Questa pagina e' dedicata
ai miei cartoni preferiti, che ho seguito quando ero piccola e
che, non nascondo, seguo tuttora. Non solo vecchie glorie, pero':
in questi anni anche il mondo dei cartoni si e' evoluto. Fino
a dieci anni fa circa gli eroi erano prevalentemente robot (con
relativi comandanti) o androidi, e le eroine avevano quasi tutte
una caratteristica in comune: buone fin nel profondo dell'anima,
ma sfortunate quanto basta per passarne di tutti i colori, come
abbandoni, viaggi in terre lontane, adozioni da parte di famiglie
crudeli, morte di persone care, perdita dell'amore vero, stress
di ogni sorta. Di robot ce ne sono tanti, Jeeg, Daitarn, Mazinga etc.
Di eroine ricordiamo soprattutto Candy e Georgie, che se la sono vista male in
molte occasioni, fino all'ovvio happy end (almeno nel cartone,
perche' nei manga non sempre e' cosi'). Oppure si trattava di
maghette, che con piccole formule magiche aiutavano il prossimo
nei momenti di pericolo o tristezza (Chappy, Sally, Gigi, Creamy
ed altre). Infine poteva trattarsi di ragazze sportive, che a
volte erano sfortunate, ma tutto sommato ottenevano prestigio
e riconoscimenti per la loro particolare bravura: una su tutte
Mimi.
I cartoni di nuova generazione sono diversi: sportivi ce ne sono
pochi, di sfigati grazie a Dio anche. Il mondo in compenso si
trova ad essere sempre in pericolosissime situazioni, da cui solo
coraggiose e forti eroine possono salvarlo. L'elemento "magia"
nei cartoni si ritrova ancora, ma rispetto al passato si tratta
di poteri rafforzati e complessi. Non ci sono piu' formule concise,
sufficienti a debellare il nemico: si tratta spesso di vere e
proprie battaglie e scontri tra forze del bene e forze del male.
E non sempre il bene ha subito la meglio: le lotte proseguono
a lungo, finche' la pace non sara' ristabilita del tutto. Il primo
cartone new generation giunto in Italia e' quello di SAILOR
MOON, suddiviso
in cinque serie distinte in cui il coraggio delle guerriere che
vestono alla marinara permette al mondo di salvarsi dal dominio
dei nemici dell pace. Ogni serie successiva e' risultata essere
meglio disegnata e piu' avvincente di quella immediatamente precedente.
Il successo di Sailor Moon e delle sue amiche (Sailor
Mercury, Sailor
Mars, Sailor
Jupiter, Sailor
Venus, Sailor
Uranus, Sailor
Neptunus, Sailor
Pluto, Sailor
Saturn e Sailor
Chibiusa, prevalentemente),
e' stato colossale. Nuovi personaggi entravano ritmicamente nella
serie, proprio quando sembrava che tutto fosse finito e la pace
ristabilita per sempre: questo uno dei punti di forza del cartone.
Poi la simpatia delle eroine, che finalmente non interpretavano
piu' il ruolo da povere sfigate, senza arte ne' parte, alla perpetua
ricerca di se stesse e di una vita decente. Inoltre, se non ricordo
male, Sailor Moon arrivo' in un momento in cui la produzione di
anime giapponesi (o quanto meno il loro atterraggio in Italia)
era al minimo storico. Per molti anni c'era stata una prolificazione
di cartoon americani, purtroppo non stile Walt Disney, che avevano
monopolizzato la televisione italiana: ad esempio le serie di
Scuola di polizia e Denver, che a me non piacevano affatto, in
quanto penosi e insipidi.
E poi appunto Sailor Moon.
Cliccate qui per la storia della grande Sailor
Moon (l'ultimo episodio dell'ultima serie l'ho quasi interamente
trascritto).
Piu' recenti sono le due serie "UN INCANTESIMO DISCHIUSO
TRA I PETALI DEL TEMPO PER RINA" e "UNA PORTA SOCCHIUSA
AI CONFINI DEL SOLE", entrambe caratterizzate da una preponderanza
dell'elemento magico. Nella prima (il cui titolo originale e'
"Slayers") si raccontano le vicende della maga Lina, prescelta per salvare il mondo
da demoni e stregoni che vogliono dominarlo ed assoggettarlo alle
"leggi" degli inferi o di cosmi paralleli. Molti sono
gli avversari di Rina, ma alla fine il bene vincera' sul male.
La magia ha qui un ruolo ancora piu' importante di quello ricoperto
in Sailor Moon. La dice lunga il fatto che il tutto si svolga
in pieno Medioevo, epoca in cui di pratiche magiche, stregonerie
e credenze ce n'erano a bizzeffe. Riti e formule davvero inquietanti
e potenti, visti i risultati. La protagonista della serie e' forte
e coraggiosa, anche piu' di Sailor Moon (ricorderete che Bunny
era un po' fifona e pasticciona), e si accompagna ad altri maghi,
demoni e cavalieri altrettanto valorosi. La tecnica di introduzione
dei personaggi non si discosta tanto da Sailor Moon: al momento
opportuno, quando cioe' tutto sembra dato per scontato, compaiono
i volti nuovi per dare uno scossone alla storia.
Ed infine "Una porta socchiusa ai confini del sole"
(il cui titolo originale e' "Magic Knight Rayearth")
che contiene una novita': le eroine combattono si' per la salvezza
di un mondo, ma questo non e' il loro mondo (la terra), bensi'
un regno lontano chiamato Sephiro.
La storia e' piu' complessa di "Rina"
e si avvicina piuttosto a Sailor Moon. Cosi' come Bunny/Sailor
Moon era in realta' la Principessa, e poi Regina, Serenity della
Tokyo/Crystal City del futuro, in "Rayearth" si parte
narrando la storia della Principessa Emeraude di Sephiro, che
non e' solo una semplice principessa, ma costituisce il nucleo
del regno. Il nucleo e' costretto a sacrificare la propria "identita'"
per proteggere il paese: Emeraude dovra' solo pensare (nel senso
stretto del termine) al suo regno, non potra' amare e vivere come
le altre ragazze la sua vita. Ma Emeraude si e' innamorata, corrisposta,
di Zagato. La Principessa e' consapevole che il suo pensare continuo
all'amato sta portando il regno alla distruzione, cosi' decide
di farsi uccidere per lasciare spazio ad un nuovo nucleo che possa
riuscire a salvare Sefiro. Emeraude non e' la protagonista della
serie, poiche' le eroine prescelte per riportare Sefiro al suo
antico splendore sono tre ragazze terrestri, Luce, Marina e Anemone. Giunte inaspettatamente su Sefiro,
come teletrasportate, ritrovatesi insieme (non si conoscevano)
stringono amicizia e promettono di aiutare gli abitanti di Sefiro,
in qualita' di Cavalieri
Magici (cosi'
era scritto nel loro destino). Scopriranno solo col tempo, e gli
spettatori con loro, che lo scopo di Emeraude e' sacrificare la
vita per salvare Sefiro. Le tre scopriranno all'ultimo che il
primo compito cui erano state chiamate consisteva nell'uccidere
Emeraude e Zagato, come i due avevano progettato. I due amanti
vivranno per sempre insieme per l'eternita', ma le nostre amiche
non hanno terminato la loro missione. Si deve trovare il nuovo
nucleo di Sefiro. Dopo una lunga serie di meravigliose avventure
il nucleo si formera': e' Luce. Ma lei ha capito che c'e' una
sola soluzione: ha il potere di eliminare la figura del nucleo
e affidare alla volonta' effettiva degli abitanti del regno il
compito di ricostruire Sefiro e riportarlo agli antichi splendori.
Amori nel frattempo sono sbocciati, ma non avranno futuro: le
tre ragazze tornano sulla terra, con il ricordo del regno incantato
e magico per sempre inciso nel cuore.
A mio parere Sailor Moon, Rina e Rayearth non sono dei semplici
cartoni animati, ma una vera e propria fonte di emozioni, turbamenti,
felicita' e tristezza, anche se e' ovvio che il tutto resta limitato
alla durata della puntata. Si viene a creare una reale liaison
tra spettatore e "protagonisti". Si viene coinvolti
non solo per la dolcezza e la tenerezza delle storie, in cui,
battaglie e scontri a parte, i buoni sentimenti e l'amore puro
sono onnipresenti e dominano i cuori dei protagonisti. Ma anche
per la particolare bellezza e cura delle immagini, dei disegni.
Soprattutto questo e' valido per le ultime due serie di Sailor
Moon e per Rayearth.
Questa mia lunga digressione
sull'evoluzione dei cartoni animati giapponesi e' terminata. Quali
sono stati e sono ad oggi i miei "anime" preferiti?
Come gia' anticipato non si tratta solo di cartoni "datati",
ma anche di nuovi.
Sailor Moon, Rina e Rayearth indubbiamente rientrano tra quelli
che ho seguito, e seguirei di nuovo, appassionatamente. I motivi
li ho detti prima, e consistono proprio nelle nuove caratteristiche
del prodotto, nelle nuove tematiche ed il modo in cui vengono
affrontate.
Non ho mai particolarmente amato Candy, Georgie e Lady Oscar,
generalmente adoratissime dai miei coetanei: li ho sempre trovati
piuttosto deprimenti, con tutti i guai che passavano. Di certo
erano disegni molto belli, specialmente Georgie, per questo ho
cercato delle foto da inserire nella pagina delle immagini. All'epoca
preferivo robot e androidi: Daitarn III (con il bellissimo Banjo),
Babil
Junior, Kyashan,
Devilman in primis. E ho un ricordo vago
di BEM, che veniva trasmesso da una
rete televisiva locale. Per vari motivi (ero piccola, quel canale
aveva un pessimo segnale), non sono mai riuscita a seguirlo per
intero. Di certo so solo che era particolarmente violento e non
adatto a bambini piccoli. Ma a me piaceva da morire... Un altro
che seguivo con passione era CHOBIN, e purtroppo anche di questo
ho un ricordo vago. Chobin era una creatura venuta dallo spazio
('coso buffo' come si dice nella canzone), sembrava un peluche,
aveva un corpo a forma di fagiolo, non aveva collo ne' gambe:
la testa era tutt'uno col corpo e le zampe erano attaccate alla
parte inferiore del corpo stesso. Ma aveva braccia e mani. Era
tutto di colore grigio, con due occhioni grandi e un ciuffo grande:
simpaticissimo e tenerissimo correva, saltellava e rimbalzava
'come una palla con le molle', citando il testo della canzone.
CONAN non riuscii a seguirlo da piccola, ma l'ho beccato recentemente:
e' bellissimo, la storia e' intelligente (tratta da un romanzo),
la canzone ti fa venire voglia di combattere per la pace nel mondo
e ti fa sentire patriottico. O sono solo io ad entusiasmarmi per
questo?
GALAXY
EXPRESS 999 e'
un altro capolavoro, costruito divinamente con un soggetto attualissimo,
oltre ad avere una sigla stupenda.
Mi tenevano incollata alla TV le avventure di MIMI, Midori e le
altre giocatrici di pallavolo (tra l'altro il mio sport preferito
da sempre): sicuramente di livello superiore a Mila e Shiro, come
trama e disegni.
Qualcuno sa se esiste un sito con immagini di Mimi? Io ho girato tutto il Web,
ma nulla da fare! FateMElo sapere (levate la dicitura NOSPAM dall'indirizzo!).
E vi ricordate di SUGAR (il titolo e' "Forza Sugar"),
il bimbo che decide di fare il pugile per seguire le orme del
padre morto durante un incontro?
Ho perso presto le tracce di quello che era in assoluto il mio
preferito: PEPERO. Aiutatemi a trovare materiale sul cartone,
la sigla, qualche sito, qualsiasi cosa!
Questi i miei preferiti, ma, pur essendo una seguace del Made
in Japan, ce n'erano alcuni che proprio non potevo sopportare:
Sampei, Ken il guerriero, Teppei, Pinocchio e Doraemon.
(Se hai un sito e vuoi partecipare anche tu alla campagna! Scrivimi per sapere come fare! E ricorda di levare la dicitura NOSPAM dall'indirizzo!) |