LA SOFITA DI RICORDE di Lucio Eicher


Vai ai contenuti

Fonestre fröide

FONESTRE FRÖIDE

FINESTRE FREDDE

Zla stanza un ordin poròn
dal fonestre vögn inze lus fröida
al silenzio d un pöis sordomuto
dintorno i cuadre di morte
snoma i santes fa la bocia da ride.

Zal ciò pinsiöre d matio
inante e indoi a scotà
al rumor di pes sul pinció
a conta le sfösse di trave
gno ch passa la fardura dla fame.

Sbrissa via i zavarie
aped i dis a spité
el lötre mai scrite e mai partide
na mön sul batel a verde la porta
na os che n söia cöla dal vento.


Ordine povero nella stanza
luce fredda dalle finestre
entra il silenzio del paese sordomuto
attorno quadri di morti
solo i santi sorridono beati.

Sella mente pensieri folli
camminare avanti e indietro
ascoltando i piedi sul pavimento
contare le fessure delle travi
dove passa il freddo della fame.

Scivolano i sogni
con i giorni nell'attesa
di lettere mai scritte e spedite
di una mano sulla maniglia della porta
di una voce che non sia quella del vento.

...al silenzio d un paöis sordomuto (...ll sienzio di un paese sordomuto)
DIPINTO di Claudio Mario Feruglio


Torna ai contenuti | Torna al menu