Complesso della famiglia omonima, che risiedeva in questi fabbricati sicuramente esistenti alla seconda metà del mille. La sua conformazione architettonica può essere definita come un insieme di vari fabbricati di discrete dimensioni posti a quadrilatero, con una o più torri e cammini di ronda merlati e difesi. C’è chi lo vuole esteso, da Piazzetta del Turco sino in Via Ripagrande, ma a nostro avviso, diverrebbe troppo fastoso, quasi un palazzo settecentesco più che un forte medioevale. Riteniamo però, potesse occupare, un’area molto più ridotta ma non meno minacciosa e tipica dell’epoca. Si estendeva, da metà del tratto di Via delle Volte fra Via del Turco e Via Boccaleone, a cavallo di Via Volte, in faccia a Via del Turco c’era una torre la cui presenza la si può ancora riconoscere grazie ai conci di del volto, quasi a terra. Le sue fattezze come abbiamo detto ci sono sconosciute, però rimangono tre corpi di fabbrica ancora da allora: il volto, e due fabbricati di eguale altezza nelle rispettive facciate di Via delle Volte. In questi, si possono scorgere irregolarità nella muratura ancora faccia a vista, che tradiscono un passato ben più possente e minaccioso di quello che adesso, come abitazioni private diffondono (Vedi Tavola 1). Questo edificio, è uno dei pochi in Ferrara che presenta questa tipologia di fortificazione a serraglio, differente dalla tipica casa con torre in angolo che potevasi vedere per le strade della città.