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Intervista a SALMASO ANTONIO

ono nato nel 1933. Ho iniziato a praticare il calcio quando era gią iniziata la guerra, intorno agli 8-9 anni, nei campi: dal momento in cui veniva tagliato il frumento sino a quando non spuntavano le nuove pianticelle, noi bambini potevamo divertirci quanto volevamo.
Ho giocato una stagione con la Condor e quindi, dai 16 anni, con la Doria – Fronte della Gioventł. Questa squadra č sorta subito dopo la fine della guerra, nel ’46.
In quel momento c’erano nel paese tre societą calcistiche: l’U. S. Condor (settore giovanile dell’Aquila), che gravitava nel patronato; la Doria, legata al Partito Comunista, e il Battaglia.
Con la Condor si poteva giocare fino ai 16 anni; dopo, si entrava nell’Aquila o si giocava in qualche altra squadra. Alcuni giocatori della Doria (come pure alcuni della Condor) sono passati al Battaglia.
Dal 1955 o 56 ho giocato con il Pernumia, in prima categoria.
(Foto 1)
Ho sempre ricoperto il ruolo di mediano sinistro; la mia era la maglia n.6. Il mio soprannome di gioco era Chčo. Sono stato “chiamato cosģ perché dicevo: “Dame chčo lą”, anziché "Dame queo lą”.
Sono stato invitato a giocare con la Doria da un conoscente. La squadra non veniva scelta per motivi politici: noi giovani saremmo andati in qualsiasi formazione, pur di poter giocare. Eravamo tesserati con  l’UISP
(1), centro sportivo collegato con l’allora PCI (Partito Comunista Italiano). Non si doveva pagare nessuna quota per l'iscrizione.

LA SQUADRA

Compagni di squadra erano Maurizio Bruscagin, Sergio Pavan, Mario Doną (portiere), Antonio Cappellozza (terzino), Nevio Alunni (difensore), Dino Malatesta (anch’egli difensore), Emilio Masin (centrocampista), Otello Noventa (portiere), Gerardo e Lino Piazza (fratelli, entrambi difensori), Luigi Gaffo, Enzo Cappellozza (Cecio, libero), Ilario Doną (centrocampista), Italo Agostini, Fernando Doną (ala destra).
Ben cinque giocatori purtroppo non sono pił tra noi (Antonio Cappellozza, Dino Malatesta, Otello Noventa, Enzo Cappellozza e Italo Agostini).
Ricordo in particolare Nevio Alunni, Ilario Doną e Sergio Pavan per la loro bravura. Quest’ultimo giocava da centromediano. Nella Doria abbiamo disputato insieme 4-5 campionati, partendo ambedue dalla Condor. Ricordo che una sera, durante un allenamento, non mi ha mai fatto prendere un pallone.
Italo Agostini era il rigorista della squadra. Il suo era un gioco tecnico e i suoi erano tiri di precisione.

(1) UISP, Unione Italiana Sport Per tutti.
Sito internet:
http://www.uisp.it

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1952-53  Salmaso Antonio e Colņ Enzo

Foto 1. "La maglia č quella della Juventus. Siamo verso il 1952 o 53, ed ho intorno ai 20 anni".
La foto č stata scattata durante un torneo di calcio a Pernumia. A fianco di Antonio Salmaso, Enzo Colņ, un dirigente della squadra locale.
Con il Pernumia Antonio ha giocato dal 1955 o 56, in prima categoria.



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