Sommario. Verso
il 1908 fu creato un Distretto Federale per gli Stati Uniti del Brasile
attorno alla capitale federale Rio de Janeiro. Nel 1960 la capitale fu
trasferita a Brasilia, nello stato di Goiás, e istituito un
nuovo Distretto Federale, mentre il territorio del vecchio fu
trasformato nello stato di Guanabara.
Distretto Federale (Rio de Janeiro), 1908-1960
Bandiera del Distretto
Federale decretata l'8 luglio 1908 e in vigore fino al 1960,
allorché la
capitale fu spostata a Brasilia e il distretto trasformato nel nuovo
stato di Guanabara. Proporzioni 7/10. Colori portoghesi e di Rio de
Janeiro. Lo stemma, tutto in rosso, aveva la forma di un veliero visto
da prua affiancato da due mostri marini e fronde di alloro. Sulla vela
una sfera armillare con un berretto frigio e tre frecce, che
ricordavano il martirio di san Sebastiano, patrono della città
di Rio. Con disegno dello stemma modificato e rappresentato nei vari
colori sarebbe
diventata la
bandiera dello stato di Guanabara (1960-1974) e,
con lo stemma di nuovo in rosso,
quella della città di Rio de
Janeiro (1974).
BRASILIA, Distretto Federale (Brasilia), dal 1969
1960-1969
dal
1969
La prima bandiera della
capitale Brasilia, sede del nuovo Distretto Federale, apparve
probabilmente il 12 settembre 1960 in concomitanza con l'adozione del
nuovo stemma del Distretto, con cui ha elementi in comune, in
particolare il disegno che richiama le forme architettoniche della
residenza presidenziale, il Palácio da Alvorada,
disegnato da
Oscar Niemeyer. La bandiera aveva gli stessi colori di quella
nazionale. La bandiera attuale fu decretata il 25 agosto 1969. Al
centro di un drappo bianco, colore della pace, un emblema costituito da
quattro frecce che formano una croce, all'interno di un rettangolo. I
colori sono volutamente peculiari ("rilassati", nelle intenzioni
dell'autore del disegno), oro antico e verde oliva (verde seco).
Le
frecce indicano i punti cardinali; il tutto vuol essere una
rappresentazione simbolica della funzione centrale e coordinatrice
della capitale. Proporzioni del drappo 13/18. (v. indice città)
Sommario. Lo
stato di Guanabara, che prende il nome dalla baia su cui sorge Rio de
Janeiro, fu creato nel 1960 sul territorio del vecchio Distretto
Federale e cessò di esistere nel 1974 quando confluì
nello stato di Rio de Janeiro.
Estado de Guanabara, 1960-1974
Bandiera adottata nel
1960 e abolita nel 1974 insieme
allo stato. Proporzioni 7/10. Strettamente imparentata con quella del vecchio
distretto: stesso drappo e stessa sfera armillare sullo stemma, ma
in
campo
azzurro e con berretto frigio con coccarda
verde-bianca accollato; scudo sostenuto da due mostri
marini con fronde di quercia e alloro e sormontato da una corona
turrita con stella. Da questa bandiera, con lo stemma in rosso privato
della stella sulla corona, deriva l'attuale bandiera
della città di Rio de Janeiro.
Sommario. Lo
stato di Rio de Janeiro, uno dei 20 originari, ebbe come capitale dal
1835 al 1974 la città di Niteroi di fronte a Rio, oltre la baia
di Guanabara. Trasferito a Brasilia il Distretto Federale e abolito nel
1975 lo stato di Guanabara, la capitale tornò a essere Rio.
Amerigo Vespucci, che scoprì questi luoghi il primo gennaio del
1502, li battezzò Rio de Janeiro, che significa “Fiume di
Gennaio” scambiando la baia per la foce di un fiume.
Estado de Rio de Janeiro, dal 1947
Bandiera di stato
adottata nel 1947 e confermata nella forma attuale con legge del 5
ottobre 1965, ma probabilmente
già in uso anche prima del 1937. Proporzioni 7/10. Drappo
inquartato nei colori di Rio. Al centro le armi di stato adottate nel
1892. Lo scudo ovale, affiancato da rami di canna da zucchero e
caffè, mostra una veduta della baia di Guanabara, come dovette
apparire ad Amerigo Vespucci che scoprì quei luoghi il primo
gennaio 1502; sullo sfondo, il profilo della Serra de
Órgãos. Un'aquila
bianca, simbolo di forza e fiducia, regge un globo azzurro con la
scritta 9 abril 1892 e con intorno il motto Recte
rempublicam gerere.
La stella in alto rappresenta lo stato.
Sommario. Al
tempo dell’impero, la provincia catarinense fu occupata dai
repubblicani riograndesi che dichiararono la repubblica indipendente
nella città di Laguna, nel luglio 1839, da cui il nome di República
Juliana. Protagonista di rilievo della vicenda fu Garibaldi. Verso
la fine del 1840 i monarchici ripresero in mano la situazione. Nel
1889, con la fine dell’impero,
la provincia diventò uno stato federato.
Repubblica di Santa Catarina, Republica Juliana de Santa Catarina,
1839-1840
Bandiera della
repubblica proclamata il 29 luglio 1839. Durò fino al 15
novembre 1840 quando i monarchici ebbero di nuovo la meglio. Colori
brasiliani su un tricolore repubblicano.
Estado de Santa Catarina, 1895-1937
Bandiera di stato,
adottata il 15 agosto 1895, praticamente scomparsa verso il 1922 e del
tutto abolita il 10 novembre 1937. È riportata (Fachinger) una
versione diversa, con solo 21 stelle rosse in una losanga bianca, quasi
sicuramente errata. Le strisce rosse e bianche rappresentano i
distretti (comarcas) e le stelle entro la losanga le
municipalità.
Estado de Santa Catarina, dal 1953
Bandiera di stato
adottata il 23 ottobre 1953. Proporzioni 3/4. Le 15 strisce bianche e
rosse della vecchia bandiera sono qui ridotte a tre ed è ancora
presente la losanga verde, che ora contiene l’emblema di stato.
Quest'ultimo, adottato nel 1889, comprende una grande stella con la
punta superiore coperta da un berretto frigio repubblicano, un'aquila
recante sul petto la data della fondazione dello stato (17 de
novembro 1889), spighe di frumento (trigo) e un ramo di
caffé
legati da un nastro rosso con il nome dello stato.
Sommario.
Espírito Santo, a nord di Rio de Janeiro, fu capitanía
a sé stante dal 1799 e provincia dell’impero dal 1824 al 1889,
quando divenne stato federato.
Estado do Espírito Santo, 1908-1937
Bandiera di stato
adottata nel 1908 e soppressa dalla costituzione del 10 novembre 1937,
che proibiva i simboli degli stati. Derivata da un’insegna in uso nel
XIX secolo per le navi registrate nello stato (di solito questo tipo di
insegna aveva una forma molto allungata, circa 6/1).
Estado do Espírito Santo, dal 1947
Bandiera di stato
adottata il 24 luglio 1947. Proporzioni
7/10. I colori sono quelli della veste della Madonna del monte Penha,
patrona
dell’omonimo convento che sovrasta l’ingresso della baia di Vittoria,
capitale
dello stato; simboleggiano anche la pace, l’armonia e la gioia. Il
motto
significa “lavora e abbi fede”.
Sommario. Nel
1887 l’isola atlantica disabitata di Trindade, che oggi fa parte di
Espírito Santo, fu visitata da un mercante irlandese, J.A.
Harden-Hickey, il quale nel 1894, per sfruttare i depositi di guano, ne
fece un principato. L’anno successivo, coinvolto nella contesa
anglo-brasiliana per la sovranità sull’isola, il “principe” fu
cacciato e nel 1898 il Brasile riprese il controllo di Trindade.
Principato di Trindade, Principality of Trindade, 1894-1895
Bandiera dell’isola
atlantica di Trindade ai tempi del principato (1894-95), disegnata
dallo stesso James I (come si
faceva chiamare Harden). Nota solo da descrizioni, era rossa con un
triangolo giallo, di cui non è precisata la posizione. Il
modello
riportato è quello più probabile.