In questi ultimi giorni di ottobre, molteplici sono stati gli appuntamenti a cui valeva la pena partecipare. C’era anche l’Europakongress 2003, denominato “Kampf um Europa”, organizzato dai giovani del “Junge Nationaldemokraten”, l’organizzazione giovanile del “Nationaldemokratische Partei Deutschalands”.

Pubblichiamo con orgoglio gli introvabili e preziosi quaderni di Forza Nuova Lombardia, utilissimi a gettare una lama di luce su temi di vitale importanza come la massoneria, il potere monetario, la romanità e l'identità nazionale.

L'impareggiabile Daca inserisce sul forum una lista di prodotti U$A da boicottare. Noi ce ne appropriamo senza dargli una lira e tosto la pubblichiamo qui in modo che possiate stamparla e distribuirla. Alla lista originale abbiamo aggiunto quelle aziende americane che hanno finanziato la campagna elettorale di George W. Bush. Lista dei prodotti e delle aziende.

In più, tanto per non dimenticarcene, vi riproponiamo la lista dei prodotti israeliani . Anche a noi sfugge il motivo del perchè la lista non sia unica viste le affinità, ma tant'è.

A quanto pare abbiamo scoperto di possedere anche un lato artistico. Il direttore, avvalendosi dei potenti mezzi a sua disposizione (una matita) si cimenta nella forattiniana arte della vignetta. Siate comprensivi.

Israele, secondo Marco Pannella (ed alcuni malconsigliati e sedicenti "camerati"),è il baluardo della democrazia occidentale nel mare di un medio oriente altrimenti vittima ed alla mercè di ogni rais arabo. Secondo alcune di queste persone , sicuramente disinteressate, Israele dovrebbe entrare a far parte dell'Unione Europea perchè naturale estensione politica e culturale e come tale andrebbe difeso da truppe europee. Da questo piccolo reportage da più parti segnalatoci e che abbiamo trasferito sul nostro sito per la sua tendenza a "sparire", il buon Pannella trarrà sicuramente spunto per arricchire di civiltà e democrazia il modus operandi delle forze di polizia europee. Il documento è in inglese ma le foto sono fin troppo eloquenti (Attenzione: il materiale fotografico, un po' crudo, ed il documento non possono essere in alcun modo verificati e non conosciamo l'Agenzia che l'ha distribuito)." Posto di blocco".

Il viceministro Adolfo Urso (AN) ha concluso la sua visita ufficiale in Israele visitando a Gerusalemme il museo dedicato alle vittime del cosiddetto olocausto. Nella sala del Ricordo Urso ha attizzato la fiamma di un fuoco perenne che arde. "in ricordo dei sei milioni di ebrei uccisi dai nazisti e dai loro collaboratori" ha sottolineato la rappresentante del museo invitando Urso a compiere il gesto! Ora due domande mi sorgono spontanee: 1) Urso si sarà anche sottoposto alla circoncisione? 2) Il suo nome ricorda troppo le gioiose birrerie di Monaco degli anni '30, quando il cambio in David? Daca. (articolo de "il Tempo")