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Gradevole ed interessante questo racconto di viaggio, nella scia di una tradizione tipicamente americana, ma filtrata da un'evidente "contaminazione" europea, dovuta probabilmente ai molti anni passati in Inghilterra dall'autore.
Pieno di ironia e notizie interessanti, aneddoti e storia, polemico quanto basta per far intendere che Bryson non condivide del tutto né la
retorica del progresso, con le sue contraddizioni e le sue brutture, né l'estremismo ecologista che paralizza ogni possibilità di fruire
in modo equilibrato della natura. A quarantaquattro anni, senza allenamento né esperienza, il letterato sedentario decide di trasformarsi in escursionista facendo il suo viaggio iniziatico sull'Appalachian Trail, un sentiero lungo oltre 3400 km, che dalla Georgia al Maine collega il profondo sud degli Stati Uniti con i confini del Canada lungo la dorsale, quasi interamente boscosa, dei Monti Appalachi. Sono monti caratterizzati da quote non particolarmente elevate, ma comunque impegnativi e selvaggi, pieni di sorprese di ogni tipo, piacevoli e no. Accompagnato da un amico d'infanzia messo peggio di lui, ovviamente non riuscirà del tutto nel suo intento, ma comunque nello svolgersi del trekking (o backpacking, come dicono gli statunitensi), vivrà esperienze di vario tipo, tutte ben raccontate con uno stile oltremodo gradevole, anche quando trae spunto dal percorso per digressioni storiche sui luoghi o sulle istituzioni coinvolte nella nascita e nella gestione del sentiero. Dall'inizio, in cui lo scrittore è alle prese con l'acquisto dell'attrezzatura, alla fine, quando rinuncia a proseguire dopo un grave pericolo corso dal suo compagno d'avventura, è tutto un alternarsi di momenti in cui fatica e difficoltà si contrappongono ad attimi in cui il godimento della natura riesce a rendere tutto il significato del camminare. f.d. |
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L'autore:
Bill Bryson è nato a Des Moines (Iowa) nel 1951. Dopo aver vissuto dal 1977 in Inghilterra, dove ha svolto attività di giornalista, è tornato negli Stati Uniti ed ora risiede ad Hanover (New Hampshire). Tra i suoi libri di viaggio, America perduta, pubblicato anche in Italia, Neither Here Nor There e Notes From A Small Island.
