Bevilacqua 22 Gennaio 2002
Bevilacqua avrà finalmente un moderno impianto sportivo.
Bevilacqua avrà finalmente il suo nuovo campo sportivo e in
tempi brevi:
è stato, infatti, assegnato dalla Regione il contributo di 540 milioni di
lire a fondo perduto, che l'amministrazione comunale aveva richiesto. Nello scorso mese di
luglio il consiglio comunale aveva approvato il progetto preliminare del campo sportivo,
per poter accedere al bando indetto dalla Regione per il riutilizzo di somme provenienti
da revoche di investimenti previsti e destinati alla sovvenzione di impianti sportivi: nei
giorni scorsi Venezia ha deciso di concedere il contributo al Comune, che copre l'83 per
cento delle spese, vale a dire 540 milioni di lire sui 600 previsti dal progetto
preliminare. Una notizia (commenta il sindaco, Nereo Arzenton) che ci rende felici e
premia i nostri sforzi: grazie al finanziamento, ora possiamo passare alla stesura del
progetto definitivo, e alla realizzazione dei lavori in un unico stralcio, in maniera tale
che il campo sia agibile nel 2003. I lavori prevedono la sistemazione del sottofondo del
campo da gioco, e del manto erboso, la costruzione degli spogliatoi, l'impianto di
drenaggio e di irrigazione, di una recinzione più alta, e quanto occorre per la sua
praticabilità. La questione del campo sportivo era molto sentita dai cittadini,
considerando che la squadra di calcio, che milita in Seconda categoria ed è attualmente
al vertice, era costretta a spostarsi per disputare le partite, a causa dell'inagibilità
(le misure del campo non sono a norma, e non può essere ampliato, ndr) dell'attuale
campo. La realizzazione del campo sportivo, per cui avevamo già acquistato il terreno
adiacente all'attuale campo sportivo lo scorso anno, rientrava nelle questioni prioritarie
della nostra azione amministrativa: questo contributo, che abbiamo cercato fortemente,
predisponendo tutto il necessario e seguendo attentamente l'iter, consente la
realizzazione più rapida, senza gravare sui cittadini e liberando investimenti per altre
opere pubbliche.
Roberto Marchiori.
(tratto da : "Primo Giornale" il
giornale del Basso Veronese). |