LA COMPAGNIA DEL LAGO: la storia, parte 5°
La Compagnia trascorre un pò di tempo felice e discretamente
tranquillo a Palanthas (si tratta sempre comunque di qualche
giorno, non di più), tempo durante il quale tutti
si dedicano alle spese e alle attività più
svariate che si possono effettuare in una cittadina della
grandezza di Palanthas.
Orogastus ed Hendel sono poi convinti di partire alla volta
delle terre ad est di Palanthas, il primo con lo scopo di
scoprire qualcosa sul suo passato, il secondo per trovare
notizie utili sui suoi antenati. Trovano quello che cercano
ma vengono anche attaccati durante la notte in un accampamento
da un gruppo di orchi, uscendone però indenni grazie
a una splendida azione offensiva di Gyver e Khalid.
Tornati a Palanthas, gli avventurieri sono pronti ad effettuare
il viaggio per conto di Ghea, viaggio che si svolge nel
piano dell'Abisso, piano sul quale dei e mortali sono allo
stesso livello, come tra semplici uomini (naturalmente gli
dei sono sempre infinitamente più potenti, ma per
lo meno attaccabili). Prima di andare verso l'abisso, Ghea
costringe però gli avventurieri a bere un miscuglio
creato anche con il suo sangue, che permette alla Compagnia
di "fare un salto di qualità"
ed essere un pò più pronti ad affrontare qualunque
insidia gli si pari di fronte.
Resaph, nel frattempo, scopre (o meglio, viene scoperto)
di essere l'unico in grado di portare la Lama Divina, e
diventa così l'unica persona abbastanza potente al
mondo da affrontare a viso aperto un Dio, qualunque. Dopo
grandi sforzi decide di lasciar perdere Neog, nonostante
sia anche lei una divinità, ed è ben contento
di seguire la Compagnia nell'abisso. Qui la compagnia vi
giunge grazie a un artefatto trovato alla torre di Palanthas,
artefatto consistente in uno specchio di antichissima fattura.
Giunti sull'altro piano, gli avventurieri incontrano dopo
poco nient'altri che Thakisis, Regina Nera e divinità
malvagia tra le più potenti in circolazione.
Ella informa la compagnia dello stato di licantropia di
Resaph, trasformatosi la notte precedente, e dice chiaramente
di voler conquistare la terra, ora che non vi è Lama
Divina ad ostacolarla. Resaph viene accusato di aver saputo
tutto ciò, ma pare non sia rimasto a protezione della
Terra perchè innamorato di Zupilu (o Zidra), la donna
creata (o almeno, ci avevano provato) per impugnare la Lama
Divina.
Scarica qui la storia completa
della Lama Divina.
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