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Il "fenomeno" AlbinoLeffe in
visita sullo Stretto... 3 punti fondamentali.
La storia del calcio è fatta da grandi squadre che hanno
dietro grandi città ed ingenti risorse economiche alle
spalle per poter cullare i propri sogni di gloria, ma
non di rado questo sport ci regala piccoli o
piccolissimi club che attraverso il costante lavoro (Continua)
Sicilia Messina una
sconfitta ininfluente nella gara di Livorno, l'incertezza sul
futuro regna sovrana.
L'ultimo formale atto della
stagione cestistica si conclude con una sconfitta di misura a
Livorno per la Sicilia Messina (88-86), in una gara giocata
solo per onor di firma, a retrocessione avvenuta e per di più
lontano dal calore del parquet i ragazzi di Iracà provano a
salvare l'onore
(Continua)
88-86
Stagione finita per Campolo, Ametrano pronto
al rientro.
Un nuovo intervento chirurgico pone la
parola fine alla sfortunata stagione del capitano Segio Campolo, a cui
và il nostro in bocca al lupo.
Nel mentre scalpita Raffaele Ametrano che
sabato è sceso in campo con la formazione "primavera" contro il Napoli e
che dovrebbe essere a disposizione di mister Mutti per la trasferta di
Genova, in cui appare scontato il rientro di Sullo, mentre sarà ancora
in dubbio il recupero di Zoro.
L'infermeria è piena: Gentile dovrebbe
essere recuperato in tempo per la gara di venerdì, mentre Coppola oltre
dallo stiramento verrà fermato per un turno dal giudice sportivo, mentre
tornerà a disposizione anche Zaniolo che ha scontato il turno di
squalifica. (gd
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Messina e Genoa si
dividono gol e punti...
Arturo Di Napoli |
Un punto ciascuno, due reti per parte
di pregevole fattura, emozioni condivise da tifosi e squadre che
vedono avvicinarsi i loro rispettivi traguardi.
Il Genoa, reduce da tre
sconfitte consecutive, non voleva compromettere il proprio margine
sulla zona salvezza, così come il Messina che si sarebbe accontentato
del pari per muovere la classifica in vista del doppio turno interno
che il calendario prevede nelle prossime settimane contro AlbinoLeffe
e Palermo, e consapevole di quanto anche questo "punticino" possa
avere il suo peso nella volata promozione.
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Verrebbe da dire
"pari scritto", a sostegno della tesi della Snai che aveva
sospeso le scommesse sul pareggio tra le due formazioni, ma
che non trova il conforto in quello che è stato l'andamento
della gara, sebbene poi nell'ultimo quarto d'ora le due
squadre hanno preferito stilare la "tregua" sul campo.
DeCanio rinuncia
agli infortunati dell'ultima ora Bjelanovic e Gargo, affidandosi
a Caccia in avanti e Baldini al centro della difesa, con
Stellini a sinistra nel reparto difensivo e Gemiti avanzato
sulla stessa fascia sulla linea mediana.
Mutti ritrova
"Ciro" Zoro a destra in difesa, e in emergenza lancia nel
ruolo di mediano, al fianco di Mamede, Totò Aronica, con
Sosa preferito a Zaniolo e Giampà e Lavecchia sulle corsie
esterne.
Il
Messina dopo appena 7' sfiora la rete del vantaggio con
Giampà che sull'uscita del portiere Scarpi sceglie la
soluzione del pallonetto da favorevole posizione che si
perde sopra la traversa.
2-2
9° Milito, 51° Di Napoli, 53° Caccia,
61° Zoro
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Campolo, Coppola e Mamede
centrocampo di muscoli e cervelli.
Uno dei tanti luoghi comuni del calcio è quello che
indica nel centrocampo il reparto nevralgico d’ogni squadra, per il
duplice ruolo di protezione della difesa e di rilancio del gioco
offensivo, per il dover combinare il cervello e i muscoli.
Il
Messina, già in estate era segnalato dagli addetti ai lavori, come una
formazione in cui il punto di forza era costituito dal reparto mediano
che combinava la qualità alla quantità, l'esperienza all'agonismo,
completo in tutto sotto l'aspetto tecnico ma soprattutto numericamente
ricco, e tutti ad evidenziare come nella passata
(Continua)
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Raffaele Ametrano |
A tu x tu: Raffaele Ametrano.
Sabato 17 aprile, con la
testa siamo già proiettati al viaggio che ci attende per recarci a
Bari per seguire la gara, ma prima ci rechiamo al "Celeste" dove
incontriamo Raffaele Ametrano, reduce da una seduta di palestra,
finalizzata al recupero della migliore condizione atletica in vista al
prossimo rientro in squadra dopo uno sfortunato doppio infortunio.
Si respira
la febbrile attesa per la gara della serata, ma vi è un cauto
ottimismo che il Messina tornerà sullo Stretto con i tre punti,
preziosi per consolidare la posizione in classifica e nella
convinzione che anche le altre rivali per la promozione faranno
bottino pieno.
(Continua) |
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A tu x tu: Candido Cannavò.
Pomeriggio di mercoledì 21 aprile, il
cronista che scrive non crede ai propri occhi vedendosi
materializzare davanti ai propri occhi ed al proprio taccuino
l'opportunità di incontrare uno dei "maestri" del giornalismo
italiano, Candido Cannavò, per oltre venti anni direttore del
quotidiano sportivo "La Gazzetta dello Sport".
L'occasione propizia nasce a margine
dell'intervento del giornalista nativo di Catania presso la Facoltà
di Scienze Politiche di Messina al cospetto di un numeroso gruppo di
studenti del corso di laurea in Giornalismo in cui Cannavò presenta
la sua ultima fatica letteraria dal titolo "Libertà dietro le
sbarre".(Continua)
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Genoa |
Messina |
2-2 |
Albinoleffe |
Palermo |
1-1 |
Bari |
Atalanta |
2-1 |
Catania |
Livorno |
0-3 |
Como |
Avellino |
0-3 |
Fiorentina |
Ascoli |
0-0 |
Napoli |
Venezia |
1-1 |
Treviso |
Salernit. |
4-0 |
Triestina |
Torino |
1-0 |
Verona |
Cagliari |
1-2 |
Vicenza |
Pescara |
1-1 |
Piacenza |
Ternana |
d-d |
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La storia: Il Messina e i suoi
stranieri da Interlandi a Sosa.
Recentemente un quotidiano di tiratura
nazionale, seppure solo nella pagina regionale, ha posto l'accento
sul contributo dei calciatori stranieri nella stagione in corso,
sottolineando inoltre la sua eterogenea (Continua)
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