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Visto il successo "mediatico" del nostro sito e l'interesse che ha suscitato fin dall'inizio nella pubblica opinione, abbiamo deciso di raccogliere in questa pagina gli articoli che lo hanno descritto.
Corriere di Arezzo, sabato 4 maggio 2001 Un sito di successo: in un anno oltre tremila contatti. Email anche dall'Inghilterra Il dialetto aretino si parla anche in rete Due ragazzi lo traducono in inglese su internet AREZZO - From Chiana to Oxford. Non è la pubblicità di un tour
operator, ma il nome di un insolito sito internet, a dir poco esilerante. Al suo
interno, infatti, sono state "tradotte" in inglese oltre 300 espressioni
dialettali aretine. Battute classiche, modi di dire, e frasi che sono entrate
nel lessico di ogni aretino, e che adesso si trovano anche in inglese. Forse,
leggendole, chi vive oltre Manica non ci capirà un granchè. Come spiegare il
significato di "So' mezzo"? oppure "So' pieno come 'n ovo"? Michele e Omar ci
stanno provando, grazie al loro hobby tutto particolare. Nadia Frulli
La Nazione (Arezzo), venerdì 12 ottobre 2001
Ecco il primo dizionario "vernacolo aretino-inglese". E' anche su internet: bono a sapesse AREZZO - Per accedere alle pagine Internet chiamate "From Oxfrod to Chiana" è necessaria una buona conoscenza del dialetto aretino, sennò chjodi! L'avviso ai navigatori on line - manco a fallo aposta - precede il primo vocabolario delle espressioni della tradizione aretina tradotte in lingua inglese. L'idea è di due amici de' Rezzo, con soprannomi rigorosamente in vernacolo, Lo Stollo & El Saregia: "Tanto per ridere con i nostri amici, cominciamo a tradurre in inglese tutte le frasi del nostro dialetto - spiegano - finchè arrivò la botta de' genio: Alò, se schiaffa 'gnicosa su interne". E così è nato l'indirizzo telematico http://digilander.iol.it/chiana. Il sito contiene la lista delle espressioni più "godereccie" della città della Chimera, una chatroom (astenersi se non si è aretini) e ovviamente la versione inglese del progetto. Ecco le regole dettate dalla "prestigiosa" accademia dè Via Modigliani (ovvero Lo Stollo & El Saregia): la traduzione aretino-inglese è insaindacabile, indiscutibile e va bene così... Le frasi tradotte sono realizzate seguendo il filo logico dell'espressione dialettale, spesso disinteressandosi della grammatica d'oltre Manica. E allora tuffiamoci nel vocabolario goliardico. Ecco una chicca da usare per il conflitto in Afghanistan: 'n tempo de guerra ogni buco è rifugio (in war time every hole is shelter). E per rimanere sul territorio si può anche dire del "nemico" che è duro come 'l sasso spicco de La Verna (hard as the La Verna's big stone). Meglio fermarsi, perchè farvi ridere è quasi come rubba' le caramelle a ' (it's like take the charms to a baby). La lista - che contiene oltre 200 definizioni - non si prefigge di essere esaustiva ed è aperta ai contributi di altri "studiosi del gergo" via email (omarotto@katamail.com). Per finire? Questo è quello del bon Gisù, doppo questo 'n ce n'è più... Elena Duranti
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