ANTINCENDIO
BOSCHIVO (A.I.B.)
In
Veneto l'attività di prevenzione e di spegnimento degli incendi
boschivi è effettuata anche da Organizzazioni di volontariato
convenzionate con la Regione, che ne coordina l'attività attraverso la
Direzione Regionale Foreste ed Economia Montana ed i periferici Servizi
Forestali Regionali. Ai volontari delle Organizzazioni convenzionate è
impartita una formazione specifica e continua che riguarda le attività
di prevenzione, monitoraggio, spegnimento e bonifica.
Gli incendi
Gli
incendi boschivi rappresentano uno dei principali fattori di rischio
per il territorio collinare e montano della nostra Regione. Oltre a
causare un danno economico diretto conseguente alla distruzione del
legname, comportano gravi danni ambientali, quali lo sconvolgimento del
paesaggio naturale, la compromissione di habitat essenziali alla
sopravvivenza della fauna selvatica, la distruzione della vegetazione
erbacea ed arbustiva con la conseguente erosione del suolo cui
frequentemente si associano frane e cadute di sassi.
Negli
ultimi vent'anni, in Veneto, fortunatamente, c'è stata una tendenza
alla diminuizione del numero di incendi boschivi e soprattutto della
superficie bruciata.
La
diminuzione del numero di incendi si può atttribuire ad una
maggiore coscienza ambientale da parte della popolazione che
presta sempre maggiore attenzione a non provocare accidentalmente
incendi boschvi, ed ad una diminuzione dell'abitudine di bruciare
residui agricoli e prati incolti.
La
sensibile diminuzione della superficie bruciata totale, e quindi di
quella media, segue il continuo aumento dell'efficienza del
sistema antincendio boschivo del Veneto, questo perché un
intervento rapido ed efficace riesce a ridurre fortemente la superficie
bruciata in un incendio.
Organizzazione
La
Regione del Veneto ha organizzato il proprio sistema antincendi
boschivi puntando su due componenti essenziali, una professionale: il
Servizio Forestale Regionale (SFR) ed una volontaria: le Associazioni
di volontariato AIB.
Il
SFR si occupa dell'organizzazione dell'intero sistema e del
coordinamento, sul territorio di propria competenza, delle operazioni
di spegnimento in caso di incendio; inoltre opera anche direttamente
con le proprie squadre di operatori AIB.
L'efficienza
del sistema AIB veneto dipende fortemente
dall'integrazione fra la componente professionale e quella volontaria,
sviluppata negli anni e ora giunta ad un buon grado di maturità.
A
livello regionale il coordinamento degli interventi AIB è
gestito dal COR (Centro Operativo Regionale Antincendi Boschivi
dell'Unità di Progetto Protezione Civile), che riceve le segnalazioni;
attiva il reperibile del servizio forestale competente; mantiene i
contatti con tutti gli enti interessati e attiva i mezzi aerei; sia
quelli in dotazione alla regione e sia quelli del Dipartimento
Nazionale della Protezione Civile.
Il
Servizio Antincendi Boschivi
Presso
l'Unità di Progetto Protezione Civile è attivo il Servizio Antincendi
Boschivi, il quale svolge le seguenti attività:
I
Servizi Forestali Regionali
I
cinque Servizi Forestali Regionali, strutture periferiche della
Direzione Regionale Foreste ed Economia Montana, hanno sede nei diversi
capoluoghi di provincia e hanno competenza sul relativo territorio
provinciale: Belluno, Padova (competente anche per la provincia di
Rovigo), Treviso (competente anche per la provincia di Venezia), Verona
e Vicenza. Presso ogni Servizio forestale è attivato un Ufficio
Antincendi Boschivi. Nel campo dell'antincendio boschivo i Servizi
Forestali svolgono le seguenti attività:
-
sorveglianza, avvistamento ed allarme con proprio
personale;
-
coordinamento, tramite la presenza di un funzionario
regionale, di uomini e mezzi intervenuti sul luogo dell'incendio;
-
interventi sul fuoco tramite proprie squadre
specializzate di operai
forestali;le attività di cui ai punti 1, 2 e 3 sono garantite con un
servizio di reperibilità del personale 24 ore su 24;
-
progettazione ed esecuzione di lavori di
selvicoltura preventiva per la
diminuzione dei fattori di rischio, realizzazione e manutenzione di
strade e sentieri forestali per l'accesso dei mezzi antincendio,
realizzazione e manutenzione di opere idrauliche antincendio (vasche antincendio), realizzazione
di piste tagliafuoco;
-
predisposizione delle schede statistiche di
rilevamento
incendi;formazione del personale regionale e volontario per la lotta
agli incendi;
-
coordinamento delle organizzazioni di volontariato
nelle attività di prevenzione degli incendi boschivi.
I
Volontari Antincendi Boschivi
Le
associazioni di volontariato AIB
del veneto sono una ottantina organizzate in 25 aree di base. I
volontari sono numerosi (circa 1600); distribuiti in tutto il
territorio della regione; spesso effettuano il primo intervento in caso
di segnalazione e costituiscono inoltre la principale componente di
operatori in caso di incendio esteso.
Per
diventare volontari antincendi boschivi è necessario avere tre
requisiti:
- essere
iscritti ad una associazione di Volontari Antincendi Boschivi
convenzionata con la Regione del Veneto;
-
avere superato un corso base per volontari
antincendi boschivi;
-
avere superato l'apposita visita medica prevista dal
Protocollo di
Sorveglianza Sanitaria di cui all'accordo della Conferenza Unificata
Stato Regioni del 25/07/2002.
Oltre
ad avere questi requisiti, i volontari per poter operare sul
fronte del fuoco devono anche possedere ed indossare gli appositi
Dispositivi di Protezione Individuali.
Rete
radio regionale per uso A.I.B.
La
Regione del Veneto gestisce una propria rete radio A.I.B. costituita da:
n.
10 stazioni radio base fisse;
n.
41 stazioni radio ripetitrici fisse;
n. 129
radio veicolari;
n. 468
radio portatili.
Presso
il COR è inoltre presente una postazione di controllo radio da
dove è possibile localizzare sulla cartografia elettronica le radio
dotate di ricevitore GPS.
La Protezione
Civile "El Castelo" di Lugo Di Vicenza possiede i requisiti
per far parte del sistema antincendi boschivi e ne è parte integrante
sin dal 1997
con mezzi ed attrezzature.
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