Sommario. Nel
1835, l’estrema provincia meridionale del Brasile, contesa
dall’Argentina, si era sollevata contro il governo imperiale. I coloni
e gli allevatori (gauchos) in
rivolta destituirono il presidente della provincia e proclamarono
l’indipendenza della Repubblica Riograndese di Piratini. Il 25 febbraio
1845 la secessione fu riassorbita (pace di Ponche Verde). Dopo quasi
mezzo secolo, nel 1889, la provincia diventò uno dei 20 stati
originari della federazione, il Rio Grande do Sul, che riprese la
vecchia bandiera repubblicana.
Repubblica Riograndese di Piratini, Piratininga, República Rio Grandense de Piratini,
1836-1845
Bandiera nazionale e
mercantile, alzata per la prima volta il 6 novembre 1836, l’anno
successivo alla rivolta contro il governo imperiale e alla
proclamazione della Repubblica Riograndese (o di Piratini). Soppressa
il 25 febbraio 1845 con lo scioglimento della repubblica.
Repubblica Riograndese di Piratini, Piratininga, República Rio Grandense de Piratini,
1836-1845 Estado do Rio Grande do Sul, 1891-1937 e dal 1947
Bandiera di stato,
decretata il 12 novembre 1836 e abolita nel 1845. Sulla striscia rossa
figurava lo stemma di stato, ovale, incorniciato dalla scritta República
Rio Grandense
20 de setembro de 1835 accollato a un trofeo di armi e bandiere
con il motto Liberdade, Igualdade, Humanidade su un cartiglio.
Nel 1891 diventò la bandiera ufficiale dello stato del Rio
Grande
do Sul e, con poche modifiche è rimasta in uso fino ad oggi
(riconfermata il 5 gennaio 1966), tranne che nel periodo 1937-1947,
quando furono aboliti tutti i simboli locali.
Sommario. La
provincia del Paraná, che prese il nome dal largo fiume che
segna il confine con Paraguay e Argentina, fu creata il 29 agosto 1853
per disposizione del sovrano Pedro II. Diventò uno stato nel
1889.
Estado do Paraná, 1892-1905
Bandiera di stato
adottata il 9 gennaio 1892,
in vigore fino al 23 marzo 1905. Sul globo celeste, il motto nazionale
“ordine e progresso” entro due paralleli bianchi; perpendicolarmente ad
essi, un meridiano, rappresentante la linea dello zodiaco, divide la
sfera in settori. In alto a sinistra figura un berretto frigio rosso;
in basso a sinistra una delle stelle della Croce del Sud e a destra le
altre quattro. Rami di erba mate (Ilex paraguariensis)
verso l’asta
e di araucaria (Araucaria augustifolia) verso il battente
circondano l'emisfero meridionale.
Estado do Paraná, 1905-1923
Bandiera di stato
adottata il 24 marzo 1905 e soppressa
senza sostituzione con legge del 15 marzo 1923. Cambia il disegno della
banda
bianca che si presenta ad arco (rappresenterebbe il fiume
Paranà). Anche il simbolo centrale risulta modificato: il globo
celeste, inclinato, mostra la costellazione della Croce del Sud divisa
da una fascia equatoriale bianca con il nome dello stato.
Estado do Paraná, dal 1947
1947-1990
e dal 2002
1990-2002
Bandiera di stato
ripristinata il 3 maggio 1947 e attualmente in uso. Differisce dalla
versione soppressa nel
1923 per la banda trasversale tornata rettilinea. Immutato l’emblema,
del quale tuttavia, nel settembre 1990, apparve una variante, con
il globo senza il nome dello stato, i rami di mate e di
araucaria
leggermente diversi e la Croce del Sud nella posizione in cui appariva
il 29 agosto 1853, data dell’istituzione della provincia, disposta dal
sovrano Pedro II. Il 27 maggio 2002 si tornò al precedente
modello.
Sommario. Lo
stato di San Paolo è il più popoloso del Brasile,
così come l'omonima capitale, fondata dai missionari gesuiti nel
1554, è la più grande città brasiliana. Fu teatro
di importanti avvenimenti nella storia della nazione e nel 1822 vi fu
dichiarata l'indipendenza del Brasile
dal Portogallo. Nel 1932 vi scoppiò la "rivoluzione
costituzionalista" contro il dittatore Getúlio Vargas, domata a
fatica.
Stato di San Paolo, Estado do São Paolo, dal 1889
1889-c.
1932
1932
e dal 1946
Bandiera disegnata da
Júlio Ribeiro nel 1888, come proposta di bandiera nazionale
brasiliana (per questo figura nel cantone il profilo geografico
dell’intero Brasile). Il progetto non fu approvato, ma il giorno della
proclamazione della repubblica brasiliana (15 novembre 1889) fu
ugualmente alzata sulla sede del governo provinciale di San Paolo.
Negli anni successivi fu usata sporadicamente nello stato paulista di
solito nella versione originale con 15 strisce. Nel 1932 durante la
rivoluzione costituzionalista tornò alla ribalta: aveva solo 13
strisce e diventò rapidamente popolare, anche grazie alla
composizione poetica di G. de Almeida Nossa Bandeira, del 1934,
poi
diventato inno dello stato. Tuttavia solo il 27 novembre 1946 fu
reintrodotta per decreto, ratificata dalla costituzione del 9 luglio
1947 e finalmente adottata ufficialmente per legge il 3 settembre 1948.
Proporzioni 2/3, tredici strisce col cantone esteso su cinque di esse.
I colori principali simboleggiano le etnie presenti nello stato:
europei (bianco), africani (nero) e nativi (rosso). Le stelle alludono
alla Croce del Sud.
Sommario. La capitanía
delle Minas Gerais (Miniere Generali), istituita nel 1720,
acquistò grande importanza per la scoperta dei giacimenti
auriferi, divenendo anche teatro di rivolte dei minatori (inconfidentes
mineros, 1789) di cui resta traccia sulla bandiera. Trasformata in
provincia nel 1822 diventò stato nel 1889.
Stato delle Miniere Generali, Estado de Minas Gerais, dal 1962
Bandiera di stato,
introdotta il 27 novembre 1962, ufficiale dall’8 gennaio 1963, ma
già in uso dal 1930 circa. Proporzioni 7/10. Il triangolo,
simbolo della Trinità, con
la frase Libertas quae sera tamen (“la libertà, anche
tardi, ma verrà”), tratta dalle Egloghe di Virgilio,
ricorda l’emblema che guidò la rivolta dei minatori (inconfidentes
mineros) del 1789; allora il triangolo era verde e portava lo
stesso motto.
Sommario. Goias
è uno stato dell'interno a sudovest di Bahia. Nel 1989 ha ceduto
quasi metà del suo territorio a favore del nuovo stato del
Tocantins.
Estado de Goiás, 1919-1937 e dal 1946
Bandiera di stato
adottata il 30 luglio 1919; abolita
nel 1937 e ripristinata nel 1946. Proporzioni 7/10. Colori nazionali
brasiliani;
il disegno deriva dalla prima bandiera repubblicana del Brasile, a sua
volta
ispirata a quella degli Stati Uniti. Le cinque stelle del cantone, con
quella
centrale più piccola delle altre, alludono alla Croce del Sud.
Gli
stati di Piauí e Sergipe hanno bandiere simili, anch’esse
introdotte
intorno al 1920.
Sommario. Il Mato
Grosso, ovvero la “Grande Foresta” fu provincia interna dell’impero fin
dall’indipendenza del Brasile (1822) e stato federato dal 1889. Un
tempo era lo stato più esteso dopo l’Amazonas ma fu superato dal
Pará in seguito al distacco
nel 1943 del territorio del Guaporé e alla formazione nel 1979
del nuovo stato del Mato Grosso do Sul.
Estado do Mato Grosso, 1890-1929 e dal 1947
Bandiera di stato
adottata il 31 gennaio 1890. Soppressa l’8 ottobre 1929, fu
ufficialmente ripristinata l’11
luglio 1947. Proporzioni 7/10. I colori e il disegno ricordano la
bandiera nazionale brasiliana. La grande stella al centro rappresenta
lo stato stesso. È una delle bandiere più antiche fra
quelle degli stati brasiliani.
Sommario. Il Mato
Grosso do Sul, è uno stato dell’interno creato nel 1979 sui
territori meridionali del
Mato Grosso delimitati dai fiumi Paraguay e Paraná.
Estado do Mato Grosso do Sul, dal 1979
Bandiera alzata il
1° gennaio 1979, lo stesso giorno della nascita ufficiale del nuovo
stato. Proporzioni 7/10. Colori nazionali brasiliani reinterpretati
localmente: la stella d’oro simboleggia il lavoro e brilla nell’azzurro
della speranza; la striscia bianca rappresenta l’unità degli
intenti e l’amicizia tra
i popoli; il triangolo verde allude alla rigogliosa natura (mato
grosso, grande foresta).