Bandiera di Aracaju,
capitale dello stato di Sergipe, adottata nel 1955 in occasione del
centenario della fondazione della città. Ricalca la bandiera del
Sergipe con il cantone sostituito da un quadrato bianco con lo stemma
municipale. Lo scudo è inquartato. Nel primo quarto una croce
rossa in campo d'oro, simbolo della fede cristiana della popolazione;
nel secondo, un impianto per l'estrazione del sale, d'argento in campo
azzurro, fonte economica per la città; nel terzo, un albero di
cocco, prodotto agricolo principale, d'argento in campo azzurro; nel
quarto una ruota rossa in campo d'oro che simboleggia il
progresso. Lo scudo è sostenuto da
cavallucci marini - che ricordano che Aracaju sorge sulla costa
atlantica -, è cimato da una corona d'oro stilizzata ed è
corredato di cartiglio con il motto latino Pax et labor.
Bandiera di Salvador,
capitale dello stato di Bahia, terza città del Brasile e sua
prima capitale. Drappo azzurro, definito legalmente nel 2006, recante
una colomba bianca ad ali aperte con becco e zampe rosse, nel becco un
ramoscello verde di olivo; cartiglio con scritta Sic illa ad arcam
reversa est, "Così è ritornata all'arca". La colomba
è quella liberata da Noè e tornata con l'olivo, segno
della fine del diluvio e della riconciliazione con Dio. La colomba
dell'arca, accompagnata dalla stessa scritta, è sullo stemma di
Salvador fino dalla fondazione della città (1549). Nel secolo
XIX lo scudo ovale dello stemma, verde con la suddetta scritta intorno,
era posto su un vessillo verde con losanga gialla come quello
dell'impero.
A partire dal 1949, nel quarto centenario della città, si
volle reintrodurre la bandiera con la colomba e se ne videro molte
differenti versioni, fino alla standardizzazione del 2006. Nonostante
la legge, il cartiglio con la scritta è di frequente omesso.
Bandiera della città di Vitória,
capitale dello stato di Espirito Santo, adottata il 26 maggio 1978,
bianca con lo stemma municipale adottato nella stessa data. Scudo
troncato semipartito. La stella d'oro in campo d'argento e il caduceo
d'argento in campo rosso simboleggiano la ricchezza e il commercio. Il
paesaggio rappresenta la baia di Vitória con un vapore in
navigazione e, sullo sfondo, il Penedo, isola collinare, vera
caratteristica della città, e l'altra isola di Pombas. Lo scudo
è accollato a due frecce d'oro e coronato d'argento. Da notare
che sulle bandiere lo stemma appare sovente con colori e dettagli
diversi rispetto al modello ufficiale, in particolare con la corona
d'oro (di capitale) anziché d'argento.
Bandiera della
città di Belo Horizonte, capitale dello stato delle Miniere
Generali, adottata il 16 agosto 1995 così come lo stemma che
figura al centro del drappo bianco. Scudo portoghese con corona d'oro
di capitale, raffigurante un sole d'oro nascente dietro i monti della
Serra do Curral; capo d'oro con il triangolo rosso degli inconfidentes
mineros. Nastro rosso col nome della città e le date di
fondazione (17 dicembre 1893) e di elevazione a capitale (12 dicembre
1897).
Bandiera del comune di
Uberlândia, nello stato delle Miniere
Generali, adottata il 22 settembre 1980. Drappo di proporzioni 2/3,
diviso orizzontalmente per due terzi azzurro e per un terzo verde,
caricato di una stella che proietta le sue dodici punte in
prossimità dei bordi: essa rappresenta le vie di comunicazione
con tutto il Brasile, determinanti per il progresso di
Uberlândia; il triangolo al centro della stella ricorda quello
degli inconfidentes
mineros. I colori hanno significati
convenzionali, in particolare il verde simboleggia la fertilità
del territorio da cui deriva anche il nome della città ("terra
ubertosa").
Bandiera della
città di Goiânia, dal 1933 capitale dello stato di
Goiás, adottata
in data imprecisata. Il drappo verde attraversato da strisce rettilinee
bianco-rosse, allude al piano dei collegamenti della nuova capitale del
Goiás. Al centro lo stemma municipale adottato il 7 ottobre
1966. Il giglio d'oro in campo verde simboleggia lo status di
capitale; il lambello d'oro ricorda che la città è
"figlia"
dell'antica capitale (Vila Boa de Goiás) e l'onda d'argento
rappresenta
il Rio Botafogo che bagna Goiânia. Le otto fiammelle rosse sul
bordo
d'argento simboleggiano la giustizia. Sostengono lo scudo, un bandeirante,
nella fattispecie Bartolomeu Bueno da Silva,
detto Anhangüera,
"vecchio diavolo",
e un cercatore d'oro. Corona d'oro di capitale e cartiglio verde con il
motto Pela grandeza da Pátria, "Per la grandezza della
Patria".
Bandiera di
Cuiabá, capitale del Mato Grosso, adottata il 29 dicembre
1972, verde e bianca con la parte verde circa 3/7 del drappo. Sulla
linea di divisione un emblema bianco con un bordo giallo-oro recante la
scritta in rosso Vila Real do Bom Jesus de Cuiabá 1719,
nome originale della città e anno della sua fondazione.
All'interno, una freccia verde che indica la posizione geografica di
Cuiabá, al centro del continente sudamericano, e un triangolo
giallo oro che simboleggia le ricchezze minerarie del territorio.