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La scelta della RISOLUZIONE di un film DivX |
Per sceglire adeguatamente la risoluzione di un Video DivX è necessario tener conto di 3 fattori intercorrelati : 1. La qualità : Molte fonti sembrano concordare sul fatto che, paradossalmente, all'aumentare della risoluzione diminuisca la qualità dell'immagine : si potrebbe facilmente dedurre che ciò avviene poichè una risoluzione elevata avrebbe in molti casi bisogno di un flusso di dati (BitRate) adeguatamente elevato. Allo stesso bitrate, quindi, otterremo una maggiore qualità con una risoluzione minore, guadagnando contemporaneamente in termini di spazio occupato (impercettibili sono peraltro le differenze nella visione tra risoluzioni comprese entro un certo range). Si può quindi correttamente affermare che le risoluzioni che danno i migliori risultati, in termini di rapporto qualità/spazio occupato, sono la 640x480 e la 576x432 (entrambe poi con relativo ritaglio delle bande nere). 2. La dimensione : ricollegandoci anche a quanto detto sopra, risulta chiaro che, sia una elevata risoluzione in sè, sia un eventuale aumento di bitrate, influiscono in maniera decisiva sulla dimensione del file. Se vogliamo quindi limitare la dimensione del film per contenerlo in 2 CD-R, sarà necessario attuare una buona soluzione di compromesso. Teoricamente si potrebbe anche fare un DivX a 720x576, magari anche con bitrate molto elevato, ma nella quasi totalità dei casi otterremo ovviamente un file troppo grande per 2 CD. 3. La potenza del sistema in fase di riproduzione : da non sottovalutare infine, come terzo ed ultimo fattore limitante, la potenza del sistema nella riproduzione del file ottenuto. Questa affermezione va inoltre precisata, dicendo che il principale "collo di bottiglia" nella capacità di riproduzione video è spesso dovuto alla scheda grafica e, in particolar modo, alle sue performance nell'accelerazione 3D. Diciamo quindi che un video con una risoluzione, ed eventualmente un bitrate, elevati, potrebbe dare risultati molto scadenti riguardo a qualità, fluidità e sincronizzazione in fase di riproduzione con sistemi non adeguatamente potenti (Per questo punto vedi anche la pagina : Riproduzione del DivX ). Nota Tecnica : Eventuali limiti della scheda video : Alcune schede video (tra cui Matrox e Nvidia) presentano un piccolo "bug", che fa decadere la qualità della riproduzione per quei video DivX la cui risoluzione orizzontale non sia un numero multiplo di 32. Conclusione : Sceglieremo quindi (ponendo come obiettivo la dimesione di 2 CD-R) la risoluzione 640x480 (+ eventuale ritaglio) nel caso di film che non abbiano grossa dimensione e/o durata, o che comunque non siano particolarmente esosi di bitrate (esempio : film con scene per la maggior parte "scure" e/o composti principalemte da scene statiche). Sceglieremo invece la risoluzione 576x432 (+ eventuale ritaglio) quando avremo a che fare con film di grossa dimensione e/o durata, o che richiedano comunque un elevato consumo di bitrate ( a causa della presenza prevalente di scene molto luminose e/o molto movimentate e complesse). Con una risoluzione più bassa, infatti, possiamo guadagnare spazio prezioso, da reinvestire in un maggior quantitativo di BitRate, e migliorare quindi la qualità complessiva delle immagini. Starà poi all'esperienza personale di ognuno decidere quale scelta si dovrà effettuare a seconda delle caratteristiche proprie di ogni film. Il limite minimo della risoluzione può essere comunque fissato a 512x384 + ritaglio. |
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Esempi settaggi di codifica |
Introduzione Il
Signore degli Anelli
(La compagnia dell'anello) (6823 Mb) Indipendence
Day Spiderman The Time
Machine The Fast
And The Furious Fiumi
Di Porpora (5641 Mb) The Mummy
Returns (6835 Mb) X-MEN
(3772 Mb) MATRIX
(5211 Mb) Fight
Club (7381 Mb) Terminator
2 (7562 Mb) The Sixth
Sense (4889 Mb) Codice
Mercury (6051 Mb) L'avvocato
del Diavolo Giorni
Contati Il 13°
Guerriero (6179 Mb) Mission
to Mars (5078 Mb) Godzilla
(6097 Mb) Hollowman
(L'uomo senza ombra) (4488 Mb) Chiedimi
se sono felice (5386 Mb) |
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Jerome Rota (Gej)
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7 Aprile 2025 |
What is DivX ? | Software Download | Riproduzione | Esempi Codifica | FAQ | Links | Aggiungi Link | Contact | Mappa del sito | Webmaster |
Tutti i software e tutte le guide di DivX DooR sono forniti "così come sono" senza alcuna garanzia di funzionamento. DivX DooR non è responsabile di eventuali danni diretti o indiretti ai sistemi degli utenti, nè dell'uso illecito che possa essere fatto dei procedimenti qui proposti. Questo sito ha come unico scopo quello di diffondere conoscenza sulle tecniche di copia del DVD a scopo di backup personale e su diversi argomenti del video digitale in genere. ..:: Copyleft 2000-2003 DivX DooR ::.. |
Jon Johansen
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Riproduzione del DivX - Impostazioni e Problemi |
Introduzione Player Impostare
la Riproduzione : Nota : le regolazioni del filtro di decompressione dei codec DivX possono essere impostate da qualsiasi altro player per DivX. A) Filtro di Decompressione dei CODEC DivX;-) 3.11 e 3.22
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Per tornare ai valori di default (consigliati) basta premere il tasto reset. Per
applicare le regolazioni premere il tasto "Applica" e poi OK. ------------------------------------------------ B) Filtro di Decompressione del CODEC DivX 5 Pro
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Postprocessing
Settings E' consigliabile lasciare deselezionata l'opzione "Film Effect"
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------------------------------------------------ Problemi nella Riproduzione : I problemi di fluidità nella riproduzione (scatti, salti di fotogrammi, desincronizzazione ecc,) possono essere dovuti a molti fattori, primo fra tutti la potenza del sistema in fase di riproduzione (vedi a tal proposito anche le impostazioni della CPU Quality e del Postprocessing Level spiegate sopra, nonchè i requisiti minimi hardware nelle FAQ). Gli elementi più importanti per una buona riproduzione sono ovviamente la scheda grafica e, in misura minore, il microprocessore. A) Se notiamo delle difficoltà nella riproduzione col Windows Media Player 6.4, possiamo come prima cosa mettere in atto la seguente procedura, atta ad alleggerire di un pò il carico "grafico" al nostro sistema. Ecco di seguito come fare :
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----------------------------------------------- B) Un ALTRO PROBLEMA che può mettere in difficoltà la riproduzione è il DATARATE DEL FILE AVI : esso dipende sostanzialmente dalle impostazioni che avete messo per la vostra codifica, principalmente risoluzione e BitRate nella configurazione del compressore DivX, nonchè dalle caratteristiche originarie del film. Per vedere il datarate del vostro avi dovete fare click sul file col pulsante destro del mouse, cliccare la voce "Proprietà", quindi andare nella sezione "Dettagli", al che avrete una schermata di questo tipo :
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Focalizzate però l'attenzione in modo particolare sulla voce 172 KB/sec (chiamata "frequenza dati" in Win 2k / XP), che indica appunto il datarate del file (non solo del video, bensì video+audio) : se il valore di questo datarate supera di molto i 200 KB/sec, potrebbero in alcuni casi verificarsi dei problemi nella riproduzione specie su sistemi poco potenti. Quando effettuate la compressione DivX, sappiate quindi che, aumentando di molto il datarate e la risoluzione (superando ad esempio il valore 640x480), potreste ottenere un file troppo "pesante" da riprodurre, senza aver ottenuto tra l'altro nessuna miglioria visibile nella qualità, anche per il modo in cui il codec imposterà la qualità di riproduzione in base all'hardware (CPU Quality). Il sovrappiù di datarate che verrà poi aggiunto al file dalla parte audio è mostrata quando scegliete il formato Mp3 con Virtual dub (ex : 128 KBit/s = 16 Kb/s). Va inoltre considerato che, nel caso decidessimo di usare l'audio AC3 (Guida DivX-AC3), l'aumento del datarate sarebbe ben più consistente, spesso tale da mettere in seria difficoltà la fluidità in riproduzione sui sistemi più obsoleti. Prima di effettuare il Multiplex Audio-Video con Virtual dub, quindi, è bene accertarsi che la riproduzione del video avi che avete ottenuto con Flask sia fluida (sul sistema di realizzazione e magari anche su altri sistemi di diversa potenza).
---------------------------------------------- C) Altre possibili cause : Tipo di Encoder : Un altro motivo particolare che può a volte rendere la riproduzione poco fluida (esempio : scatti regolari) o con visibili difetti, può addirittura essere il tipo o la versione dell'encoder utilizzato (esempio : FlasK) : nella incapacità di individuare il problema negli altri tipi di cause possibili qui menzionate, sarà bene verificare anche l'evenienza di questo caso "limite", provando ad esempio ad utilizzare, per la stessa codifica, un'altra versione di FlasK MPEG. "Sindrome di Cecchi Gori" : si definisce così un tipico difetto di quasi tutti i DVD prodotti da Cecchi Gori. Tali DVD, infatti (« a causa della presenza di Bad Frames » dicono gli esperti), una volta compressi in DivX, possono presentare degli scatti regolari ogni 5-6 secondi, che rendono la riproduzione davvero improponibile. Per risolvere questo problema può essere necessario cambiare encoder. A tal proposito, la versione Xis 3.0e Expert Edition V2 di FlasKMPEG (presente in questo sito), a seguito di diverse prove effettuate, sembra risultare completamente esente dalla "sindrome". Schede Video : Alcune schede video (tra cui Matrox e Nvidia) presentano un originale "bug" : la qualità dell'immagine del video riprodotto decade se la sua risoluzione orizzontale non è un multiplo di 32, poichè in quel caso queste schede non attivano una necessaria modalità di visualizzazione detta "Overlay". Bisogna quindi fare molta attenzione a scegliere la giusta risoluzione (vedi anche : La scelta della risoluzione). DivX 4.xx o 5 Pro e Windows Media Player 6.4 : Può a volte verificarsi, nell'abbinamento del player di windows e dei filmati realizzati coi codec DivX 4 o 5, che ci siano grosse difficoltà nella riproduzione a tutto schermo (scattosità, blocchettizzazione, ecc.). In tal caso sarà bene non farsi ingannare nell' addossare la colpa al codec o a qualche errore nei procedimenti di codidica, e provare la visualizzazione con un altro player, come ad esempio il DivX Player 2.0 Alpha (installato con il Codec DivX 5 Pro scaricabile in questo sito) o Power DivX. NOTA : se si presenta solo un lieve problema di desincronizzazione costante tra audio e video, non causato quindi da scatti o difficoltà del sistema nella riproduzione, questo può essere agevolmente risolto con Virtual dub (vedi --»).
Riproduzione da CD : Per la riproduzione del DivX da CD-R si possono realizzare alcune soluzioni che ci consentono un accesso più rapido al film e una veste decisamente più "professionale". Con il software "Multimedia Builder" ad esempio possiamo mettere nel cd una pubblicazione multimediale sottoforma di un file .exe, che si esegua in "autorun", che abbia una interfaccia da noi creata, e che ci consenta, mediante appositi tasti, di riprodurre il film e fare diverse altre cose a nostra scelta, tra cui, ad esempio, anche una eventuale installazione automatica del codec DivX. Per realizzare un CD multimediale autoavviante per i film DivX consulta la Guida a Multimedia Builder (in questo stesso sito), oppure, se si vuole realizzare soltanto un semplice e pratico autorun, si può consultare la Guida al DivX Autorun.
Riproduzione del DivX sulla TV tramite PC : Per poter visualizzare un film DivX sull'apparecchio televisivo basta avere una scheda video con uscitaTV, grazie alla quale possiamo facilmente collegare il PC al televisore, e vederci comodamente un film DivX semplicemente avviando la sua riproduzione sul PC (da CD o da Hard Disk). La cosa inoltre, se attuata da un portatile, si presenta come una soluzione ancora più pratica, veloce e soddisfacente. Possiamo ovviamente anche fare un collegamento PC-proiettore.
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nella Guida: Da DVD a DivX con audio Mp3 o AC3 Sommario |
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Guida Da DVD a DivX con audio Mp3 o AC3 - Sommario |
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i software possono essere scaricati nella sezione
Software
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What is DivX ? |
Introduzione Il DivX è un CODEC di compressione video basato sul formato MPEG 4. Un CODEC (COder-DECoder) è un software che svolge una duplice funzione: codifica(comprime) un flussso di dati in un certo formato e lo decodifica(decomprime) in fase di riproduzione. Il CODEC non è un software con una interfaccia grafica tale da consentirgli di "lavorare da solo", bensì deve essere utilizzato, quale strumento di compressione, tramite altri programmi (encoder) che rilevano la sua presenza nel sistema. La sua presenza viene rilevata, ovviamente, anche dai software che si occupano della riproduzione dei file prodotti dal codec stesso (esempio : windows media player). Un file video codificato nel formato DivX ha estensione .avi. (Vedi anche le relative pagine di informazione sui codec DivX a partire dalla sezione Software Download)
Storia e Sviluppi Il DivX;-) (quello con la faccina malefica alla fine nel nome) non è altro che la versione crakkata (hacked) del Microsoft Mpeg4 codecs (Windows Media Video V3). La Microsoft, infatti, aveva posto su tale codec un cosiddetto "AVI lock", che impediva di usare il MPEG-4 per la codifica in formato AVI, rendendolo quindi compatibile solo con il formato asf. L' autore materiale della "hacked version" del MPEG-4 della Microsoft fu l'hacker francese Jerome Rota (conosciuto in rete col nickname "Gej"), il quale, dopo avere modificato il codec per toglierne le restrizioni, ne permise la diffusione planetaria a partire dal suo sito. Al nuovo codec fu dato il nome di DivX;-) 3.11 alpha. A questo primo codec seguirono dopo poco tempo le versioni 3.20 e 3.22, le quali implementavano una nuova funzionalità, detta "vki", che permetteva un discreto aumento delle prestazioni del codec stesso ( per saperne di più sulla funzionalità vki consulta le relative pagine di informazione sui codec DivX a partire dalla Software Download Page ). Dopo queste versioni lo sviluppo dei codec 3.xx si è arrestato. Lo sviluppo successivo a cui approdò il codec DivX fu la strada dell' open source (da cui la dicitura Open DivX). Ciò significa che tutti coloro che avevano conoscenze tecniche in materia potevano contribuire allo sviluppo del codec. Il progetto portò alla creazione di un codec del tutto nuovo (e legale) rispetto alle versioni 3.xx, implementato a partire dalla versione standard e liberamente utilizzabile del formato MPEG-4. I promotori di questo nuovo codec si pongono come obiettivo principale quello di far diventare il DivX il nuovo standard qualitativo della compressione video per la trasmissione in Internet. Il sito che fa capo a questo progetto, gestito dallo stesso Rota e da alcuni suoi collaboratori, è www.divx.com ( inizialmente il sito da cui partì il progetto era www.projectmayo.com ). Possiamo riassumere brevemente le tappe principali percorse da questo progetto: dopo alcuni passi iniziali di scarso successo ( versioni 4a47, 4a48 e 4a50 : del tutto incapaci di confrontarsi in qualità e velocità con le ottimizzazioni Microsoft dell' hacked codec 3.11alpha), in data 18-07-2001, il sito "Project Mayo" rilasciò il DivX 4.0 beta (versione poi passata subito alle 4 beta2 e beta3). Questa nuova versione riscosse subito un notevole successo, poichè le sue migliorie erano davvero notevoli (elevata velocità di codifica, compatibilità coi codec precedenti, grosso incremento nella qualità del video ottenuto). Attualmente l'ultima versione ufficiale del codec, rilasciata da DivX.com, è il DivX 5.1. Le versioni del codec 5.xx presentano un pannello di configurazione ben più complesso rispetto alle versioni 3.xx, nonchè nuove caratteristiche che le distanziano a tutti gli effetti da tutte le precedenti versioni ( vedi anche Descrizione, settaggio e download DivX 5 Pro ). Per il confronto tra i vari codec DivX vedi anche la FAQ relativa. Il progetto Xvid Purtroppo lo sviluppo attuale del codec DivX 5 non è più legato alla filosofia "open source" che ne aveva contraddistinto la nascita e il successo. DivX Netowrks (la società proprietaria del DivX 5), infatti, ha deciso ad un certo punto di chiudere il sorgente del codec e di continuare il suo sviluppo in maniera del tutto autonoma, suscitando la profonda delusione di quella comunità di programmatori che avevano partecipato al progetto. Questi programmatori hanno quindi deciso di creare il nuovo progetto del codec Xvid, investendo in esso il codice e le esperienze ottenute con il DivX 5. Xvid è un codec completamente open source e le sue caratteristiche di qualità, velocità e affidabilità lo rendono perfettamente paragonabile al DivX 5. Per maggiori informazioni su Xvid leggi la faq "Che cos'è Xvid?".
Utilizzi Il grande successo avuto dal codec divx si deve al suo utilizzo nel campo del "DVD Ripping", ovvero del processo di copia del DVD. Il DVD (Digital Versatile Disc) è, come molti di voi sapranno, un disco dall'elevata capacità (da 4.7 a 17 GigaByte) che oggi conosce un boom mai visto nel campo cinematografico : infatti un DVD è in grado di contenere un film ad altissima risoluzione codificato nel formato MPEG 2 per il video e nel formato AC3(Dolby Digital) o DTS per l'audio. Il DVD, inoltre, consente che il film sia accompagnato da contenuti multimediali e interattivi prima impensabili con i vecchi supporti. Con il codec DivX, utilizzato tramite programmi denominati "encoder", si può comprimere un DVD-Video ( che è codificato nel voluminoso formato MPEG 2 ) nel formato MPEG 4 - AVI, permettendo in questo modo, con una serie di software appositi, di copiare il contenuto di un DVD su un supporto molto meno capiente, quale ad esempio un CD-R. Va precisato inoltre che, effettuando tale compressione per la grandezza complessiva di 2 CD-R, la perdita di qualità del DivX rispetto al DVD originale è quasi nulla. In un disco DVD-R è ovviamente possibile inserire diversi film DivX con una qualità impeccabile. C'è da dire, peraltro, a titolo di precisazione, che la copia del DVD si è resa possibile a tutti gli effetti grazie anche al sistema di decriptazione messo a punto da un quindicenne norvegese di nome Jon Johansen. Il DVD, infatti, è protetto da una codifica anticopia denominata CSS (content scrambling system), che doveva essere un ostacolo insormontabile per la duplicazione dei file contenuti al suo interno. Così non è stato : il ragazzo norvegese, infatti, mise a punto il software, ormai universalmente conosciuto, denominato deCSS, il quale riuscì nel suo nefasto (per Hollywood) intento. Tutti i software denominati "ripper" utilizzano le ultime versioni del deCSS e di un altro tool denominato "Vobdec". Infine, un altro eccellente utilizzo che si può fare del codec DivX (e di alcuni procedimenti trattati in questo sito) è la produzione e il riversamento su CD-R o DVD-R di filmati e registrazioni amatoriali in perfetta qualità digitale. Possiamo quindi (attraverso software come VirtualDub) comprimere nel formato DivX i classici formati di video digitale e non, ottenuti attraverso le più svariate sorgenti (Videocamere digitali e analogiche, TV, VHS, etc.) grazie ad opportune schede di acquisizione.
Implicazioni Inutile dire che la possibilità tecnica (alla portata di tutti) di copiare i DVD-Video suscita lo sguardo ostile delle Major cinematografiche, le quali, tuttavia, considerano con maggiore preoccupazione uno di quelli che è stato annunciato come il principale sviluppo futuro del DivX : il nuovo standard di diffusione video sulla rete. A seguito di ciò, la paura più grande della MPAA (Motion Picture Association of America) è che, con la velocizzazione delle reti e delle tecnologie, si possa verificare per i film la stessa cosa accaduta alla musica con l'MP3. All' esplodere del fenomeno DivX, infatti, fu subito possibile trovare siti ftp illegali dai quali scaricare interi film, e, inutile aggiungerlo, tutti i programmi nati sul "modello Napster" ( WinMX, Morpheus, Kazaa, Imesh, Limewire, ecc.., con i quali si può condividere in rete ogni tipo di file ), consentono attualmente di trovare e scaricare già moltissimi titoli ( cosa questa non troppo onerosa se si possiede ad esempio una linea XDSL... ). |
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