Sintesi di alcune informazioni riguardanti
Le Parrocchie di Dalmine
dalla fine ‘800 ad oggi
•    Fine Ottocento / inizio ‘900: iniziative delle parrocchie a favore del mondo contadino (società di mutuo soccorso; cassa rurale; società cooperativa di assicurazione del bestiame bovino; società per l’affitto collettivo)
•    Le Parrocchie a inizio secolo erano quattro:
♣    S. Michele in Sabbio
♣    S. Lorenzo in Mariano
♣    S. Maria d’Oleno (comprendeva anche l’abitato di Guzzanica, che dipendeva dal comune di Stezzano);
♣    S. Andrea (comprendeva anche Dalmine, composto da 8 isolati, un mulino e la villa Danieli - Camozzi).
•    I comuni a inizio secolo erano tre:
♣    Sforzatica
♣    Sabbio Bergamasco (comprendeva anche Dalmine)
♣    Mariano al Brembo.
•    1907: visita pastorale di Mons. Radini Tedeschi. Durante la visita pastorale a S. Maria d’Oleno, 24-25 aprile, incontra il sindaco di Sforzatica. Nelle sue note il Vescovo annota:
Ho visto il sindaco Sig. Damiani che mi ha detto esser deciso un nuovo stabilimento metallurgico a Dalmine che sarà capace di tre o quattro mila operai. Povero paese! Converrà pensarci, anche per la chiesa”. (Marchetti, Vincenzo, La situazione socio-religiosa di Dalmine all’inizio del ‘900, relazione che verrà inserita in una prossima pubblicazione per ricordare il centenario della presenza di don Angelo Roncalli in Dalmine)
•    1907, 17 luglio – 27 novembre: Don Angelo Roncalli, segretario del vescovo, alla morte del parroco venne nominato economo spirituale in S. Maria d’Oleno
•    1908, pomeriggio del 30 marzo: Posa della prima pietra dello stabilimento
•    1909, 12 luglio: laminazione del primo tubo.
1909, 19 novembre: “muore tragicamente nello stabilimento di Dalmine certo Luzzana Antonio di Levate. È la prima vittima dello stabilimento”. (Pizzorni, don Antonio, Liber Chronicus di S. Andrea, ms).
•    1909-1911: “vertenza” tra parrocchie di S. Michele e, in parte, di S. Lorenzo contro S. Andrea sui confini parrocchiali, dovuti al fatto che l’abitato di Dalmine rientrava tra i confini della parrocchia di Sforzatica. Lo sviluppo del “Dalmine Nuovo” avvantaggiava più Sforzatica e Mariano che non Sabbio (vedi dati dei censimenti). Prefettura, comuni e azienda si schierarono a favore di una o dell’altra parrocchia, arrivando a impedire le sepolture a Sforzatica degli abitanti di Dalmine, come per secoli era avvenuto. Carta predisposta dall’ing. Milesi che disegnò gli antichi confini parrocchiali.
1914, 10 novembre: apertura dell’asilo parrocchiale in Mariano da parte delle Suore Sacramentine, fino al 1920. Nel 1922 la gestione nel nuovo asilo parrocchiale venne assunta dalle Suore Francescane del Cuore Immacolato di Maria Missionarie d’Egitto (restarono in loco fino al 1995). (Mangili, don Mario, Don Angelo Pietro Fenaroli. Parroco di Mariano: 1910-1964, Parrocchia di S. Lorenzo Martire in Mariano al Brembo, 2007, pag. 40-43)
•    1916: visita pastorale di Mons. Marelli
•    1919: insediamento delle Suore Orsoline di Somasca in Sforzatica e avvio dell’asilo comunale da loro gestito.
•  Marzo 1919: occupazione dello stabilimento, ma il lavoro proseguì in autogestione. Commento di don Fenaroli, parroco di Mariano nel suo Cronicon parrocchiale: “A Dalmine gli operai prendevano per alcuni giorni possesso degli stabilimenti. Poveri illusi”. Mangili, cit., pag. 107)
•    1920: Circolo Cattolico giovanile maschile a S. Andrea
•    1922: don Gregorio Lanza, parroco di S. Maria d’Oleno, fonda la banda di Sforzatica
•    1922, 23 febbraio: istituzione del vicariato di Dalmine, con l’assegnazione di don G. Rocchi.
•    1922, 25-26 aprile: Mons. Marelli fa la visita pastorale alla parrocchia di Mariano (Mangili, cit., pag. 78)
•    1922 nasce l’Unione Giovani di A.C. a Sabbio. Nel 1923 si forma l’Unione Donne e nel 1925 l’Unione Uomini di A.C. sempre nella parrocchia S. Michele di Sabbio.
•    1923: le suore Orsoline di Somasca prendono servizio a Sabbio (per la gestione dell’asilo?)
•    1924: Azione cattolica, ramo della Gioventù femminile a S. Andrea; 1926 ramo delle donne; 1930: gruppo Uomini Cattolici. In seguito si costituì il Consiglio Parrocchiale formato dai presidenti dei predetti organismi
•    1927: a Mariano viene fondato il Corpo musicale S. Lorenzo Martire.
•    1927: unificazione dei tre antichi comuni di Mariano, Sabbio e Sforzatica sotto Dalmine
•    1928-1931: costruzione della chiesa di S. Giuseppe in Dalmine da parte della “Dalmine”, significativamente rivolta verso la vecchia facciata della Direzione. Diritto, scritto in un atto notarile, da parte dell’azienda di approvazione della nomina del parroco. Inaugurazione della chiesa il 19 marzo 1931 e istituzione della Parrocchia S. Giuseppe in Dalmine.
•    Il 28 ottobre 1929 è inaugurato l’Asilo infantile di Sabbio promosso dal Podestà Ciro Prearo.
•    Anni ‘20/30: contrasti con il regime fascista per le organizzazioni cattoliche
•    Anni ’30: Soppressione dei corpi musicali di Mariano e Sforzatica per l’istituzione di un unico corpo comunale
1934: visita pastorale di Mons. Bernareggi (13-14 novembre 1936 a Mariano, vedi: Mangili, cit., pag. 79)
•    1935: istituzione della Vicaria di Stezzano a cui vengono aggregate le due parrocchie in Sforzatica, mentre la nuova parrocchia in Dalmine viene assegnata a Verdello, come quelle in Mariano e Sabbio.
•    1936: domanda del parroco di S. Maria d’Oleno, don Lanza, di unificare le due parrocchie in Sforzatica e dichiarare santuario la chiesa di S. Maria
•    1936: il 17 e 18 novembre Mons. Bernareggi effettua la visita pastorale a Sabbio.
•    1937: Nasce la schola cantorum di Sabbio, oggi dedicata al suo fondatore don Beniamino Cortesi.
•    1938: Decreto del 6 aprile del Federale di Bergamo che scioglie i corpi musicali di Sforzatica e Mariano
•    1940: visita pastorale di Mons. Bernareggi
•    1940: GANDIN, Michele, Un villaggio modello, Istituto Luce, 1940
•    1941: documentario “Andando verso il popolo” sulle opere sociali della “Dalmine”
•    1942: vengono requisite le campane delle chiese di tutta Italia per uso bellico.
1943: prende vita un gruppo di resistenti formato da alcuni giovani di Mariano facenti capo a Luigi Marchetti (Gigi), un capo meccanico del paese (Tosoni, Mariella, Partigiani dal fazzoletto azzurro, in Scudeletti, Giorgio; Tosoni, Mariella, La libertà riconquistata, dal fascismo alla democrazia, Città di Dalmine, N° 2, 2007, pp. 94 e ss.
1943-45: Elio (Aurelio) Colleoni di Treviglio, capoofficina alla “Dalmine” è animatore del “Raggio lavoratori” di Azione cattolica presso la casa del parroco don Sandro Bolis o nella sacrestia della Chiesa S. Giuseppe, durante l’intervallo del mezzogiorno  (vedi Gennaro, Erminio, Tosoni, Mariella, Aurelio Colleoni. Un cristiano nella lotta partigiana, nel sindacato, nella vita politica, Morcelliana, 1998)
•    1944: nascita della Conferenza aziendale S. Vincenzo: attività caritativa a favore delle famiglie dei lavoratori in difficoltà, finanziandosi attraverso una trattenuta volontaria sulla busta paga. Ancora nel 1984, attraverso questo prelievo, il 25% dei lavoratori contribuiva al suo sostentamento.
• 2 marzo 1944: sciopero nelle fabbriche del Nord. Per l’Eco di Bergamo a Dalmine parteciparono in 3.600 – Pagani, Zaverio (A cura di - ), Cinquant’anni della Fim Cisl di Bergamo: valori, storia, protagonisti, Bergamo 2004
•    3-4 giugno 1944: il “Patto di Roma”, Dichiarazione sulla realizzazione dell’unità sindacale firmata da tre rappresentanti delle correnti socialista, comunista e cristiana (A. Grandi)
•    Giugno 1944: Pio XII fonda le ACLI
•    6 luglio 1944, bombardamento sulla Dalmine e anche su alcune case poste all’esterno: grande partecipazione dei sacerdoti e di religiosi nei soccorsi e nel recupero dei morti
•    3 settembre, 2 e 4 ottobre 1944: Elio Colleoni in prima pagina su L’Eco di Bergamo descrive la condizione degli operai nella fabbrica di Dalmine (“un capotecnico parla degli operai”)
•    Giugno 1945: costituzione delle ACLI di Bergamo. Il Vescovo nomina presidente Giuseppe Belotti. Il 25 marzo 1946 si celebrerà il primo congresso
•    La Democrazia Cristiana di Dalmine nelle elezioni del dopoguerra e fino al 1985 ottiene la maggioranza assoluta nel consiglio comunale. Dopo la guerra, a differenza di altri comuni (es. Mozzo/Curno, Curdomo), non ci furono azioni tese a recuperare l’autonomia degli antichi comuni.
•    1946: Mons. Roncalli, Nunzio Apostolico a Parigi, celebra a Sabbio le Cresime ed ordina anche due sacerdoti (P. Matteo Mottevi di Pontida e don Pierino Colombi di Bergamo)
•    Anni ’46-50: operai della “Dalmine” “costretti” a emigrare in Belgio in cambio di fornitura di carbone all’Italia
1947, 10 maggio: visita pastorale Mons. Bernareggi alla parrocchia di S. Lorenzo in Mariano  (Mangili, p. 79)
•    2/26 settembre 1948: in seguito alle manifestazioni promosse dalle correnti socialiste e comunista dopo l’attentato a Togliatti del 14 luglio, la corrente cristiana della Cgil compie la scissione e presso il teatro Rubini si fondò ‘”Unione dei liberi lavoratori di Bergamo e provincia”. Dopo il congresso nazionale del 16-18 ottobre 1948 assunse il nome di Lcgil di Bergamo (Libera Confederazione Generale Italiana Lavoratori)
•    1949, maggio: “Peregrinatio Mariae” (Sforzatica S. Andrea, Ricchezza di storia … di volti, 2004, cap. VIII)
•    1949, 10 settembre: istituzione del Vicariato di Brembo nelle Campagne di Sforzatica, affidato a don Piazzoli, da Mons. Bernareggi
•    Inverno del ’49 e primi mesi del ‘50: scoppia il “caso Dalmine” per cui era previsto inizialmente un trasloco degli uffici della Direzione, ma in realtà il presidente dell’IRI Sinigaglia (Amm. Del. F. Innocenti) prevedeva un graduale smembramento dell’impianto per raggiungere l’obiettivo del trasferimento in prossimità delle coste toscane. Diversi interventi della rivista “Adesso” di don Primo Mazzolari sulla situazione della “Dalmine”. Il 5 marzo si costituì il Comitato per la Difesa della “Dalmine”, al quale aderirono la DC, Pci, Psi, Psli, Acli, Comune di Bergamo, Camera di Commercio e deputazione provinciale. Vedi: GALIZZI, Silvana, Don Mazzolari, "Adesso" e gli operai: il caso della società Dalmine, in Impegno, Anno 15, n. 1 - Aprile 2004 [n. 28]
•    1952, 8 settembre: istituzione della Parrocchia di Brembo.
•    1953: lo scrittore OTTIERI, Ottiero, La linea gotica, Taccuino 1948-1958, Edizioni Guanda, pp. 93-96 visita Dalmine: un paese aziendale,… alla svizzera,… Ecco un’altra comunità mancata, lo stabilimento: è un’ industria “pesante”, priva del respiro di una visibile abilità dell’uomo, inghiottita, incorporata dalle macchine.
•    1953: sui campanili vengono reintegrate le campane
•    1954: visita pastorale di Mons. Piazzi (14 febbraio 1957 a S. Lorenzo in Mariano, vedi Mangili, cit., pag. 82)
•    1955: consacrazione della nuova chiesa di Brembo.
•    1956: 24 giugno. È inaugurato il nuovo stabilimento di Sabbio, presente il vescovo Mons. Giuseppe Piazzi.
•    1957, 13 maggio: Istituzione della Vicaria Foranea delle parrocchie di Dalmine
•    1957: Visita pastorale di Mons. Piazzi.
•    1957: La parrocchia del Brembo acquista dalla Pro Dalmine 130 mila mq di terreno per favorire la costruzione di case da parte dei lavoratori.
•    1957, maggio: stabilimento di Costa Volpino
•    1958, 25 luglio: istituita la parrocchia di Guzzanica e aggregata alla vicaria di Dalmine
•    1959, 19 aprile: inaugurazione del nuovo cimitero di Sabbio che sostituisce quello “ad agros” di inizio ‘800.
•    1963: Guzzanica diventa parte del comune di Dalmine
•    1968: visita pastorale di Mons. Gaddi
•    1963: 29 aprile: consacrazione della nuova chiesa parrocchiale di Sabbio dedicata al SS. Redentore.
•    1971, 28 giugno: zona pastorale X, comprendente le vicarie di Stezzano e Dalmine
•    1979, 27 maggio: istituzione del Vicariato di Dalmine - Stezzano
•    1983 e 1989/90: visite pastorali di Mons. Oggioni
•    1989: ristrutturazione aziendale con la previsione di 1500 licenziamenti
•    1990: Vicariato di Dalmine – Stezzano, Parrocchia e mondo del lavoro, Relazione sulla scheda per il Convegno Ecclesiale Diocesano “Per una chiesa secondo il Concilio”, 14 gennaio – 2 giugno 1991, pp. 241.
•    1991: insediamento in Dalmine della Facoltà di ingegneria gestionale dell’Università di Bergamo
•    1992, 3 marzo: seminario di studio organizzato presso la scuola “Dalmine” per la presentazione della ricerca Enaip Lombardia, Dalmine e la “Dalmine”, Elementi strutturali per l’analisi di un mercato locale del lavoro fortemente determinato, Dicembre 1991
•    1994: DPR 24 marzo 1994 marzo: Decreto di attribuzione del titolo di città a Dalmine
•    1999: riapre al culto dopo alcuni anni di lavoro e restauro l’antica chiesa parrocchiale di Sabbio, presente il vescovo Mons. Lino Belotti.
•    2000: 28 settembre: Mons. Amadei riapre ufficialmente al culto l’antica chiesa di S. Michele.
•    2002/2003: visita pastorale di Mons. Amadei
•    2003: dicembre, iniziano i lavori di costruzione del nuovo Oratorio di Sabbio.
•    2004: 250° anniversario di consacrazione delle chiese di S. Andrea in Sforzatica  e di S. Michele in Sabbio (5 aprile 1754)
•    2005: inaugurazione della nuova chiesa in Guzzanica
•    2005: costituzione del consiglio pastorale di Sabbio.
•    2007, 9 settembre: posa della prima pietra della nuova chiesa parrocchiale in Mariano
 
 
A cura di Claudio Pesenti, in collaborazione con Enzo Suardi e Valerio Cortese