BEM (cantata da Nico Fidenco)
Notte bianca di
spavento,
notte nera di terrore
acqua pioggia neve
e vento...
lampi e tuoni di
furore.
Con un rantolo agghiacciante
l'assassino col
coltello
squarta e taglia
ad ogni istante...
chiunque incontra
nel castello.
Ma dal mondo dell'orrore
dove il cielo e`
sempre nero
piomba il figlio
del mistero
piu` veloce del
pensiero (del pensiero)
Arriva Bem nemico del
mal,
che in bocca tien
mille pugnal.
Solo tre dita,
due occhi di ghiaccio,
sessanta vipere
sopra ogni braccio.
Dell'assassino
lui fa un macello,
lo pesta a sangue
con un randello.
Notte bianca di spavento,
notte nera di terrore
acqua pioggia neve
e vento...
lampi e tuoni di
furore.
S'ode un passo strascicato,
s'ode un colpo
di martello
scende a terra
l'impiccato...
dove tocca fa un
macello.
Ma dal mondo dell'orrore
dove il cielo e`
sempre nero
piomba il figlio
del mistero
piu` veloce del
pensiero (del pensiero)
Arriva Bem nemico del
mal,
che in bocca tien
mille pugnal.
Ha squame verdi
sopra la pelle,
lingue di fiamme
sopra le spalle.
Dell'impiccato
lui fa un fagotto,
lo pesta a sangue
con un cazzotto.
Notte bianca di spavento,
notte nera di terrore
acqua pioggia neve
e vento...
lampi e tuoni di
furore...
lampi e tuoni di
furore...
lampi e tuoni di
furore...