La Porta Degli Innocenti

Copertina La Porta Degli Innocenti

Recensioni

Intervista a Simona Mammano

Dall'autore: Perché ho scritto questo libro

Trama

Chi ha ucciso George il corridore e Nerina, la pastora all'alpeggio?

Perchè il prete giovane non torna dalla montagna e Freddie, lo yuppie di città, si è perduto per sempre nella foresta della Serra? Tutto questo accade a breve distanza da un misterioso megalite, l'altare druidico che da tempo immemorabile sorveglia la valle, e cova nel suo cuore di pietra un malvagio segreto. Ma chi sono gli assassini, se intorno non si vedono che bambini intenti ai loro giochi? Qualcosa di terribile ha trasformato gli innocenti in agnelli mannari: un antico sortilegio, e una pericolosa solitudine...

In un paesino da cartolina, coperto dal chiacchierio sommesso di un'Italietta svagata, si consuma il naufragio di una generazione, tra delirio e fuga dal mondo. Sotto le apparenze di un thriller mozzafiato questo libro racconta l'unica verità del nostro tempo: l'eclissi del reale e il ritorno del mito, reso ancor più potente e contagioso dall'ambigua facilità del ciberspazio.


"Insomma, questo è il motivo per cui dalla sua Torino (Dio com'è bella d'estate, quando gli impiegati e le commesse vanno al mare e le poche condannate a restare hanno una gran voglia di darla via per dispetto), dal suo confortevole ufficio l'ispettore Leonetti si è trovato catapultato in questo sputo di paese, dove c'è da scommettere che la gente guarda ancora la TV in bianco e nero e non si trova un barista che sappia preparare un Margarita come Dio comanda".