BEM

Il vero protagonista della storia si chiama Bero, un bambino che si mette spesso nei guai, dai quali lo salva Bem, un orrido uomo senza pupille. Insieme a loro c'e' la strega Bera. I tre hanno solo tre dita e per quanto siano veramente brutti (Bem poi si trasforma in creature ancore piu' orride e terrificanti) sono buoni e odiano il male. Di seguito la sigla italiana del cartone TV.

BEM (cantata da Nico Fidenco)
Notte bianca di spavento,
notte nera di terrore
acqua pioggia neve e vento...
lampi e tuoni di furore.

Con un rantolo agghiacciante
l'assassino col coltello
squarta e taglia ad ogni istante...
chiunque incontra nel castello.

Ma dal mondo dell'orrore
dove il cielo e` sempre nero
piomba il figlio del mistero
piu` veloce del pensiero (del pensiero)

Arriva Bem nemico del mal,
che in bocca tien mille pugnal.
Solo tre dita, due occhi di ghiaccio,
sessanta vipere sopra ogni braccio.
Dell'assassino lui fa un macello,
lo pesta a sangue con un randello.

Notte bianca di spavento,
notte nera di terrore
acqua pioggia neve e vento...
lampi e tuoni di furore.

S'ode un passo strascicato,
s'ode un colpo di martello
scende a terra l'impiccato...
dove tocca fa un macello.

Ma dal mondo dell'orrore
dove il cielo e` sempre nero
piomba il figlio del mistero
piu` veloce del pensiero (del pensiero)

Arriva Bem nemico del mal,
che in bocca tien mille pugnal.
Ha squame verdi sopra la pelle,
lingue di fiamme sopra le spalle.
Dell'impiccato lui fa un fagotto,
lo pesta a sangue con un cazzotto.

Notte bianca di spavento, notte nera di terrore
acqua pioggia neve e vento...
lampi e tuoni di furore...
lampi e tuoni di furore...
lampi e tuoni di furore...


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