Notizie

 

2010

 

I consigli della Forestale in caso di temporale


ROMA - 22/7/2010 - Gli incidenti in montagna sono frequenti, soprattutto durante la stagione estiva. Spesso però potrebbero essere evitati seguendo delle semplici regole. E’ questo ad esempio il caso degli incidenti dovuti ai temporali e ai fulmini in alta quota. Per informare gli escursionisti il Corpo Forestale dello Stato ha redatto alcuni consigli per comportarsi correttamente in caso di improvvisi temporali estivi....

Leggi: Montagna.tv


 

CAMPIONATI MONDIALI DI SCIALPINISMO

Presentazione a Claut (PN) giovedì 23 dicembre

Giovedì 23 dicembre alle ore 21 nella sala polifunzionale del Comune di Claut il neocostituito Comitato Valcellina Ski Mountaineering FVG presenterà alla popolazione il progetto dei Campionati iridati di scialpinismo in programma dal 18 al 26 febbraio.
La serata vuole essere un momento d'aggregazione tra il nuovo Comitato e il territorio che ospiterà 7 giorni di gare, 25 nazioni, e oltre 400 persone tra atleti e tecnici. L'idea è quella di mettere a conoscenza l'intera Valcellina dell'importanza e dello spessore internazionale della manifestazione che farà diventare per più di una settimana le montagne del gruppo del Ressetum e del Piancavallo punto nevralgico dello scialpinismo mondiale.
Giovedì sera arriveranno a Claut anche il vicepresidente della Fisi, Alberto Piccin e Gabriella Paruzzi, testimonial d'eccezione dei Campionati. Il coordinatore del Comitato Carlo Martini presenterà i referenti delle varie aree gestionali, Giuseppe Giordani, Damiano Giordani, Carlo Fachin, Sergio Buricelli, Renzo Clerici, e Lorenzo Cella. La serata si concluderà con la proiezione del nuovo filmato promozionale dei Campionati e con un brindisi di buon Natale.
Il Comitato Valcellina Ski Mountaineering FVG per l'organizzazione e la gestione dei Campionati del mondo di Scialpinismo si è costituito lo scorso 2 dicembre 2010. La sede dell'evento è stata individuata a Claut (provincia di Pordenone), in alta Valcellina, nelle Dolomiti friulane, dichiarate nel 2009 Patrimonio naturale mondiale dell'umanità dall'UNESCO. Le competizioni avranno luogo lungo i versanti settentrionali del Monte Ressetum (comprensorio sci alpinistico del Pradut), presso il Centro sportivo "Tre Pini" e nella la vicina stazione sciistica di Piancavallo. L'evento si svilupperà tra venerdì 18 e sabato 26 febbraio 2011, e la settimana di gare e di appuntamenti tecnici sarà integrata e arricchita da una serie di manifestazioni collaterali e di feste aperte alla partecipazione di tutti.
Considerata la dimensione internazionale dell'evento, sono stati coinvolti e hanno dato adeguato supporto fino dalle prima fasi di candidatura l'Amministrazione comunale di Claut, la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, la Comunità montana del Friuli Occidentale e la Provincia di Pordenone. Il Comitato Valcellina Ski Mountaineering FVG appena istituito, emanazione della Federazione Italiana Sport Invernali (F.I.S.I.), oltre a porsi come riferimento unico dove fare convergere tutte le risorse economiche, professionali e volontaristiche necessarie, avrà il compito di pianificare e concretizzare la gestione della manifestazione in tutti i suoi aspetti.
Sito web ufficiale (in costruzione): http://www.claut2011.org mail: info@claut2011.org

Il programma definitivo dei Campionati Mondiali di scialpinismo

venerdi 18 febbraio: arrivo delegazioni
sabato 19 febbraio: sprint + cerimonia d'apertura
domenica 20 febbraio: team race
lunedì 21 febbraio: individual race junior
martedì 22 febbraio: vertical race senior
mercoledì 23 febbraio: vertical race junior
giovedì 24 febbraio: individual race senior
venerdì 25 febbraio: team relay + cerimonia di chiusura
sabato 26 febbraio: partenza delegazioni


CLAUT 2011: definito il programma ufficiale dei Campionati Mondiali

9 ottobre 2010 - CLAUT (PN) - A Claut durante il terzo Forum della ISMF è stato definito il programma ufficiale per i prossimi Campionati del Mondo di scialpinismo. I Campionati si svolgeranno dal 18 al 26 febbraio 2011. Durante lo scorso weekend è stato reso ufficiale il programma dei Campionati Mondiali. Il Comitato Organizzatore è soddisfatto per aver ottenuto la conferma che la gara a coppie si svolgerà domenica 20 febbraio. Questa decisione permetterà di stimolare l'arrivo in Valcellina di un numero molto più ampio di spettatori e di appassionati dello sci alpinismo.
Entro la fine di ottobre sarà al vaglio degli organizzatori il calendario ufficiale con la programmazione di tutte le attività collaterali.
Le punte di diamante saranno lo svolgimento di un Air Show con il passaggio finale delle Frecce Tricolori e l’organizzazione di un concorso fotografico e di disegno riservato alle Scuole.
L’Air Show si svolgerà domenica in occasione della gara a coppie mentre gli alunni delle scuole e i loro elaborati saranno premiati ogni giorno durante le competizioni.
I Campionati del Mondo, volano importante per la promozione a 360 gradi del territorio, daranno ampio spazio alla conoscenza dei prodotti tipici friulani. In questi giorni è in fase di definizione un accordo per creare uno apposito spazio all’ interno del “villaggio” che sarà operativo e aperto al pubblico per tutta la settimana delle gare. 

Nel corso della tavola rotonda finale, il lavoro svolto in questi anni dal Comitato della Transclautana è stato portato come esempio a tutte le delegazioni presenti, per la capacità di proporre lo scialpinismo come attività sportiva agonistica legata al turismo ecosostenibile per il recupero e la conservazione dell’ambiente naturalistico.
Da parte della ISMF è stato confermato un maggior impegno per dare maggiore visibilità agli eventi internazionali e in particolare per la ricerca di sponsor che garantiscano un sostegno alle manifestazioni di Coppa del Mondo e agli altri eventi internazionali ISMF. E’ stata inoltre garantita dal presidente Lluis Lopez la tutela delle caratteristiche tecniche di ogni singola gara nel rispetto delle normative ISMF. In particolare per dare continuità a quelle competizioni che si svolgono in ambienti naturali lontani dal mondo tecnologico degli impianti di risalita. Il presidente Lopez ha inoltre richiesto la disponibilità agli enti pubblici della Regione Friuli Venezia Giulia per continuare il rapporto con la ISMF e per ampliare l’attività agonistica nel proprio territorio. La Regione che ospiterà i Campionati del Mondo è molto vicina ai paesi dell’Est Europeo che sono obbiettivo di sviluppo anche da parte della Federazione Internazionale per quanto concerne le attività sci alpinistiche.

Programma definitivo dei Campionati Mondiali di scialpinismo

venerdi 18 febbraio: arrivo delegazioni
sabato 19 febbraio: sprint + cerimonia d'apertura
domenica 20 febbraio: team race
lunedì 21 febbraio: individual race junior
martedì 22 febbraio: vertical race senior
mercoledì 23 febbraio: vertical race junior
giovedì 24 febbraio: individual race senior
venerdì 25 febbraio: team relay + cerimonia di chiusura
sabato 26 febbraio: partenza delegazioni


Gorski Kotar, aumentano i turisti stranieri

A luglio +25%
La zona montana del Quarnero nelle giornate estive è meta preferita da non pochi villeggianti. Per la prima volta, quest'anno, il numero dei vacanzieri stranieri ha superato quello dei locali. Fino a fine agosto gli impianti ricettivi dell'area montana alle spalle di Fiume hanno registrato il tutto esaurito (si tratta di circa 1.850 posti letto). Sono state recuperate così le presenze mancate nel primo semestre 2010.

Il Piccolo - 30 agosto 2010


Trovato morto cercatore di funghi disperso in Trentino

24/8/2010 - Il triestino Renato Pace era disperso da sabato pomeriggio in Trentino.

E' stato ritrovato senza vita il cercatore di funghi disperso da sabato pomeriggio in Trentino. Si tratta di Renato Pace, 64 anni, residente a Trieste e in vacanza da parenti. Di lui si erano perse le tracce nei boschi sopra Cinte Tesino.

Leggi: tgcom24


Rimessa a nuovo la 'Traversata muggesana”

IL PERCORSO DI 10 CHILOMETRI DA PUNTA SOTTILE ALLE NOGHERE
La manutenzione, per una spesa di 90mila euro, ha riguardato staccionate, panche e cartelli In alcuni tratti interessati da smottamenti è stato anche rifatto il fondo.

Leggi: informatrieste.eu


Escursionisti esausti. Li recupera il Soccorso alpino

Cave del Predil — 18/8/2010 - Due lombardi sono stati tratti in salvo, nel pomeriggio di mercoledì 18 agosto, dai volontari della stazione di Cave del Predil del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico del Fvg e dagli uomini del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Sella Nevea.......

Leggi: altofriuli.com


Cartelli bilingui: la Svp cerca il dialogo.

BOLZANO — 5/8/2010 - Alla ricerca di una mediazione. La guerra dei cartelli in doppia lingua, fra il ministro per i Rapporti con le Regioni Raffaele Fitto e il presidente della Provincia autonoma di Bolzano e della Regione Alto Adige Luis Durnwalder, pare abbia imboccato la via del dialogo, dopo le parole grosse e le velate minacce volate nelle settimane scorse......

Leggi: Montagna.tv


Friuli, ritrovati vivi due escursionisti dispersi da 5 giorni.

MALBORGHETTO VALBRUNA, Udine — 3/8/2010 - Sono stati ritrovati e sono in buone condizioni di salute i coniugi triestini dispersi in Val Canale da circa 5 giorni. La coppia era in vacanza nella località montana di Malborghetto Valbruna ed era scomparsa durante un’escursione nella zona di Rio degli Uccelli.....

Leggi: Montagna.tv


Le bandiere nere di Legambiente

MILANO — 2/8/2010 - Eccole, le temutissime bandiere nere di Legambiente. Anche quest’anno l’associazione ambientalista ha messo il “bollino” sulle località montane divenute vittime di cementificazione. Nove i comuni di montagna nel mirino della cosiddetta Carovana della Alpi che punta a mantenere integro il territorio.
Nella “galleria degli orrori” ambientali ci sono molte regioni del Nord Italia, accomunate da abuso del territorio. A spingere Legambiente a consegnare i vessilli neri sono state soprattutto la speculazione edilizia e la cementificazione d’alta quota. ... Le bandiere nere non risparmiano nemmeno il Friuli Venezia Giulia: una è andata alla società Edipower per il progetto di potenziamento della centrale idroelettrica di Somplago che devasterebbe il lago naturale di Cavazzo. L’altra è stata consegnata alla Regione per l’ipotesi di realizzare un’arena da cinquemila posti per lo sci di fondo sul Monte Zoncolan. ...
Al contrario, Legambiente ha premiato con una bandiera verde le buone pratiche del territorio. ... Molte segnalazioni nel settore dell’efficienza energetica. A fregiarsi in questo caso della bandiera di Legambiente sono stati, in Valle D’Aosta, il comune di Saint-Denis (Aosta), in Lombardia, il comune di Rovetta (Bergamo) e in Liguria Molini di Triora (Imperia), ma anche iniziative private, come quella della casa ecologica “a km zero” di Prato Carnico (Udine)......

Leggi: Montagna.tv


Trovato escursionista morto sul Peralba

Belluno, 25/7/2010 - (Adnkronos) - Le squadre del Soccorso alpino di Sappada (Bl) hanno rinvenuto i resti del corpo di Renato Zanon, 43 anni, di Tavagnacco (Ud), scomparso lo scorso 22 giugno durante un'escursione sul gruppo del Peralba. Questa mattina i soccorritori hanno ripreso le ricerche dell'uomo, come gia' fatto martedi' in un altro punto del versante ovest del Peralba e nelle settimane precedenti per non tralasciare alcuna possibilita', concentrando l'attenzione su due canali sui quali rimanevano dei dubbi.....


Alto Adige, guerra dei cartelli bilingue: il ministro minaccia maniere forti

ROMA - 22/7/2010 - “Sessanta giorni poi In Alto Adige, i 36 mila cartelli in montagna scritti solo in lingua tedesca devono sparire. Se non lo farà la Provincia autonoma di Bolzano, provvederà lo Stato”. Parole dure. quelle del ministro per i Rapporti con le Regioni Raffaele Fitto. “Il ministro ha preso atto dell’impossibilità di raggiungere un’intesa con la Provincia di Bolzano per una soluzione condivisa della questione della cartellonistica sui sentieri di montagna”. Lo comunica in una nota l’ufficio stampa del ministero per i Rapporti con le Regioni...

Leggi: Montagna.tv


Cartelli bilingue? No, mettiamo le figure

BOLZANO - 29/6/2010 - La vicenda rischia di assumere i toni della farsa. Dopo l’ultimatum lanciato dal ministro per gli Affari Regionali Raffaele Fitto all’Alto Adige per adeguare i cartelli segnaletici in montagna scritti solo in tedesco, arriva la risposta dell’assessore provinciale di Bolzano Hans Berger, dell’Svp.
Il ministro Fitto aveva chiesto alla Provincia autonoma una risposta chiara sulla questione dei toponimi sui sentieri, realizzati in tedesco dall’Avs ma che il Cai vorrebbe bilingue. E l’assessore risponde: anziché le parole si usino i pittogrammi. Berger ha lanciato la proposta di sostituire le parole con figure, così da non dover tradurre termini come baita o ruscello, indicandoli con un “ideogramma”.
Nel frattempo, il governatore Luis Dunwalder ha fatto sapere di aver già risposto all’ultimatum di Fitto. Secondo Durnwalder ”va tradotto solo ciò che è traducibile e vanno usati soltanto i nomi storicamente accertati”. Nel frattempo il Cai ha presentato la lista dei nomi che andrebbero completati. Si tratta di circa 6.000 nomi che il Cai ha elaborato per risolvere la questione, ha detto il presidente Giuseppe Broggi. “Oggi – ha spiegato – è stata inviata una prima tranche dei toponimi, al commissariato del governo ed anche al vicepresidente della giunta Christian Tommasini”. ”Non potevamo – ha ribadito – aderire alla lista dell’assessore Berger che contiene soltanto tremila nomi da mantenere bilingui”.

Leggi: Montagna.tv


Marko Prezelj vince l’Eiger Award

GRINDELWALD, Svizzera - 28/6/2010 - E’ un premio allo stile di una carriera quello assegnato nei giorni scorsi dalle autorità svizzere a Marko Prezelj. L’alpinista sloveno, due volte Piolet d’or, portabandiera dello stile alpino, ha ricevuto il terzo “Eiger Award” della storia, battendo gli altri due illustri nominati Catherine Destivelle e Jeff Lowe.
Prezelj ha ricevuto il premio, che consiste in una scultura di pietra e 10.000 franchi svizzeri, sabato 19 giugno. “In alpinismo, lo stile è la prima cosa – ha detto l’alpinista -. La vera sfida è prendere le decisioni, sono le incertezze, la ricerca dell’equilibrio”. Prezelj, 45 anni, guida alpina e laureato in chimica, vanta prime salite in Himalaya, Alpi e Patagonia. L’alpinista si aggiunge, nell’albo d’oro dell’Eiger Award, ai nomi di Simone Moro e Denis Urubko che lo scorso anno lo hanno vinto per la prima invernale al Makalu e Ueli Steck che aveva ricevuto la prima edizione del premio. Il premio speciale dell’Eiger Award è andato allo scrittore, giornalista e regista tedesco Michael Pause, conduttore del programma televisivo dedicato all’alpinismo “Bergauf-Berab” in onda sulla tv bavarese.

Leggi: Montagna.tv

Leggi: Up Climbing


I triestini nella struttura centrale del CAI

.


Pasut si sveglia dal coma dopo 4 mesi

PORDENONE - 17/6/2010 - Si è svegliato dal coma dopo 4 mesi lo scialpinista travolto da una valanga il 7 febbraio scorso sul Cimon di Palantina. L’uomo era rimasto sepolto sotto 80 centimetri di neve per oltre due ore, salvandosi grazie a a una bolla d’aria che si è formata attorno al volto.

Leggi: Messaggero Veneto


Un "cerca persone" per la montagna

ESERCITAZIONE NEL PORDENONESE

MANIAGO - Tecnologia satellitare per trovare i dispersi in montagna anche là dove non arriva alcun segnale telefonico. Un innovativo dispositivo in tal senso - denominato Cerca persone - è stato messo a punto e sperimentato dalla Protezione civile del Friuli -Venezia Giulia.
Il dispositivo sarà messo a disposizione di tutti i comuni montani della regione ma anche di tutti i rifugi alpini entro un anno. Si tratta di un prototipo - unico nel suo genere in Italia -che sfrutta la tecnologia satellitare o, in alternativa, effettua triangolazioni da terra, anche in assenza di segnale telefonico
L'esercitazione è avvenuta a Maniago alla presenza dell'assessore regionale alla Protezione civile, Riccardo Riccardi, al direttore Guglielmo Berlasso, ed ha coinvolto circa 280 persone.
La nuova tecnologia predisposta permette di intervenire nella ricerca e nel soccorso delle persone disperse in maniera più sicura, più puntuale e anche più economica. L'assessore ha detto che il dispositivo potrà essere commercializzato tra un anno esatto, in concomitanza con la prossima stagione estiva.
«Circa l'ubicazione delle apparecchiature, pensiamo ai rifugi alpini, ai centri visite dei Parchi, ma anche alle strutture ricettive dei poli turistici montani, dove l'escursionista potrà riceverli in comodato gratuito, indossarli e restituirli al termine della gita».
L'obiettivo finale è di rendere la vita in montagna più sicura per tutti.
«Da oggi cambia la montagna e cambia il modo di viverla perché grazie a questa nuova tecnologia è possibile intervenire nella ricerca e nel soccorso delle persone disperse in maniera più sicura, più puntuale e anche più economica» ha sottolineato Riccardi.
II test di ieri - al quale ha partecipato anche la neocostituita Squadra di ricerca nata all'interno del Gruppo comunale di protezione civile di Maniago e che collabora con il Soccorso alpino nelle ricerche in quota fino a 400 metri - ha visto dieci volontari-cavie dotati del nuovo dispositivo disperdersi in varie zone sia di montagna (teatro delle operazioni il Monte Jouf) che in zone di pianura: le ricerche, effettuate con moderni sistemi di ricezione sia da terra che in elicottero - fondamentale si è rivelato l'uso di questo mezzo - hanno consentito di ritrovare tutte le persone volutamente disperse e una di esse, che risultava virtualmente ferita, è stata trasportata a valle in barella dagli uomini del Soccorso alpino.

Il Piccolo 14 giugno 2010


Chiusaforte (UD): onorificenza al Soccorso Alpino

Chiusaforte, Udine -Il consiglio comunale di Chiusaforte ha deciso all'unanimità di conferire la cittadinanza onoraria al Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico del Friuli Venezia Giulia e al Soccorso Alpino della G.d.F. di Sella Nevea. Una decisione motivata dalla riconoscenza verso due realtà che da decenni operano sul territorio a servizio delle comunità locali. La cerimonia di consegna avverrà il 15 maggio.

Lo Scarpone - aprile 2010


Carnia, salvate dopo notte all'addiaccio

PAULARO, Udine -27/4/2010 - Due turiste austriache sono state recuperate ieri mattina dal Soccorso alpino dopo aver trascorso una notte all'addiaccio sulle montagne della Carnia.


Nives Meroi: quando il fine giustifica i mezzi

TARVISIO, Udine -26/4/2010 - "Abbiamo la prima donna che ha salito tutti i 14 ottomila e con lei si vede qual è stata l'evoluzione dell'alpinismo: al giorno d'oggi si è concentrati esclusivamente sul risultato, senza più tenere conto dell'essenza stessa della scalata. Delle due ha vinto la più brava a organizzarsi, visto che concorrevano a parità di stile".


Tre scout appiccano incendio per errore

CASSO, Pordenone -16/3/2010 - Hanno appiccato il fuoco in un posto sbagliato e involontariamente hanno provocato un vasto incendio sulle montagne sopra Casso, nelle Dolomiti friulane. E' successo a tre giovani scout domenica pomeriggio. A dare l'allarme, il capo scout dopo che i tre ragazzi l'hanno informato dell'accaduto


Morto lo scialpinista travolto da valanga

FORNI DI SOPRA, Udine -15 marzo - Non ce l'ha fatta lo scialpinista rimasto travolto domenica scorsa da una valanga in val di Suola, in Carnia. L'uomo si trovava poco distante dal rifugio Pacherini, quando alle 13 si è staccata la slavina. I soccorritori lo avevano rianimato dopo averlo estratto da sotto un metro di neve, ma alla fine è deceduto all'ospedale di Treviso..


Morto sul sul Krn David Fajt, alpinista 40enne di Savogna

7 marzo - Un alpinista italiano è morto questa mattina mentre stava affrontando la discesa dal Monte Krn (conosciuto anche come Monte Nero di Caporetto), nelle Alpi Giulie. La vittima è il 40enne di Savogna d’Isonzo, David Fajt. L’uomo sarebbe scivolato sul giaccio e precipitato per mille metri.


Triestino travolto da valanga
Morto a Klagenfurt l’istruttore travolto da una slavina Fabio Scabar, 36 anni, era rimasto sepolto sotto un metro e mezzo di neve per quasi 20’: una grave ipotermia
di Corrado Barbacini

KÖTSCHACH - 2 marzo 2010 - Portato via dalla morte bianca. Non ce l'ha fatta Fabio Scabar, 36 anni, lo sci-alpinista triestino travolto sabato da una slavina durante un’escursione sul monte Polinik, in territorio austriaco subito dopo il passo di Monte Croce Carnico. È morto lunedì pomeriggio all’ospedale di Klagenfurt dove era stato trasportato dall’elicottero dei soccorsi. Il suo cuore non ha retto. Scabar, volontario del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico triestino e istruttore nazionale delle Scuole tecnici, sabato pomeriggio era rimasto sepolto sotto oltre un metro e mezzo di neve per quasi venti minuti. Quando sono arrivati i soccorritori era in uno stato di grave ipotermia. Da sabato, giorno dell’incidente, i sanitari austriaci lo hanno tenuto in coma farmacologico per facilitare la ripresa. Ieri mattina, i medici hanno iniziato anche una graduale induzione al risveglio. Ma non c’è stato nulla da fare. Il suo cuore non ha retto. Fabio Scabar era partito da Trieste sabato mattina. Assieme a lui tre amici esperti appassionati di sci alpinismo: Riccardo Ostoich, Andrea Sbisà e Antero Macedo. La meta era il monte Polinik, uno dei posti più frequentati dagli appassionati di questo sport. Prima la salita con le pelli di foca, poi la discesa lungo le pendici meridionali. L’incidente si è verificato attorno alle 15. Il gruppo aveva già raggiunto la vetta a 2331 metri e stava scendendo a valle dello Spielbodentorl, la sella che divide il Polinik dall’Elferspitz. Ed è stato proprio da lì che si è staccato un lastrone di neve lungo 250 metri e largo 150. E Scabar è stato investito in pieno. I quattro sciatori stavano scendendo nella neve fresca su un pendio di 25 gradi. Scabar era il secondo, Ostoich davanti a lui: è stato ”toccato” dalla massa nevosa e ricoperto solo parzialmente. Ad assistere alla scena drammatica gli altri due amici. Erano cinquanta metri più sopra. Ostoich è stato subito trovato: un braccio era rimasto fuori dalla neve. Ma per localizzare Scabar (è stato raggiunto con una sonda) i suoi compagni hanno impiegato una quindicina di minuti. Hanno fatto più presto possibile anche grazie ai segnali generati dall’Arva, l’apparecchio di ricerca che Scabar aveva con sé. Per estrarlo, in attesa dell’arrivo dell’elicottero, Andrea Sbisà, Antero Macedo e poi Riccardo Ostoich hanno usato le pale (che tutti gli sci alpinisti tengono negli zaini) scavando con la forza della disperazione. Quando lo hanno estratto dalla buca nella neve Fabio Scabar era privo di sensi. Gli hanno praticato la respirazione artificiale e i massaggi cardiaci. La sua temperatura era scesa molto bassa: i medici avrebbero detto poi che non raggiungeva i 34 gradi. L’Sos era stato attivato in Italia con il telefono cellulare di Sbisà. La centrale operativa del 118 aveva immediatamente chiesto l’intervento dei colleghi austriaci. Si era mossa rapidissima la squadra di Hermagor: erano stati mobilitati dieci uomini con un cane da valanga. In breve si erano aggiunti due poliziotti con esperienza nei soccorsi in alta montagna, anche loro con un cane. Nel frattempo è arrivato sul punto della valanga l’elicottero, il «Christoforus 7» del soccorso austriaco. Scabar era già stato estratto dagli altri. Lo hanno caricato sull’elicottero che ha puntato verso Klagenfurt. Dopo una decina di minuti è atterrato davanti all’ospedale della città austriaca. Subito è stato portato in rianimazione. All’ospedale i medici austriaci hanno fatto l’impossibile. Ma non cè stato nulla da fare.


Quattro giovani hanno passato la notte sul monte Zoncolan

SUTRIO, Udine - 23/2/2010 - Sono stati recuperati e stanno tutti bene i quattro sciatori ungheresi dispersi da ieri sera sullo Zoncolan, in Friuli. I tre ragazzi e una ragazza, tra i 13 e i 17 anni, sono stati trovati in un canalone dove hanno passato la notte durante la quale sono stati in contatto con i soccorritori tramite telefoni cellulari. Hanno riferito di aver sofferto a causa del freddo: nella zona, intorno ai 1.300 metri di quota, la temperatura e' scesa di alcuni gradi sottozero.

Leggi: Ansa


Ancora valanghe: salvo sul Coglians
Morto tecnico soccorso alpino in Val Visdende

SAN PIETRO DI CADORE, Belluno - 12/2/2010 - Un tecnico dell'elisoccorso della Stazione della Val Comelico è morto oggi sotto una valanga in Val Visdende. L'uomo, 54 anni di Santo Stefano di Cadore, stava facendo un'escursione con un amico, quando si è staccata la slavina dal monte Vancomun.

CRESPANO DEL GRAPPA, Treviso - 15/2/2010 - Due incidenti da valanga sono capitati ad altrettanti scialpinisti lo scorso weekend sulle Alpi orientali. Il primo è successo sul versante trevigiano del Monte Grappa, il secondo invece sul Monte Coglians, in provincia di Udine. In entrambi casi gli uomini sono stati estratti vivi dalla neve grazie all'uso dell'Arva..


Weekend tragico: 10 morti in valanghe

BELLUNO - 7/2/2010 - Non c'è montagna su cui non sia caduta una valanga e su cui non si trovasse qualcuno che sciava fuoripista. E' questa l'impressione che si ha leggendo la cronaca degli incidenti in montagna del weekend, che pare quella di un massacro. Le valanghe hanno fatto 10 morti e diversi feriti, di cui alcuni in condizioni gravissime, su Alpi e Prealpi. Ecco la triste lista di quella che forse era una tragedia annunciata per l'elevato pericolo valanghe, ma che sicuramente avrebbe potuto, in parte, essere evitata con le dovute precauzioni.

SCIALPINISTA MORTO IN VENETO
A Cimon di Palantina, in Alpago, nel Bellunese

MORTO SCIALPINISTA IN VAL VISDENDE

Dei delitti e delle pene: leggi sportdimontagna.com


Travolto da valanga, muore Luca Vuerich

22/1/2010 E' morto venerdì pomeriggio all'ospedale di Udine dove era giunto in fin di vita dopo un incidente sopra Kranjska Gora, sul confine tra Friuli Venezia Giulia e Slovenia, mentre scalava una cascata di ghiaccio con un amico sloveno.

Home page di Luca Vuerich

Corriere della Sera

Il Giornale del Friuli

Wikipedia

Up

PlanetMountain


Sciatore muore d'infarto sul Canin

SELLA NEVEA, Udine -14/1/2010 - Un uomo di 66 anni è morto ieri sul monte Canin stroncato da un infarto. Stava sciando con altri due amici sulla pista Bila Pec, quando, intorno a mezzogiorno, si è accasciato sulla neve. Inutili i tentativi di rianimarlo.


Sulla neve in scarpe da tennis: ferito

SAPPADA, Belluno -2/1/2010 - Dopo i tragici episodi in montagna degli ultimi giorni dell'anno, un nuovo incidente, per fortuna non mortale, in cui l'imprudenza sembra giocare un ruolo importante.
Un escursionista triestino è caduto sul monte Ferro, sopra Sappada, e si è rotto una gamba. Si era avventurato su sentieri ripidi e innevati calzando un paio di scarpe da ginnastica e senza l'attrezzatura adeguata. Durissimo il capo del Soccorso Alpino locale: "Noi volontari non possiamo sempre andare a rischiare la vita per persone che girano in montagna con scarpe da tennis".


 
 
torna alle news
home page