LA COMPAGNIA DEL LAGO: la storia, parte 4°
Niog altri non è, infatti, che la Grande Madre Terra,
e non è altri che una dea cacciata dal piano etereo
dove conviveva assieme a tutti gli altri dei. Sarebbe stata
cacciata perchè porta in grembo un figlio del grande
Paladine, che l'amerebbe nonostante sia effettivamente sposato.
Tutte le donne degli dei, guidate dalla moglie di Paladine,
Elonne, decidono di braccare ed uccidere la bella Madre
Terra, per via di tutto quello che ha combinato. Ma Paladine
interviene, decidendo che non è il caso di inutili
spargimenti di sangue. Niog viene così bloccata in
un piano parallelo, uno dal quale non può uscire
senza essere immediatamente vista dalle divinità,
e il suo stato di donna gravida viene bloccato. Non potrà
così avere alcun figlio a meno che la Compagnia non
trovi per lei alcuni frutti, che le permetterebbero di uscire
da questo snervante stato in cui si trova.
La decisione, vale a dire se credere o meno a Niog, grava
sulla Compagnia. Mettersi contro tutti gli dei, aiutandola,
ma sapendo di essere nel giusto, o lasciarla al suo destino,
continuando a vivere le proprie "piatte" esistenze?
La risposta è dura da trovare, ragion per cui molti
interpellano anche i propri dei, pregandoli di avere un
segno, qualcosa che faccia capire loro la giusta strada
da prendere...
Il segno arriva presto e tutti, interpellando i propri
dei, vengono più o meno a conoscenza del fatto che
essi sono d'accordo con la storia di Neog, e che non considerano
nulla di male quello che è successo a Ghea. Così
la Compagnia recupera la Lama Divina e parte alla ricerca
dei frutti che permetterebbero a Neog di partorire e lasciare
lo stato in cui le mogli degli dei l'hanno messa. Gli avventurieri
chiedono di essere trasportati a Palanthas, ma Ghea, per
non rivelare la propria presenza agli altri dei, li trasporta
poco lontano, in una cittadina a poche miglia. Qui la Compagnia
scopre con piacere di essere conosciuta grazie alla proprie
imprese, ma questa situazione dura poco; viene infatti interrotta
la felicità all'arrivo di un gruppo di persone che
si spacciano per la compagnia del lago; i nostri eroi non
ci mettono molto a dar loro una bella lezione, e la sera,
per vincere lo scetticismo della gente, ballano e cantano,
coinvolgendo gran parte del villaggio.
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