Il Messina e i suoi stranieri
da Interlandi a Sosa.
Recentemente un
quotidiano di tiratura nazionale, seppure solo nella pagina
regionale, ha posto l'accento sul contributo dei calciatori
stranieri nella stagione in corso, sottolineando inoltre la sua
eterogenea provenienza da ben quattro continenti.
Oggi il Messina vanta
una nutrita colonia di calciatori stranieri tra le proprie fila,
dal giovane portierino francese Landry Bonnefoi, cresciuto nel
settore giovanile del Cannes (lo stesso che ha sfornato il
portiere del Parma Sebastian Frey) prima del passaggio alla
Juventus, poi abbiamo il forte difensore iraniano Rahman Rezaei,
arrivato in Italia nell'ambito delle stranezze del mercato di quel
Gaucci tanto vituperato a cui và riconosciuto anche l'abilità
nello scovare talenti esotici tra le molte "bufale".
Rezaei arrivò in
Italia dallo Zob Han Isfahan, squadra tra le più importanti del
suo paese, e arrivò insieme ad un connazionale l'attaccante Alì
Samereh, che ebbe poco fortuna a Perugia, e che oggi milita in
Belgio, ed ha subito conquistato il tifo con la sua
solidità ed eleganza
nel reggere il reparto difensivo.
Zoro, ivoriano di
passaporto, "Ciro" o il "napoletano" scoperto da Sonetti a Salerno
che subito lo paraganò a Thuram, ed oggi come non mai quel
paragone si rivela come azzeccato e forse linitativo per il
giovane ivoriano.
Mamede detta i ritmi
del centrocampo a passo di "fado"... poi il talento di Guzman e il
peso tattico e fisico di Sosa, e in più l'ex Herrera, attaccante
ceduto dopo 7 apparizioni, alla Lucchese a titolo definitivo.
Andiamo al passato, il
recente passato dal ritorno in B nella stagione 2001-02 ci ha
portato l'attaccante cileno Gutierrez, la fugace parentesi
costituita dal difensore ghanese Issah, che girato al Messina
dall'Udinese dopo una lunga trattativa, e con un discreto
curriculum in Olanda, ha presto lasciato la maglia giallorossa con
cui non è mai sceso in campo in incontri ufficiali, ed infine il
rumeno Daniel Claudiu Prodan.
Nella passata stagione
al confermato Gutierrez, si aggiunse il brasiliano Amauri, prima
considerato come un oggetto misterioso, e poi quale un elemento in
grado di offrire un contributo determinante per la salvezza e che
oggi però stenta a trovar spazio al Chievo.
E poi con il mercato
di gennaio arrivarono Zoro e l'egiziano Said (nato in Arabia
Saudita), che dopo esser passato in estate alla Fiorentina tra
tanta attesa, ha deluso talmente che oggi milita in C1 nella
Pistoiese
Ed andiamo infine al
passato, le nostre ricerche hanno individuato nell'argentino
Emanuele Interlandi, interno classe 1915, nativo di Tucuman, che
vestì la maglia giallorossa per sei stagioni, cinque di B e un
ultima in C dal campionato '34-'35 al '39-'40.
Il secondo straniero è
stato l'austriaco Englebert Konig, centravanti austriaco classe
'19, che ha militato a lungo in Italia dal '40, chiudendo la sua
esperienza italiana con due campionati nelle fila dei giallorossi,
nel '50-'51 in B 18 presenze e 9 reti, nel '51-'52 sempre in B 15
presenze e 6 reti.
In quest'ultima
stagione il Messina schierava anche il centravanti ungherese Arpad
Fekete (classe 1921) che scese in campo in 15 occasioni
realizzando anch'egli 6 reti.
Nelle stagioni '59-'60
e '60-'61, sempre in B, milita tra le fila peloritane il
centrocampista norvegese Knut Bredesen, che nella prima stagione
scende in campo per 14 volte con 2 reti, e nella seconda per 25
con 3 centri.
Finalmente il Messina
arriva in serie A, nella stagione 63-64 milita l'interno argentino
Marcello Pagani, classe '41, scuola River Plate, che l'Inter girò
ai giallorossi e con questa maglia scese in campo per 12 volte
segnando 2 reti.
In quella stessa
stagione a dare sostanza al centrocampo peloritano vi era anche il
peruviano Victor Morales Benitez, classe '35, che in 18 presenze
sigla 3 reti.
Infine il centravanti
tedesco Jurgen Schutz, classe '39, che la Roma, girò al Messina
nel novembre del '64, per la seconda stagione nella massima
categoria dei giallorossi, e nelle cui file scese in campo in 6
occasioni con 2 reti all'attivo.
Come noto il Messina
mancando a lungo dalla massima serie, ed in considerazione dei
mutamenti dei regolamenti che disciplinarono il tesseramento di
calciatori stranieri non potè tesserarne altri.