Sommario. Bahia
visse il periodo di massimo splendore al tempo della capitanía,
quando il suo capoluogo, Salvador de Bahia, era sede del governo
coloniale (1549-1763). Nel 1798 fu al centro di un tentativo di
rendersi indipendente dal Portogallo e anche dopo l’indipendenza del
Brasile, visse un periodo particolarmente turbolento tra il 1830 e il
1840. Pretendendo un maggior distacco dal governo centrale, il paese si
sollevò tra il 1832 e il 1833 e fu proclamata la Federazione
Baiana indipendente. E un’altra rivoluzione si accese tra il 1837 e il
1838. Le forze governative riuscirono ogni volta a prevalere sui
ribelli.
Repubblica di Bahia, República da Bahia, 1798, 1837-1838
1798
1837-1838
Bandiera alzata il 12
agosto 1798 dai rivoltosi convenuti a Salvador de Bahia per proclamare
la repubblica indipendente. La sollevazione, detta "dei sarti" (revolta
dos alfaiates), fu presto soffocata dai portoghesi. La stessa
bandiera, privata delle stelle, fu ripresa circa quarant'anni dopo, il
7 novembre
1837, allorché fu ancora una volta proclamata dagli insorti
la repubblica indipendente di Bahia. Il 15 marzo 1839 la rivolta
(detta Sabinada dal capo degli insorti Sabino Álvares)
fu soppressa.
Federazione di Bahia, Federação da Bahia,
1832-1833
Bandiera adottata dalla
federazione a più riprese proclamatasi indipendente tra il
febbraio 1832 e il
1833. La rivolta federalista raggiunse l'acme il 26 agosto 1832.
L'ultimo sussulto si ebbe il 26 aprile 1833; il 29 i ribelli
capitolarono alle forze governative. Il bianco e l'azzurro erano anche
sulla bandiera dei rivoltosi alfaiates del 1798.
Estado da Bahia, 1889-1937 e dal 1947
Bandiera di stato
adottata il 26 maggio 1889,
interdetta, come tutti i simboli locali, nel periodo 1937-1947.
Proporzioni
7/10. Era in origine l’insegna del partito repubblicano. I colori
ricordano
quelli della bandiera della rivoluzione del 1798, (revolta dos
alfaiates) e anche il triangolo fu il simbolo di un’altra rivolta,
quella dei minatori (inconfidentes mineros) del 1789, che ebbe
il suo centro nel Minas Gerais.
Sommario. Il
Piauí, che si estende a nord di Bahia fino a toccare l’oceano
Atlantico, fu colonizzato a partire dall’inizio del XVII secolo.
Amministrato dalla Compagnia di Gesù, quando i gesuiti furono
espulsi dal paese, cadde in declino. Già parte del Bahia e del
Maranhão, diventò capitanía a sé
nel 1811. Stato federato dall’avvento della repubblica (1889).
Estado de Piauí, 1922-1937 e dal 1946
dal
2005
Bandiera di stato
introdotta il 24 luglio 1922, soppressa nel 1937 e ripristinata nel
1946. Proporzioni 7/10. Come per le bandiere di Goiás e di
Sergipe, il disegno a
stelle strisce e i colori nazionali brasiliani risalgono alle origini
della federazione (1889); l’unica stella del cantone rappresenta
lo stato di Piauí. Il 17 novembre 2005 la bandiera ha subito una
piccola modifica. Sotto la stella è stata aggiunta la scritta 13
de março de 1823 ("13 marzo 1823"): è la data della
battaglia che si svolse presso il fiume Jenipapo per
l'indipendenza di Piauí e del Brasile dal Portogallo, durante la
quale si distinsero gli abitanti locali, che
combatterono usando come armi anche gli attrezzi da lavoro.
Sommario. Il
Sergipe, piccolo stato a nord-est di Bahia, fu occupato dagli olandesi
tra il 1637 e il 1645. Staccato da Bahia nel 1820, fu provincia a
sé durante l’impero e nel 1889, con l’avvento della repubblica,
diventò uno stato federato.
Estado de Sergipe, 1920-1937 e
dal 1951
1920-1937
e dal 1952
1951-1952
in
uso
Bandiera di stato
adottata ufficialmente il 19 ottobre 1920, ma già esistente, con
solo quattro stelle, come
insegna di una compagnia di navigazione fluviale (flotta Coelho).
Abolita presumibilmente nel 1937 insieme
agli altri simboli locali, fu ripresa il 30 ottobre 1951 con 42 stelle
nel
cantone
(per le municipalità) e ripristinata nel disegno originale il 3
dicembre 1952. Proporzioni usuali 7/10, ma anche 2/3. La bandiera d'uso
corrente si è quasi sempre discostata dal modello ufficiale per
alcuni particolari: cantone
quadrato, azzurro più scuro, con la stella
centrale più grande delle altre.
Come quelle di
Goiás e Piauí, la bandiera sembra derivata dal primo
vessillo repubblicano. Le cinque stelle rappresentano i cinque
fiumi
che attraversano lo stato.
Sommario. Le capitanías
della costa nord-orientale del Brasile, che dal 1889 sono suddivise tra
vari stati dal Sergipe al Maranhão, furono conquistate
dall’Olanda nel corso della prima metà del XVII secolo:
l’occupazione lasciò un’impronta rilevabile nel carattere
ribelle e indipendente di quelle regioni. Prima fra tutte il
Pernambuco, ove nel 1817 si accese una rivolta separatista che
coinvolse anche l’Alagoas, il Rio Grande do Norte,
il Ceará e il Paraíba. Altre rivolte seguirono nel 1822,
1837 e 1848. Stato federato dal 1889.
Repubblica di Pernambuco, República Pernambucana, 1817 Estado de Pernambuco, 1917-1937 e dal 1946
Bandiera nazionale
alzata dalla repubblica rivoluzionaria dal 12 marzo 1817 al maggio
successivo. Dopo un secolo, il
23 febbraio 1917, ripristinata per lo stato federato. Soppressa,
come tutti i simboli locali, dal 1937 al 1946. Proporzioni 7/10.
La striscia bianca rappresenta la terra e la pace e quella blu
il cielo e la speranza; la croce sta per la religione cristiana mentre
la stella, l’arcobaleno e il sole sono simboli rispettivamente di
indipendenza, di armonia tra le varie etnie presenti nello stato e
di forza vitale.
Sommario.
L’arcipelago Fernando de Noronha, davanti alle estreme coste
nordorientali del Brasile, nel 1942 fu costituito
in territorio a sé stante sotto amministrazione militare. Nel
1988 il territorio è stato incorporato
nello stato di Pernambuco.
Territorio de Fernando de Noronha, 1982-(1988)
Bandiera del territorio
introdotta nel 1982 e abolita nel 1988 (ma di fatto ancora nell'uso
locale), allorché
l’arcipelago fu incorporato nello stato di Pernambuco. Proporzioni
7/10. Disegnata da Jorge Longuinho, un ufficiale dell'Aeronautica
(all'epoca amministratrice del territorio). Bianco e azzurro
sono i vecchi colori portoghesi. Al centro dell’emblema, figura
una caratteristica altura locale modellata dall’erosione. Le due
date sul cartiglio si riferiscono alla scoperta delle isole (1505) da
parte del navigatore portoghese dal quale presero il nome, e alla
costituzione del territorio a sé stante (1942).
Sommario.
Cacciati i portoghesi dal Brasile (1822), il Pernambuco cercò di
seguire una propria via all’indipendenza, promuovendo uno stato
federale, l’Equatore (Confederaçao do Equador),
comprendente Pernambuco, Paraiba, Piauí, Ceará, Rio
Grande do Norte e Bahia, destinato a durare soltanto pochi mesi tra il
luglio e il novembre 1824.
Confederazione dell'Equatore, Confederação do Equador,
1824
Bandiera alzata nel
luglio 1824 per la confederazione tra Pernambuco, Paraiba,
Piauí, Ceará, Rio Grande do Norte e Bahia dichiaratasi
indipendente, ma presto disciolta (21 novembre). Proporzioni 7/10. Tra
rami di canna da zucchero e
di cotone, figurava un emblema ricco di simbologie, al centro del
quale un globo con la linea dell’equatore in evidenza. Le sei stelle in
alto rappresentavano gli stati membri.
Sommario.
L’Alagoas, il cui nome allude alle molte lagune (lagoas) della
regione, antico distretto
del Pernambuco (da cui fu staccato nel 1817), aveva conosciuto
l’occupazione francese (prima metà del XVI secolo) e quella
olandese (1637-45). Stato federato fin dal 1889.
Estado de Alagoas, 1894-1937 e 1946-1963
Bandiera di stato in uso
dal 1894; soppressa,
come tutti i simboli locali, dalla costituzione del 10 novembre 1937,
fu
ripresa il 15 novembre 1946, fino al 1963, quando fu adottato un nuovo
modello.
Proporzioni 4/7. Sullo stemma era raffigurata la cascata di Paulo
Affonso
sul fiume San Francesco. Nella parte inferiore c’era un paesaggio con
treno
e battello, simboli delle locali attività commerciali. Rami di
canna
da zucchero e di cotone ornavano lo scudo, sopra il quale un'aquila
sovrapposta
al disco solare reggeva un cartiglio col nome dello stato.
Estado de Alagoas, dal 1963
Bandiera di stato
adottata il 23 settembre 1963. Proporzioni non definite, usualmente
7/10 o 4/7. Il drappo tricolore
ricorda forse la colonizzazione olandese o quella francese. Lo stemma
di stato, nella versione approvata nel 1946, figura al centro senza il
cartiglio, tra frasche di canna e di
cotone. Esso è formato dai simboli delle città di
Penedo e Porto Calvo; in capo, figurano tre muggini in campo azzurro
che alludono alle tre principali lagune del paese, così come
allo stesso nome dello stato (lagoas, lagune). La stella in
alto, secondo la consuetudine brasiliana, rappresenta il singolo stato.
Sommario. Il
Paraíba, olandese dal 1635 al 1655, fu staccato dal Pernambuco
nel 1799. Partecipò attivamente alle rivolte della prima
metà del 1817 e del 1824 che ebbero nel Pernambuco il punto
più caldo. Con l’avvento della repubblica (1889) diventò
uno stato federato.
Estado de Paraíba, 1907-1922
Bandiera di stato
adottata nel 1907 e soppressa nel 1922. Proporzioni circa 2/3. I colori
erano fondamentalmente quelli nazionali brasiliani. Il berretto frigio
all’interno della stella attestava il coinvolgimento dello stato nelle
rivoluzioni repubblicane della prima metà del XIX secolo;
all’interno dello scudo, la data di istituzione del distretto, 5 agosto
1585.
Estado de Paraíba, dal 1965
Bandiera di stato
adottata ufficialmente il 27 ottobre 1965, ma già apparsa
durante la rivolta del
1930 (il 25 settembre). La bandiera allude
agli accadimenti del 1930. Il rosso è il colore della
rivoluzione
e la parola NEGO esprime la contrarietà del Paraíba
al candidato alla presidenza del Brasile (J. Prestes). Il nero esprime
il lutto per l’assassinio di João Pessoa, già presidente
del Paraíba e capo del partito dell’Alleanza Liberale, che
condusse la rivolta. Proporzioni 7/10, con la striscia nera pari a 1/3
del drappo. La grafia dell'iscrizione è stata
correttamente ristabilita nelle proporzioni e nell'ortografia
(eliminazione dell'accento), dopo la riforma linguistica portoghese del
1971; la sua altezza è 1/14 dell'altezza della bandiera.