Giovanni Paolo II
ha soggiornato in Cadore (a Lorenzago) diverse estati
ed è arrivato a Costalta ben due volte, l'11 luglio 1987
e l'11 luglio 1993.
Iniziamo con la presentazione dell'avvenimento fatta nel
volume "n'ota inera..."
(immagini e ricordi scritti a quattro mani da Giovanni e GianMario
De Bettin, 1999):
"Un evento assai straordinario ha investito la storia
recente di questo paese.
Abituato, da sempre, alla routine quotidiana senza
che alcun evento particolare sconvolgesse le normali abitudini
di ogni giorno,
mai nessuno si sarebbe aspettato di vivere una emozione così
intensa e straordinaria.
Per chi, come colui che scrive, è credente, l'essere coinvolto
in un incontro ravvicinato
con il personaggio che rappresenta la propria fede non è
cosa da poco.
Il Papa, il vicario in terra di Colui al quale tanti si affidano
spiritualmente, approda,
in maniera assolutamente anomala e fuori da ogni etichetta di
cerimoniale, a Costalta.
Stravolge per qualche tempo la vita dei paesani,
i quali, intenti com'erano nelle faccende quotidiane,
si ritrovano, come per miracolo, nell'arco di un brevissimo tempo,
attorno a questo personaggio sul sagrato della chiesa.
Il paese vive una emozione inattesa ed insperata.
Le case si svuotano completamente
e mai fu visto un assembramento così massiccio
da far dimenticare ogni cosa, ogni faccenda,
per poter invece assaporare la storia e toccare con mano un pezzo
di "cielo"
e un pezzo di Mondo, quello che era fuori dalla mura".
In altra pagina del sito riportiamo, in dialetto,
il racconto
Al Papa a Costauta,
tratto dallo stesso volume. L'evento è stato rievocato anche nella pubblicazione
del Gruppo Musicale, Racconti ladini,
di cui presentiamo, nella versione italiana, il racconto
Il Papa a Costalta
Ecco ora due interpretazioni
pittoriche dell'avvenimento...
Il racconto "Il Papa a Costalta"
è stato così illustrato dal pittore surrealista
Luigi Regianini
L. Regianini, Al Papa a Costauta, olio, 1988
E così il pittore Giovanni De Bettin
ha illustrato
il racconto "Al Papa a Costauta"
Ci piace completare tali interpretazioni
artistiche
con quella poetica di Lucio Eicher Clere,
pubblicata nel bollettino "Echi a Costalta" (estate
1987)
Una visione
Una visione
apre i boschi della "viza"
una visione
fa tremare tutte le case del paese
una visione
nostro padre con noi.
Abbandona il rastrello
lascia il fieno a seccare nel prato
l'erba si alza
senti, canta di meraviglia
anche l'acqua del ruscello
qualcosa di nuovo e di grande
porta il vento oggi.
Fermati sole
sopra il nostro paese
è benedetto questo giorno:
corrono i vecchi
stanno fermi i bambini
anche i cuori più duri
adesso sanno
cosa significa gioia
non possono andare incontro alla notte
gli occhi che hanno visto tanta luce
fermati sole
quanto è bello per noi essere quassù.
A 20 anni dalla prima visita
del papa a Costalta,
il Gruppo Musicale pubblica, nel luglio 2007, il volumetto,
"La prima volta di papa Wojtyla in Comelico"
che puoi leggere
cliccando
sull'immagine seguente...
Nel libretto (oltre a foto e testi relativi
all'evento) e' riportato anche
il copione dello spettacolo del Gruppo Musicale "Na vision"...
A Costalta c'è anche chi,
come Maria Giovanna De Bettin,
insegnante presso la Scuola Elementare
e appassionata cultrice della storia locale,
ha "costruito", sulla presenza di S.S. Giovanni Paolo
II a Costalta,
un vero e proprio "archivio fotografico"
e una "rassegna stampa",
che, gentilmente, ha messo a nostra disposizione.
Papa Giovanni Paolo II è deceduto
il 2 aprile 2005.
E' vivissimo ancora il ricordo di lui nel racconto di chi l'ha
potuto incontrare,
come traspare negli articoli apparsi su "Il Gazzettino":
Costalta
ricorda Giovanni Paolo II:
Due video su YouTube:
- il primo mostra una serie di foto relative
all'evento;
- il secondo è un filmato "storico": l'arrivo
del Papa a Costalta (11 luglio 1987) in alcune riprese RAI (con
audio originale). La qualità (con diversi passaggi...
VHS) si è deteriorata, ma il materiale visivo è
importante documento davvero storico... per Costalta!
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