Giacomo Becchetti
Federico Bianchi
Luca De Fazio

ELIO VITTORINI
umini e no

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LETTERATURA

Alberto Moravia

Cesare Pavese
Elio Vittorini

NEOREALISMO
ART
E

 


TRAMA
Il romanzo è ambientato nell’inverno del 1944 a Milano, invasa e controllata dai tedeschi contro i quali lottano per la Resistenza numerosi partigiani.
Il protagonista, Enne 2, è uno di loro. Entra in scena per la prima volta quando riconosce un’amica, Berta, nei pressi di Porta Venezia. I due si conoscono da molto tempo e tra loro è nato un amore impossibile poiché lei è già sposata e ha dovuto allontanarsi da Milano a causa della guerra. Imbattutisi in un gruppo di soldati, sono costretti a nascondersi in casa di Selva, un’anziana donna che aiuta i partigiani offrendo loro rifugio.
Anche nel corso degli incontri successivi, Berta è costretta a infrangere il sogno d’amore del protagonista, insistendo sull’impossibilità della loro relazione. Enne 2 entra così in una crisi esistenziale che lo porta a riflettere sulla guerra, sui suoi compagni caduti e sulla natura della malvagità umana. Localizzato dai nemici, si rifiuta di fuggire e aspetta il loro arrivo per affrontare e uccidere in un ultimo duello Cane Nero, spietato comandante delle milizie nazifasciste, compiendo così fino in fondo il suo dovere di uomo.

PERSONAGGI
Il protagonista del romanzo è
Enne 2, un giovane partigiano capo di un gruppo di antifascisti a Milano. Organizza numerose azioni militari alle quali prende parte personalmente. Innamorato di Berta, non riesce a creare un rapporto stabile con lei; il suo amore è irrealizzabile.
In seguito alla partenza della ragazza e alla morte di numerosi compagni, egli sprofonda in una crisi esistenziale, che lo porta a riflettere sull’impossibilità di aiutare gli amici persi durante il periodo della Resistenza e a rassegnarsi allo stesso destino.
Decide quindi di non abbandonare il suo rifugio in corso Sempione, benché sia stato identificato, e di morire da eroe, nella sua stanza aspettando Cane Nero per ucciderlo.
Berta è una vecchia amica di Enne 2, che si è trasferita via da Milano durante la guerra perché la sua casa è stata distrutta. Torna spesso in città dove abitano ancora i cognati, ma con questa scusa molto spesso va a trovare Enne 2, al quale è legata da un rapporto molto particolare.
Cane Nero e Clemm sono i due massimi esponenti delle milizie nazifasciste in città; vengono presentati in tutta la loro crudeltà: sono individui sadici, spietati e violenti che sfogano con azioni di rappresaglia contro civili il loro odio contro i partigiani.
Clemm alla fine viene ucciso in un’azione dei partigiani e Cane Nero dovrà vedersela con Enne 2 deciso ad ammazzarlo in un’ultima impresa suicida.
Numerosi sono poi
i partigiani che combattono i nazifascisti al fianco de Enne 2 per la Liberazione. Essi sono molto uniti e legati dall’impegno comune, che devono però far convivere con la propria vita privata e con i loro problemi personali. Molti di loro muoiono e, per chi sopravvive, l’unico modo per ricordarli e per far sì che il loro sacrificio non sia stato vano è quello di continuare a combattere.

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