentana il filetto.
Un secondo problema riscontrato con la Fisma è la non completa
chiusura della filettatura per cui la parte suporiore non va a stringersi
contro il fondo.
Infine puo` succedere di forare il fondo o il serbatoio per la ruggine.
Questo e` rimediabile con della "pasta di ferro" acquistabile in
ferramenta.
Anche la bombola Alp ha i suoi problemi: si gonfia, le filettature (di
chiusura e di gocciolamento) si spannano, e l'innesto del tubo
tende a saltare quando, usciti di grotta, si stacca il tubo.
Il problema del gonfiamento puo` essere mitigato con una fascetta da
idraulico attorno alla parte filettata del fondo.
La bombola Stella è una copia della vecchia bombola Petzl in metallo.
Con alcuni miglioramenti, portati dagli anni di esperienza: il filetto del
fondo è stampato nel fondo stesso,
e non è un filetto saldato a caldo
sopra; la parte alta scende fino a coprire la guarnizione su tale filetto
(non saprei se questo è bene o male!); il rubinetto dello stillicidio
sembra avere una regolazione fine, il gancio di sostegno è in acciaio
(finalmente!); infine è possibile usare la bombola "a pressione":
cioè facendo scendere l'acqua mandando acetilene anche nel serbatoio
dell'acqua.
Ha una autonomia di carburo di 5-6 ore, come la Ariane.
Pero` rimangono ancora notevoli difetti: il tappo dell'acqua
non ha una impugnatura decente (cioè facilmente utilizzabile con le
mani guantate e infangate); lo stesso vale per il rubinetto di stillicidio;
il foro di presa d'aria è nel tappo dell'acqua, pertanto tende a
bloccarsi di fango come nella fisma; la forma esterna è rotonda, quindi
piu` scomoda da aprire (mancano i piedini come nell'ariane e la presa
di una fettuccia mezzo infangata sul metallo liscio è inferiore che
sulla plastica ruvida).
Si puo` rimediare ad alcuni di questi. Una guaina di camera d'aria
intorno al fondo, abbastanza stretta, ne facilita la presa per
aprirla. Un tubetto di pochi centrimetri attorno al tappo previene
l'entrata del fango (ma bisogna togliere il fango dal tubetto di tanto
in tanto). Naturalmente questo non serve quando si usa la bombola a
pressione.
Il problema grosso con questa bombola e` che l'acetilene e` pericoloso
a pressioni superiori a 2 atmosfere e rischia di esplodere.
Percio` se la pressione sale troppo
nella bombola bisogna aprirla un poco e farla sfiatare.
[FIXME: Una volta c'erano anche le bombole a iniezione, in cui si
iniettava l'acqua sul carburo con la pressione su un tappo di gomma.
Sul tappo dell'acqua portavano una valvola che lasciava entrare l'aria, ma
impediva all'acqua di uscire.
La regolazione era ottima, ma il dispositivo di iniezione si poteva
facilmente guastare.
Non so come funzionassero poi in ambienti fangosi.
Di fatto sembrano fuori commercio.
]
[FIXME: Esistono minibombole montabili sulla parte
anteriore del casco. Sono piu` ingombranti del solo bruciatore,
ma in compenso non c'e` il tubo, ne` la bombola appesa al fianco.
Hanno autonomia ridotta (due o tre ore) e richiedono sassi di carburo
di pezzatura fine (1 cm circa). La fiamma e` diretta orizzontalmente
anziche` verticalmente, ed hanno una parabola per riflettere la luce
piu` grande di quella del Patzl.
La bombola puo` anche essere tolta dal casco e appoggiata per terra
(questo e` utile ai campi).
Il loro vero difetto e` l'accensione dell'acetilene: hanno un accendino
funzionante per sfregamento, che appena si bagna non funziona piu`.
]
In conclusione, non esiste ancora la bombola "perfetta". Cio` che e` importante e` conoscere la propria bombola, per capire subito qual e` il problema quando qualcosa non va, e prendere i giusti provvedimenti.