A.Landi, "Tutto sul carburo", Grotte 125 (1995) p. 56-57
Istituto Internazionale di Genetica e Biofisica,
Napoli.
Ullmann's Encyclopedia of
Industrial Chemistry, Vol. A4, pp533-546.
Il carburo di calcio ha peso specifico 2.22 (a 18 oC), e, allo stato puro, e` formato da cristalli incolori e trasparenti. Il prodotto tecnico e` grigio e contiene il 5 - 10 % di CaO, carbone, e altre impurita`. Il rendimento di acetilene del carburo di calcio puro e` 348.8 l/Kg. In pratica quello del prodotto commerciale di qualita` e` di 280 - 300 l/Kg.
Nome | Carburo di Calcio (Calcium Carbide) |
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Formula chimica | CaC2 |
Proprieta` chimico-fisiche | Peso specifico 2.220 Kg/L Stato di aggregazione Solido Aspetto blocchi grigio grigio-scuri. Punto di fusione 2300 oC Punto di ebollizione 2900 oC PH maggiore di 12 Incompatibilita` con agenti fortemente ossidanti, acidi. Reagisce violentemente con acqua, con reazione esotermica, formando acetilene e idrossido di calcio. E` igroscopico. Insolubile in petrolio e oli minerali. Esposto all'aria umida, assume forma pulvirulenta, degradandosi a idrato di calcio. |
Usi principali | Produzione acetilene. Desolforante per il ferro (in siderurgia). Produzione di Calciocianamide, aldeide e acido acetico, cloruro di vinile, acetato di vinile. |
Pericoli | Inerte non ha punto di infiammabilita`, ne` limite di esplosivita`, pero` i fusti di stoccaggio possono esplodere se soggetti a forti urti. Corrosivo, provoca ustioni. Reagisce violentemente con acqua, liberando gas altamente infiammabili. I gas sviluppati, per la presenza di umidita`, possono formare una miscela esplosiva con l'aria, con accensione spontanea, e provocare esplosioni in ambienti chiusi. Prodotti pericolosi di combustione o di decomposizione: monossido di carbonio, anidride carbonica. |
Precauzioni | Indossare indumenti protettivi, guanti, e protezione per occhi e volto adeguati. |
Primo soccorso | In caso di contatto risciacquare gli occhi con abbondante acqua per
almeno 15 minuti. Lavare immediatamente la cute con sapone ed acqua. In caso di inalazione, trasportare il soggetto all'aria aperta. In caso di arresto della respirazione, procedere alla respirazione artificiale, ed eventualmente somministrare ossigeno. In caso di ingestione, risciaquare la bocca con acqua, se il soggetto e` cosciente. Consultare un medico. In caso di ustione applicare subito del ghiaccio. |
Tossicologia | Nocivo se ingerito, inalato o assorbito attraverso le cute. Danneggia gravemente le mucose e le vie respiratorie superiori, nonche` gli occhi e la cute. L'inalazione puo` risultare fatale a seguito di spasmo, infiammazione ed edema della laringe e dei bronchi, polmonite chimica ed edema polmonare. I sintoni di esposizione possono comprendere sensazione di bruciore, tosse, respirazione asmatica, laringite, respiro corto, cefalee, nausea e vomito. Il contatto con la cute umida e/o sudata provoca rossore, irritazione e bruciore. Il contatto con gli occhi provoca bruciore, irritazione della congiuntiva e talvolta lesione della cornea. Ingerito provoca tosse, raucedine, e bruciore in gola. (Vedi Registry of Toxic Effects of Chemical Substances) |
Manipolazione | Occhiali protettivi di sicurezza.Guanti resistenti agli agenti chimici. Respiratore omologato NIOSH/MSHA. Si consiglia di non fumare. Evitare di inalare le polveri. Evitare il contatto con occhi, cute ed indumenti. Evitare l'esposizione prolungata o ripetuta. Lavarsi con cura dopo la minipolazione. Corrosivo. |
Stoccaggio | Mantenere ermeticamente chiuso in fusti di ferro, che devono essere aperti, al momento dell'uso con atrezzi antiscintilla (e.g. di bronzo). Conservare in luogo areato, fresco e asciutto. Tenere lontano da fonti di calore, scintille e fiamme. Evitare il contatto con l'acqua e proteggere dall'umidita` tenendo i fusti in posizione rialzata rispetto al pavimento. |
Misure Antiincendio | Usare estintori di classe D, o spegnere con sabbia asciutta,
calcare polverizzato asciutto, o argilla asciutta. Non usare acqua. Il prodotto e` in grado di provocare un'esplosione. Emette fumi tossici in caso di incendio. Reagisce con acqua liberando gas infiammabile ed esplosivo. |
Classi di appartenenza | Classe IMCO : 4.3 UM N.1402 - pag 4150 Classe RINA : 4.3.15 CEFIC TEC (R) 192 : Classe 4.3 ADR ORD.LE 2a CAS N. : 75-20 N.CEE : 006-004-00-9 Condizioni di rischio : R 15 Condizioni di prudenza : S 8-43 |
Permessi di immagazzinamento | Fino a 300 Kg : nessuna autorizzazione Fino a 2000 Kg : Autorizzazione della Pubblica Sicurezza Oltre 2000 Kg : Autorizzazione della Prefettura Oltre 10000 Kg : Prevenzione incendi (Vigili del Fuoco) |