posizione in classifica e nella convinzione che anche le altre
rivali per la promozione faranno bottino pieno.
Lo
spogliatoio è praticamente deserto, al lavoro vi sono solo Ametrano
e Zoro, arriva capitan Campolo che nel pomeriggio scenderà in campo
con la Primavera nel derby contro il Palermo al "Gepy Faranda" di
Patti, sorrisi e battute, a fare il "mattatore" poteva essere solo
lui Raffaele Ametrano che scherza con Marcello, uno degli addetti
allo spogliatoio, e che abbiamo immortalato in un abbraccio.
Ciao Raffaele, innanzitutto come stai? e
quando potremo rivederti in campo?
<< Finalmente bene, ho ripreso ad allenarmi
col gruppo, ho fatto già una partitella, ma devo recuperare la
migliore condizione atletica e spero che fra un paio di settimane
potrei essere a disposizione del mister >>.
Un lungo infortunio il tuo, quello occorso
durante il ritiro alla vigilia della trasferta di Bari, quanto hai
sofferto l'assenza dai campi e dal clima agonistico tu che sei un
combattente...
<< Tantissimo. Si, un brutto ricordo,
rientravo dopo che mi ero rotto un dito nella gara di Livorno, e
nella partitella a Bari la rottura del malleolo, una brutta
tegola... ho sofferto la lontananza dal campo, il clima dello
stadio, il calore del tifo che ti incita, che ti spinge a dare
sempre il massimo, i momenti peggiori sono stati i primi tre mesi
lontani da Messina >>.
Hai descritto quella che è una delle
caratteristiche peculiari del tifo giallorosso, il calore del
"Celeste", il tuo rapporto con questo stadio e con i tifosi?
<< Ricordo che quando venni qui due anni or
sono con il Napoli (di DeCanio, sconfitta per 2-1) negli spogliatoi
parlavamo di questo, uno stadio incredibile, una bolgia, senti
l'urlo dei tifosi che ti trasmettono una carica unica, quando il
Messina lottava per la salvezza non c'erano parole per rendere
merito a questo stadio, il timore che incute negli avversari,
figurarsi adesso che può sospingerci verso la serie A che manca da
più di quaranta anni. Tifosi unici ti seguono ovunque in gran numero
>>.
Invece il tuo rapporto con la città? pregi
e difetti?
<< Guarda non puoi immaginare quanto mi sia
mancata nei tre mesi trascorsi lontano dalla città. Io sono un uomo
del Sud, ci sono i problemi purtroppo presenti in tutte le città del
Meridione, mi piacerebbe una città più pulita e con meno traffico
(sorride, evidente il riferimento anche al famoso "Johnny Stecchino"
di Benigni). Mi piace la gente, ho trovato dei veri amici >>.
Oggi la "Gazzetta dello Sport" dedica un
servizio ai "raccattapalle" dei campioni che sono diventati campioni
... sul giornale riportano il primo incontro tra Cassano e Roberto
Baggio, io ricordo una foto di un ragazzino al "San Paolo" ...
<< Complimenti per la memoria ... di quella
foto ne ho fatto un poster che ho a casa ... quando mi rivedo di
fianco a Maradona è ancora forte il ricordo delle emozioni >>.
Lasciamo l'aspetto puramente tecnico, ci
parli dello spogliatoio e del tuo ruolo di "amuleto" portafortuna a
bordo campo?
<< Tutto è nato dal derby col Catania,
avevo predetto chi avrebbe segnato, è un ruolo difficile ... perciò
spero di poter rientrare in campo il prima possibile >>.
Le cronache ti descrivono anche come un
elemento importante per gli equilibri dello spogliatoio, un
giocatore esperto (un titolo di campione d'Italia nel '97, campione
d'Europa nell'under 21 nel '96),
uno degli anziani in un gruppo composto da tanti giovani ...
<< Hai dimenticato che ho vinto anche un
Intercontinentale (Juventus-RiverPlate 1-0), questa è una squadra
giovane, noi facciamo le "balie", giocatori come me o Sullo o
Campolo siamo al servizio del gruppo, non è un discorso di
gerarchia, semmai offriamo la nostra esperienza. Scherzare, ridere è
un modo per cementare l'unità del gruppo, e noi siamo davvero un bel
gruppo >>.
Dicevi la tua esperienza: come
presenteresti la prossima gara coi viola?
<< Sarà probabilmente l'ostacolo più duro
sul nostro cammino, io sono ottimista per natura, dobbiamo fare la
nostra partita, nessun timore reverenziale, se riuscissimo a fare un
risultato utile, possiamo gestirci al meglio, ci garantiremmo un
discreto margine sulla sesta, dobbiamo essere convinti e decisi ...
e speriamo di dare il via alle feste >>.
Con Jerry (il suo "mitico" cane) presente?
<< Jerry è a casa che cresce ... per la
festa ci sarà anche lui, lo porto allo stadio ...
promesso >>.
ForzaMessina.com ti ringrazia!
<< Forza Messina, sempre >>.
(Giuseppe D'Amico)