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SCUOLA DEL RAME
Ecomuseo del rame
Via Sereine 1 - 10080 Alpette (TO)
Responsabile museo ed istruttore della scuola del rame
Elio Ceretto Castigliano
Tel./Fax 0124.85.189
Apertura su prenotazione:
tutti i Lunedì - Giovedì
dalle ore 13.30 alle ore 16.30
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Apertura domenicale (dal 1° maggio alla seconda domenica di settembre):
dalle 15.00 alle 18.30
Nel mese di agosto aperto tutti i giorni dalle 15 alle 18.30
Il museo del rame, nasce su iniziativa del sindaco, per ricordare il lavoro umile e pregiato che i nostri mastri ramai eseguivano nei tempi passati. Insieme al laboratorio del rame, il museo rappresenta un momento di incontro per capire il valore di questo lavoro. I pezzi esposti sono 800, suddivisi in 4 gruppi:
- oggetti in rame risalenti alla fine del 1800 utilizzati sia per uso domestico che per la lavorazione del latte;
- attrezzatura per la lavorazione del rame;
- oggetti per il lavoro contadino
- laboratorio della scuola del rame con attrezzatura originale per la lavorazione del rame, con dimostrazione pratica
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Cenni storici
Alpette anticamente era chiamata "terra dei mastri ramai" in ogni via del paese si sentiva il tintinnio dei martelli che prima modellavano i manufatti e poi li abbellivano con la martellatura, ma per capire perchè in Alpette e nella Valle dell'Orco e Soana era famoso questo mestiere, bisogna ricordare che vi erano cinque miniere di rame, che il rame era portato nelle varie fucine della zona e dopo la fusione, sotto il maglio a teste d'asino, veniva data la prima sagomatura. |
Con un carro trainato da muli il rame semilavorato veniva portato nelle varie botteghe dove i mastri ramai lo modellavano interamente a mano, come si può ancora vedere presso la scuola del rame di Alpette. Con maestria attraverso "l'arte" dei mastri ramai, ogni pezzo di rame diventava un pezzo pregiato: paioli per la polenta, secchi o caldaie per il latte, contenitori per la panna, padelle, imbuti e sigelle da pozzo. Famose sono le caffettiere di Balaccio, i lavori eseguiti dalla famiglia Sandretto che avevano il laboratorio in località Getta. |
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Verso il 1900 i mastri ramai emigrarono a Torino, come carrozzieri presso la fiat, Pininfarina, Bertone, ecc. Dal 1983 ad Alpette, su iniziativa del Comune e grazie all'appoggio della Regione, Provincia e Comunità Montana Valli Orco e Soana, si tengono corsi annuali per la lavorazione del rame, secondo un'antica tradizione locale si lavora solo unicamente a mano, imparando tecniche antichissime. |
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