Un gioiello in città
La visita all'Orto Botanico di Cagliari rappresenta per noi non solo una tappa importante nello studio della Botanica, ma anche una occasione suggestiva per conoscere meglio la storia della nostra città.
Un motivo in più che ci ha spinto a dare un contributo per la valorizzazione di questa importante risorsa, che abbiamo imparato ad amare e che è ritenuta da tutti noi "un gioiello nella nostra città", è il ricordo della scienziata sarda Eva Mameli Calvino, che ha dato il nome al nostro Istituto e che fu direttrice dell'Orto Botanico nel 1926.
Al centro della Cagliari romana, l'Orto Botanico si trova tra l'Anfiteatro romano,
la villa del poeta Marco Tigellio Ermògene, conosciuta come "Villa di Tigellio", alcune facoltà universitarie e l'ospedale "San Giovanni di Dio", costruito nel 1844 da Gaetano Cima.
All'interno dell'Orto troviamo importanti vestigia del periodo preromano e romano:
il pozzo romano, detto libarium, dove bevevano gli attori che si
esibivano all'anfiteatro; la grotta Gennari, il Calidarium; la cisterna romana,
ultimo tratto dell'acquedotto romano che portava l'acqua da Villamassargia in città e
collegato con la Chiesa della Santissima Annunziata.
Tutti questi reperti rendono suggestiva l'area, chiamata "valle di Palabanda",
zona della città dal clime mite e protetta dal maestrale.
Le circa 2000 specie ospitate, comprendono piante ultracentenarie e
collezioni di rarità botaniche che rendono l'Orto un vero e proprio laboratorio didattico dove apprendere in modo piacevole in mezzo al verde.