Marega 15 Giugno 2002
Marcia del Fasolin.
Duemila a piedi da mezza Italia per fare la festa al «Fasolin».
Saranno più di duemila i marciatori che già da questa mattina si daranno
appuntamento a Marega da tutto il Nord Italia, e persino dallestero, per partecipare
alla diciassettesima edizione della rinomata Caminada del Fasolin, che prenderà il via
nel centro della frazione tra le 18 e le 18.30. Ancora una volta si preannuncia, dunque,
un pieno di concorrenti per questa marcia non competitiva che si snoda, con percorsi di 6
e 15 chilometri, nelle campagne della Bassa con arrivo nella piazza della popolosa
località dove, oltre ad una struttura con docce e servizi igienici, sarà allestito uno
stand gastronomico pronto a distribuire un quintale di spaghetti al pomodoro. La
manifestazione, a cui assisteranno anche numerosi sindaci ed assessori allo sport di
diverse città italiane al seguito dei rispettivi gruppi di atleti, porta la collaudata
firma del Gruppo Podistico Marega costituitosi 25 anni fa su iniziativa dellattuale
presidente, Luigino Miatto, ed arrivato a contare 200 tesserati, che ogni domenica vanno a
correre in tutta Italia e non solo.
«Ogni anno», spiega Miatto «ci sobbarchiamo, infatti, una ventina di trasferte
allestero, per misurarci nelle più importanti competizioni a livello mondiale, fra
cui la maratona di New York e quella di Londra a cui lo scorso aprile abbiamo preso parte
con altri 35 mila corridori. Ed è appunto in occasione di questi frequenti viaggi che
abbiamo stretto amicizia con molti gruppi podistici prendendo la palla al balzo per
invitarli ad aderire alla Caminada dedicata a quel fagiolino che fino a qualche anno fa
rappresentava la coltura per eccellenza del nostro territorio. A spingerci alla promozione
di questo appuntamento frequentato da intere famiglie», prosegue Miatto, «è stata
proprio la volontà di valorizzare lorticola di cui un tempo si teneva un fiorente
mercato serale nella piazza di Marega, dove ogni estate convergevano centinaia di
operatori del settore».
Il mancato ricambio generazionale allinterno delle aziende agricole locali e i costi
sempre più proibitivi della manodopera, hanno fatto via via scomparire lantica
tradizione del fasolin, al contrario de la sua Caminada che invece continua ad attirare
sempre più partecipanti. Marciatori pronti a sfidarsi questanno, tra meleti e
filari di viti, nel ricordo di Massimiliano Buttarello, un socio 35enne del sodalizio
scomparso improvvisamente ai primi di gennaio dopo aver gareggiato con il resto del gruppo
a Padova.
Stefano Nicoli
(tratto da : "L'Arena" il giornale di
Verona). |