Come fare la birra

12-12-05

Nella pagina precedente abbiamo visto il metodo per fare la birra in casa, come ci viene proposto dall'offerta commerciale. Questo metodo è senz'altro il più pratico e sbrigativo, ma ha lo svantaggio di essere poco economico, per lo meno per chi vuole provare a fare un paio di birre per pura curiosità. Personalmente credo che l'acquisto del kit completo vada a pesare un po' troppo sul costo totale. Credo uno dei vantaggi fondamentali del birrificare in casa debba essere proprio quello economico. Una discreta birra bionda come la si può acquistare al supermercato dovrebbe costare sotto a 1,00 euro al litro (senza mettere in conto le nostre ore di lavoro). Quindi per abbattere il costo iniziale del kit (sui 50 euro) ne dovremo fare di birre.... Dunque vediamo un po' come si può birrificare risparmiando un po' e ottenendo gli stessi risultati
Il fermentatore è un contenitore ermetico sigillato, ad eccezione di un piccolo sfiato per permettere l'uscita dell'anidride carbonica prodotta dalla fermentazione. Per evitare infezioni dovute a batteri provenienti dall'esterno si applica un bollitore, cioè un sifone che ci isola l'interno del fermentatore. All'interno del sifone deve esserci una sostanza sterile (acqua e metabisolfito o acqua e candeggina, ecc...). Se volete risparmiare sul bidone del fermentatore potete procurarvi una damigiana da 35 litri (ma vanno bene anche da 10 o 15) e applicare all'imboccatura un fermentatore (lo trovate nei negozi di enologia): con una spesa di circa 2 euro ora avete il vostro fermentatore! Resta il problema dei travasi, che dovranno essere fatti con la gomma flessibile, facendo attenzione a lasciare i 2 cm di lievito sul fondo della damigiana. Se vi danno fastidio i sedimenti sul fondo della bottiglia, dovete procurarvi una seconda damigiana e spostare il mosto dopo qualche giorno dall'inizio della fermentazione dalla prima damigiana alla seconda, eliminando così gran parte dei sedimenti. A termine fermentazione otterrete una birra meno torbida, inoltre dopo la stagionatura sul fondo della bottiglia troverete solo una lieve patina di lievito.
Potete anche prendere in considerazione l'ipotesi di costruirvi il fermentatore. Se non avete fantasia, provate a sfogliare le pagine degli homebrewer americani. Un unico consiglio: usare solo plastica per alimentari oppure acciaio inox, oppure vetro. A differenza degli altri materiali, il vetro ci permette di tenere costantemente sotto controllo la fermentazione.

Ultimo aggiornamento: 09-07-05