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Le memorie di un computer
sono quei dispositivi elettronici e meccanici che permettono la memorizzazione
temporanea o definitiva
delle informazioni e dei risultati delle elaborazioni.
Esistono numerosi tipi di
memorie con differenti caratteristiche.
Sicuramente la più
importante è la cosiddetta memoria centrale o
memoria principale.
Questa è composta dalla
memoria RAM e dalla ROM,
oltre alla cache, tutte collegate
direttamente alla CPU.
Alla memoria centrale si
contrappone la cosiddetta memoria di massa o memoria secondaria, ed è costituita dai dispositivi
necessari per l'archiviazione dei dati.
Essa si compone di dischi magnetici, ovvero Hard
Disk e floppy, e di dischi ottici, ovvero Cd-ROM.
La memoria RAM (random
access memory=memoria ad accesso casuale) è quella componente
del PC dove vengono temporaneamente
memorizzati i dati che devono essere
utilizzati dalle applicazioni in uso, in modo
che essi siano immediatamente disponibili nel
momento in cui venissero richiesti.
Il processore infatti legge i dati memorizzati dall'hard disk e li carica temporaneamente nella memoria RAM, la quale è molto più
veloce del disco fisso.
Pertanto, maggiore è la
RAM, migliori sono le prestazioni generali
del computer.
Infatti, maggiore è la
memoria RAM disponibile, minore sarà il numero delle
volte che il processore dovrà leggere i dati dall'hard disk, operazione,
quest’ultima, che rallenta l'elaborazione, e ciò
perchè i tempi di accesso alla RAM sono in nanosecondi,
mentre quelli del disco fisso sono in millisecondi.
La quantità di RAM attualmente necessaria per un buon funzionamento di un
computer è di circa 128 MByte.
Essa è detta ad accesso casuale in quanto
il processore è in grado di leggere il contenuto della memoria in modo diretto, indipendentemente dal fatto che
esso (il contenuto) sia collocato all'inizio
o alla fine della stessa.
Tale memoria è anche detta volatile, e ciò
perchè allo spegnimento del computer i dati in essa
contenuti vengono cancellati, al contrario di
quanto invece accade con le memorie di massa.
La RAM è costituita da piccoli chip
installati su moduli chiamati Simm (single
in-line memory module) o su moduli Dimm (dual
in-line memory module).
Questi moduli sono a loro volta inseriti nella scheda madre.
I tempi di
accesso per questo tipo di memoria sono di 60-70
nanosecondi per i moduli Simm e di 10-12
nanosecondi per quelli Dimm.
Per quanto riguarda invece
la memoria con controllo di parità (o di tipo parity), si fa riferimento a quel particolare tipo
di memoria che controlla se i dati vengano o meno corrotti durante la loro elaborazione e, se questo
accade, a differenza della memoria non parity, segnala
l'errore.
Il controllo sui dati viene effettuato utilizzando un bit
di controllo, detto parity bit, ed è a
motivo della sua presenza che ogni byte che proviene dalla memoria di tipo
parity ha 9 bit e non 8, in quanto il bit aggiuntivo è quello di controllo dell'integrità dei dati.
Si badi che la memoria parity segnala la presenza di un errore, ma non fa nulla per correggerlo.
Per questo motivo è stata
introdotta la memoria ECC (error correcting
code) che salvaguardia l'integrità dei dati e corregge eventuali errori.
Per tale caratteristica la
memoria ECC viene utilizzata per quelle applicazioni
dove la salvaguardia dei dati è di essenziale importanza, quali ad esempio i server.