Villa di Tigellio
Lungo la Via Tigellio affiorano le rovine della villa omonima appartenuta ad un celebre musico romano (Tigellio) che soggiornò a lungo in Sardegna.
I resti di questa aristocratica abitazione sono costituiti da un sistema di tre domus con atrio tetrastilo, cioè formato da quattro colonne nella facciata (di cui due sono ancora visibili), risalenti alletà imperiale: la casa del tablino pavimentato con mosaico a tavolette quadrate (tasselli cubici di pietra bianca e nera), era lambiente principale situato tra latrio e il peristilio (un cortile interno circondato da un portico a colonne) dove si ricevevano gli ospiti e si conservava larchivio di famiglia; la casa degli stucchi fornita di ambienti di servizio a cui si accedeva attraverso una scala; della terza domus, dotata anchessa di atrio tetrastilo, sono conservati pochi resti.
La più notevole delle tre domus è quella di cui resta un atrio munito di impluvio: il bacino in cui si raccoglieva lacqua piovana che cadeva dal tetto nel cortile interno delle antiche case romane.