L'ultimo gioco
Recensioni
Trama
Un pericoloso gioco interattivo circola in Rete, giovani risucchiati nel gorgo di un antico incantesimo. Qual è il segreto del Druido? Da Minneapolis alle strade multietniche di Milano, tra le rovine di vecchi ideali, confusi eroi e donne senza paura cercano la soluzione all'enigma. è una lotta contro il tempo: solo nove giorni alla fine del 1999, prima che arrivi il game over. La partita è cominciata.
A questo punto la madre scoppiò a piangere, senza ritegno.
Luciano, imbarazzato, si alzò in piedi.
- Venga - fece il padre, e si avviò verso il corridoio, seguito da Luciano.
La porta della camera era spalancata. Una cameretta rosa, coi mobili bianchi
laccati, resto evidente di una stagione infantile - i poster alle pareti però
erano quelli soliti delle studentesse: il terzino della nazionale, l'attore
bello. Su un ripiano della libreria c'era una figura in gesso: un demone
accucciato con ali raccolte e piccole ritorte corna; poggiava il mento sulle
mani e volgeva pensoso lo sguardo.
Sulla scrivania il computer con un video piatto, high resolution. A fianco
una pila di libri.
Nel letto, Rosalba stava seduta, appoggiata a due soffici, enormi cuscini, ma
lo sguardo non era umano. Aveva gli occhi immobili, la pupilla puntiforme, come
quella di un animale notturno sorpreso dal sole fuori dalla tana. Luciano
ricordò la foto di un lemure, vista su un vecchio libro di scienze: qualcosa di
tenero e spettrale insieme. La ragazza era immobile e muta, non sembrava
accorgersi di nulla, la sua mente se ne era andata col suo sguardo, scolpito in
una lontananza inaccessibile.
- L'abbiamo trovata così una mattina, davanti al computer acceso -