Sequenza

Sequenza della lezione aerobica

Le DISCIPLINE

- Aerobox 


- Aerobica

- Step

- Pump

- Spinning

- Total Body 

- Body Sculpture

CHIEDILO AL TRAINER
Chiedi i consigli sulle attività  risponde l'istruttrice Todini Stefania.

Leggi le faq al trainer!

ASSOCIATI !!
Vuoi inserire la tua attività nelle pagina palestre?
Una pagina web per il tuo centro?
Inviaci una email e o compila il form e riceverai tutte le info necessarie.
Controlla le condizioni!

SITI PARTNER
Volete un link ipertestuale al vostro sito GRATIS in questo spazio?
Contattate la redazione!

 

Nelle lezioni di aerobica, si possono distinguere 5 fasi differenziate per il tipo di lavoro che viene svolto.

FASE 1

Presentazione della lezione: 1 minuto

In questa fase devono essere indicati i seguenti punti:

  • livello degli esercizi
  • attrezzi utilizzati
  • regole fondamentali

Torna ad inizio pagina

 

FASE 2

Riscaldamento, in cui si aumenta gradualmente la frequenza cardiaca, si preparano le articolazioni, si incrementa l'efficienza della sollecitazione muscolare: la sua durata è compresa fra 8 e 12 minuti.

utilizzo di movimenti morbidi ed esercizi di allungamento statico ad un intensità che possa alzare la temperatura del corpo senza causare affaticamento.

Benefici del riscaldamento:.

  • aumento della temperatura del corpo

  • aumento del flusso sanguigno ai muscoli riducendo la viscosità o la resistenza vascolare

  • aumento del metabolismo

  • aumento della velocità degli impulsi nervosi facilitando la coordinazione dei movimenti

  • aumento della elasticità dei muscoli e dei tessuti connettivi

  • diminuzione della tensione muscolare

E' estremamente importante riscaldare la zona lombare prima di qualsiasi flessione o torsione del busto. Da evitare l'allungamento del bicipite femorale toccando con le dita i piedi. Da evitare i grands pliés ma tenete i fianchi al di sopra del livello delle ginocchia e mantenete in qualsiasi posizione l'angolo del ginocchio a 90 gradi o piu'. Da evitare la rotazione completa della testa. Mantenere sempre un braccio in appoggio nell'allungamento laterale. Nella posizione flessa del busto in avanti tenere in appoggio tutte e due le mani sulle cosce, mai inarcare la schiena. Negli allungamenti, la mano di appoggio deve rimanere sempre sopra la gamba di appoggio mai sopra la gamba che si sta allungando. Mai eseguire esercizi che sbilanciano la linea del corpo es sbilanciamento delle anche. Ritornare sempre in posizione eretta tenendo le ginocchia piegate

Torna ad inizio pagina

FASE 3

Fase cardiovascolare, in cui si aumenta la frequenza cardiaca fino all'intensità di lavoro desiderata: minimo 20 minuti. Incominciare lentamente e gradualmente portando piano gli esercizi ad un intensità maggiore (picco) per poi ritornare al livello di partenza; idealmente bisogna formare una curva a campana. Sono da evitare i movimenti laterali tipo salti laterali a pendolo, jumping jacks e grapewine ad alto impatto per i primi 3 minuti in modo che le caviglie ed i piedi siano abbastanza riscaldati.
I movimenti di picco coinvolgono sia braccia che gambe con movimenti ad ampio raggio aumentando il bisogno di ossigeno e alternandosi con movimenti di bassa intensità in modo da non superare lo steady state (omeostasi) dove l’apporto di ossigeno soddisfa la richiesta dell’organismo.
Nella fase di salti da ricordarsi quanto segue:

  • mantenere sempre la corretta postura

  • il tallone deve sempre toccare terra ad ogni passo; evitare di saltare sulle dita dei piedi causando l'accorciamento dei muscoli del polpaccio e del tendine di achille.

  • non sporgersi in avanti dall'allineamento del corpo o sui talloni ma tenere il peso equilibrato sull'intero piede per evitare tensioni nella zona del ginocchio o periostiti.

  • cercare di tenere in qualsiasi tipo di calcio l'allineamento della schiena

  • non saltare sulla stessa gamba più di 8 volte consecutive per evitare il ripetuto impatto sulla stessa gamba.

  • insegnare i movimenti partendo prima dalle gambe e passando successivamente alle braccia

  • scegliere movimenti appropriati

Torna ad inizio pagina

FASE 4

Defaticamento post aerobico, che fa tornare la frequenza ai livelli della fase di riscaldamento; 4 minuti circa.
Gli obiettivi principali sono la facilitazione del rilassamento muscolare, lo smaltimento delle scorie metaboliche e la diminuzione graduale della frequenza cardiaca.
Tonificazione muscolare, mirata a migliorare la forza e la resistenza, in particolare nei muscoli non utilizzati nella fase cardiovascolare:

  • in piedi: bicipite, tricipite, pettorali, deltoidi, trapezio, romboidi, dorsali, quadricipiti ;
  • a terra: parte superiore del corpo, piegamenti sulle braccia, addominali, adduttori, abduttori, quadricipiti, glutei, retto spinale ;
Torna ad inizio pagina

FASE 5

Allungamento (vedi stretching) , rilassamento: 5 minuti circa.

Torna ad inizio pagina

Fitness&Dintorni il sito degli sportivi