Intervista
a MASIERO ERMINIO (2/5)
Abbiamo capito che da loro non
sarebbero più arrivati contributi.
La denominazione della società
proprio durante questa presidenza è
stata cambiata in Calcio Battaglia
Terme.
Nel periodo in cui sono
arrivato c'era già il settore giovanile.
I colori sociali erano il
giallo-blu, come la squadra del Modena.
Al pari dei modenesi, anche i giocatori
della squadra di Battaglia venivano
chiamati canarini.
Questa la successione dei
Presidenti dal '74 ad oggi: Greggio
Graziano, Rizzato Antonio, Cavaliere
Lucio, Calore Antonio, Marco Sanavio.
Questi invece alcuni degli
allenatori che ho conosciuto nei primi
anni:
1973-74 Marcante Renzo e Alfonsi (proveniente
dal Padova)
1974-75 Ocevar, ex giocatore di serie C (Mestrina)
1975-76 Sola
1976-78 Sartori Paolo
1978-79 Canton
1980-81 Toffanin Antonio
1982-83 Bolla Antonio
1985-86 Mortin Lucio
Negli ultimi anni hanno
allenato la Prima squadra:
2000-01 Quaranta
2002-04 Destro
2004-05 Giannesini
I giocatori di cui ho sentito
raccontare le gesta sono:
- Vittorio Benelle, che ha giocato come
attaccante con il Padova negli anni tra
il '30 e il '40. Dentista a Monselice,
era rimasto affettivamente legato al
nostro paese. Ricordo che spesso alla
sera veniva con la moglie al Bar
Commercio a bere il caffè e a giocare a
carte.
- Mario Grossi: anch'egli attaccante, ha
giocato nel Padova, nel Venezia e nella
Ponziana (squadra di Trieste) ed ha poi
allenato la prima squadra del Battaglia.
Ho invece visto
giocare con il Battaglia e ricordo in
modo particolare per la loro bravura:
- Antonio Manfioli, terzino.
- Ubaldo Ravenna, centromediano.
- Garbin Achille, che ha poi giocato in
serie B con il Taranto ed è quindi stato
trasferito alla Nocerina.
Achille Aveva un tiro potentissimo:
quando non prendeva la porta, il pallone
arrivava addirittura fino alla stazione
dei treni! A quel tempo non c'erano
infatti le costruzioni che ora
impediscono questa traiettoria.
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